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domenica 27 marzo 2011

MA E' TUTTO VERO??

Riceviamo e pubblichiamo dal nostro amico Antonio:

R.Ubaldi - Sindaco
Da giorni seguo dalla lettura dei giornali locali e dal vostro blog l'evolversi della piccola (o grande?) crisi che sta interessando la maggioranza in Consiglio comunale. E sinceramente non è che ci abbia capito molto. Però, ai miei occhi, c'è un dato politico che sembra ormai definitivo: rischiamo di avere un vicesindaco che in Provincia si candiderà con il centrodestra e un sindaco che, alle stesse elezioni provinciali di maggio, si candiderà con il centrosinistra. Ora, non che voglia tenere lezioni di etica politica o di morale, ma anche facendo fare due salti mortali carpiati alle mie cellule cerebrali, l'evento che si sta paventando mi sembra veramente al di fuori della ragione e decisamente classificabile tra il fantastico e il surreale.  Roba, insomma, da film horror, o giù di lì. Certo, ormai oggi siamo abituati a tutto. Ma qui stiamo superando ogni limite.


J. Pagano - Vicesindaco
Presto, quindi, a Porto Recanati potremmo ritrovarci una consigliera provinciale eletta tra le fila del centrosinistra che esercita le funzioni di sindaco di un Comune amministrato da una coalizione di centrodestra. Insomma, che vi devo dire... tappatevi il naso e andate a votare, se ci riuscite.
Io rimango a casa!




8 commenti:

  1. personalmente non penso che il Sindaco si presenti alle provinciali (sconfessando e tradendo l'alleanza con il centrodestra) ma non vedo cosa ci sia di male in un'eventuale COERENTE candidatura del Vicesindaco in una lista di centrodestra...!!!

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  2. L'UNICO PROBLEMA CHE HA IL SINDACO E CHE PAGANO ESSENDOSI ESPRESSO CONTRARIO IN CONSIGLIO COMUNALE SUL RIGASSIFICATORE HA INFRANTO I SUOI SOGNI!MA BEN VENGANO GIOVANI SENZA PREGIUDIZZI LIMPIDI E TRASPARENTI!SEMBRA CHE CI SIA QUESTO SCONTRO TRA IL GIOVANE CHE AVANZA E UNA DINOSAURO DELLA POLITICA FORZA GIOVANI CI VUOLE UN RICAMBIO!

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  3. personalmente condivido tutto quanto riportato nel post precedente, considero inoltre il Vicesindaco Pagano, nonostante la sua giovane età, una persona molto preparata e soprattutto una persona che ama il suo paese, lo ha dimostrato pubblicamente dichiarando la sua contrarietà al rigassificatore, mentre da parte del SIndaco, non abbiamo ancora il piacere di conoscere la propria idea in merito a questo importante argomento. Invitiamola in questo bel blog, a pronunciarsi!

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  4. vado un po' "off topic" , ma perche' non impariamo a scrivere il nome di chi commenta? capisco che alcuni non piaccia esporsi, ma che costa mettere un nome , o un nick?
    tutti scrivono "anonimo" e non si capisce se la stessa persona lascia piu' commenti, o se sono tutti soggetti diversi!

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  5. Ben detto Paolo.
    Per dirla tutta, a me sembrano già degli spots elettorali. Avevo già auspicato che, per chi esprime una propria opinione, sui blog bisogna metterci la faccia e non nascondersi dietro il classico dito per paura di ritorsioni.
    Carlo Reboli

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  6. l'anonimo è sempre una mezza verità.
    Siamo ancora in democrazia, perchè nascondersi?

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  7. cari Carlo Reboli e Stefano Guerini, perchè allora non dite la vostra e vi schierate palesemente, invece di criticare e basta?
    ...su, coraggio!!!

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  8. Caro anonimo '30 marzo 2011 15:12' (in mancanza di dati anagrafici, non saprei come meglio identificarti),
    dovrei dire la mia su cosa?, schierarmi con chi?.
    Ho preso le distanze dalla politica partitica (e di questi tempi è un vanto) oltre 40 anni fa (ahime!). Ho già detto su questo blog che troverei assolutamente normale che ci fossero schieramenti partitici ben delineati, a partire dal livello nazionale e fino alle amministrazioni comunali. Purtroppo, in Italia, così non è. Il salto della quaglia è uno degli sport preferiti dai nostri politici. Credo che non sia necessario fare degli esempi: basta seguire o aver seguito le cronache. Ho imparato a stimare, o meno, chi si impegna in politica al di là dell'appartenenza partitica. Assicuro che, come al solito, mi recherò alle urne, dopo aver ponderato sui personaggi che scenderanno in campo. Tutto ciò per senso di responsabilità. Carlo Reboli

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