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venerdì 16 settembre 2011

BANDIERE ROSSE IN SPIAGGIA

Riceviamo dalla nostra lettrice Francesca e pubblichiamo:

"La settimana scorsa (9 settembre) mi trovavo di passaggio in Versilia. A Viareggio, per la precisione. Era l'ora del tramonto. Sulla spiaggia, alcuni mezzi motorizzati trasportavano ombrelloni. Ho pensato che, avvicinandosi alla fine della stagione, stessero togliendo qualche fila di lettini e ombrelloni, per riporli nei magazzini. Mi sbagliavo. Stavano facendo l'esatto opposto. Stavano aggiungendo una fila di ombrelloni e lettini alle numerose già presenti. E allora ho pensato alla diversa maniera di intendere il turismo tra le varie zone d'Italia. O meglio, tra Porto Recanati e il resto d'Italia. Perché poi, nel weekend successivo (quello di sabato 10 e domenica 11 settembre, per capirci), mi sono ritrovata al mare a Porto Recanati. E la prima cosa che ho notato è stato che, ad esempio, dal 31 agosto, era sparita l'assistenza degli operatori di spiaggia addetti all'eventuale salvamento di chi si trovasse in difficoltà in mezzo al mare. Ho chiesto come mai erano spariti e la risposta che mi è stata data è assolutamente emblematica. Mi hanno infatti detto che erano pagati dall'Associazione dei Balneari fino a tutto il 31 agosto. Dal giorno dopo, dunque, bandiere rosse alzate nei balneari, a significare che puoi anche fare il bagno, ma il rischio è tutto tuo. Perché a Porto Recanati le cose si fanno col calendario in mano. Senza un minimo di flessibilità. Gli ombrelloni si posizionano a metà giugno. E chissenefrega se capita magari un maggio a 35 gradi dove si può andare tranquillamente in spiaggia. E poi, sappiatelo, mi raccomando: il 31 agosto finisce la stagione. Pure se permangono temperature africane. Si chiude tutto e si sbaracca...

E' questo il nostro turismo. E' questa la nostra mentalità. Perché siamo sempre così provinciali e approssimativi? Perché non abbiamo mai una visione e una strategia per affrontare come si deve una delle poche risorse che il nostro paese può vantare?
Scusate lo sfogo. Ma i tempi sono cambiati. E il nostro turismo non può essere lasciato in mano a simili dilettanti"

Francesca 

Per la foto ringraziamo Alessandro Colombi

8 commenti:

  1. in quanto operatore mi permetto di precisare che il servizio di salvataggio è obbligatorio tutti i giorni dal 1 giugno al 31 agosto, mentre a maggio e settembre il servizio DEVE ESSERE TASSATIVAMENTE GARANTITO NEI FESTIVI E PREFESTIVI, vale a dire sabato e domenica, durante la settimana basta avvisare con un cartello che dice, in poche parole, fai il bagno a tuo rischio e pericolo. Ma il sabato e la domenica no. La capitaneria questi primi weekend di settembre ha già fatto una decina di multe da 1032 euro l'una per questa faccenda. è tutto scritto nell'ordinanza, che é anche cura dei bagnanti leggerla, non che alcune cose fanno finta di non vederle, come il portare in spiaggia i cani

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  2. ah già: non so in che balneare vai, cara francesca, io ho ancora 3 file di ombrelloni su. Saluti

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  3. pensate alle rosticcerie, pizzerrie ecc chiusi per ferie....mentalità ristretta per certi portulotti

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  4. Si dice che qualche balneare per ovviare alla mancanza di assistenza ai bagnanti, abbia esposto un cartello con su scritto "STABILIMENTO ELIO TERAPICO"
    Quanto sono furbi..............

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  5. cara francesca se non l'hai capito tu hai ragione ma a portorecanati guai a dire male degli operatori balneari che con il loro voto hanno fatto quasi sparire le spiagge libere,o dei commercianti che adesso vogliono anche gestire la viabilita' cittadina,o dei ristoranti degli chalet che non vogliono le sagre cittadine.
    la mentalita' ristretta e' di chi il turismo dovrebbe attirarlo invece di aspettare che cada dal cielo!!!

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  6. il fatto che lo stabilimento sia aperto per elioterapia deve essere indicato dal lunedi al venerdi fuori stagione, a settembre, insomma, per ovviare all'assenza del bagnino, che, ripetop deve esserci il fine settimana. Leggetela l'ordinanza, cocchi, non siamo furbi. Sono l'anonimo del primo commento

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  7. penso che tutto quello che si è detto sui bagnini, in parte è vero.Però vorrei ricordare che la responsabilità maggiore va data a chi ha fatto una ordinanza che prima del 15/09 non si possono togliere gli ombrelloni.Ordinanza della giunta Fabbracci Ubaldi. é come a dire che la volpe non mangiava l'uva perchè era acerba!!!!!

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  8. vergogna! tutti a tutelare gli interessi di poche decine di famiglie... a Porto Recanati ne semo in 15.000...e che devono dire tutti gli altri??? il solito magna-magna...e poi se lamentano proprio i balneari e i commercianti, che c'hanno i soldi che je scappa da le recchie!!!vergogna!

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