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martedì 8 marzo 2011

OBBLIGO DI INFRAZIONE

Riceviamo e pubblichiamo un contributo sulla viabilità e sull'ecozona inviatoci dal nostro concittadino Marco:

Finalmente da qualche settimana (17/02/2011) è stata attivata l'ordinanza 21/11 riguardo le polveri sottili, o per meglio dire "polveri pm 2,5-10 aerodisperse".
Questa ordinanza prevede il divieto di transito nelle strade centrali di Porto Recanati da nord (zona ex Conad), a sud (zona Green Leaves) e ovest (cavalcavia) a tutte le vetture diesel Euro 0,1,2 e senza filtri antiparticolato, praticamente una decina di autovetture, visto che già dal 2003 i veicoli di nuova immatricolazione sono classificati come Euro 3. Si presume dunque che il parco autovetture interessato a questo provvedimento sia, in realtà, piuttosto limitato.
I segnali, però,  sono stati posizionati in modo ambiguo e inesatto e obbligano il conducente a conseguenti  violazioni.
Secondo il codice stradale, se incontrassimo un segnale di divieto di transito riferito al veicolo che stiamo guidando, incorreremmo in una sanzione perché saremmo entrati in un'area interdetta al nostro mezzo, ma in questo caso i segnali sono stati posizionati in punti dove siamo virtualmente obbligati a compiere un atto illecito, per uscire dalla zona prevista.
La posizione del divieto in via 29 marzo 1935 è a metà della via, dietro un messaggio pubblicitario, vicino ai campi da tennis e non c'è possibilità di svoltare prima del segnale. Inoltre, imboccata la carreggiata, siamo costretti a superare il segnale per tornare indietro e uscire dalla via, dato che i vari incroci tra via Roma e via 29 marzo sono successivi al segnale.
Sarebbe stato più utile ed esatto collocare il segnale dopo l'incrocio, oppure variare il segnale posizionando,  invece che un divieto, un preavviso di direzione obbligatoria per tutti i veicoli previsti dall'ordinanza.
Stessa cosa dicasi per il segnale di fronte al "Green Leaves", idem per l'altro che, al limite della decenza, è stato collocato su una curva in salita, nelle rampe di accesso al cavalcaferrovia.
LINK ORDINANZA

7 commenti:

  1. Cristian Buffarini8 marzo 2011 alle ore 12:37

    le eccezioni stabilite sono i mezzi comunali??? e ipotesi, mettiamo che io debba andare a casa con un veicolo che rientra nelle limitazioni, ci devo andare a piedi dato che ai residenti della zona interdetta non è stato inviato un pass?? e cmq l'incazzatura me la evita l'ultima riga: fino al 31/3... quindi neanche un mese.

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  2. Io ho una di quelle dieci auto....una Marea del 1998, Euro 2 senza FAP.
    E non ho i soldi per farmi una macchina nuova e meno inquinante, altrimenti me la sarei fatta già da un pezzo....
    Come devo fare????

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  3. Per entrambi lasciate la macchina al parcheggio più vicino fuori dalle zone, ricordate che è in certi orari precisi.

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  4. Se incorrete in quei cartelli delle vie trascritte sopra siete costretti a passare, una volta che siete dentro nessuno vi vieta più di uscire. Ma nell'ordinanza è ben scritto che non è che sia vietato l'accesso ma è vietata totalmente la circolazione, che è ben differente.

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  5. vai in comune, avranno pensato ad una soluzione per casi paricolari!!!!! me lo auguro per te

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  6. Non ci sono casi particolari qui i casi particolari sono le vetture di quel genere che non possono circolare in determinati orari. A discapito di qualcuno. Il problema non credo sia passare o no il segnale in fin dei conti, ma quanti controlli vengono fatti a riguardo e come vengono a misurare la temperatura in casa che non deve essere superiore ai 20 gradi oppure, chi controlla i termostati e le temperature nei nostri edifici pubblici che non deve essere superiore a 20?

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  7. Cristian Buffarini9 marzo 2011 alle ore 11:28

    ringrazio l'utente ttmarche per il suo post, il parcheggio più vicino a casa mia è quello di via salvo d'acquisto, per quanto io abbia l'assicurazione per furto, incendio, atti vandalici di certo non lascio la macchina in quella zona. e cmq sono sempre 500mt di distanza da dove risiedo.

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