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lunedì 7 marzo 2011

IL RIGASSIFICATORE TORNA A GALLA?

Pubblichiamo il contributo della nostra concittadina Anna sull'argomento rigassificatore.

Fino a pochi mesi fa, gioivamo per la prima vittoria nella lotta contro il rigassificatore. 
Ora la situazione libica pone un nuovo punto interrogativo. Il blocco di gran parte della fornitura di gas genera un abbassamento sostanziale del nostro fabbisogno annuo. La tubazione appena interrotta, chiamata "Greenstream" (lunga 520 km), copriva più o meno il 10% delle nostre richieste. 
Ora la domanda è questa: non c'è il rischio che la situazione libica possa degenerare ulteriormente, tanto da diventare la scusa perfetta per la costruzione dei rigassificatori sulle nostre coste? 
Ma soprattutto, siamo davvero così legati alla fornitura di gas da parte della Libia da motivare uno scempio e un rischio di tale portata? Le metaniere sono state definite a livello mondiale "obiettivi sensibili" del terrorismo , vista la loro potenza detonante in caso di esplosione (fortuita o "non"). 
E poi la situazione internazionale non è delle migliori. 
Ho paura che dovremo ancora lottare molto per ottenere le risposte.

5 commenti:

  1. Non sono un chimico, né un tecnico specializzato in questo campo, tuttavia ancora devo trovare una persona autorevole che sia in grado di spiegarmi e soprattutto ARGORMENTARE CON DATI ALLA MANO (non articoletti di giornali) i VERI VANTAGGI (se ce ne sono) di un rigassificatore a largo delle nostre coste. La diversificazione dell'energia che si utilizza è FONDAMENTALE, ma siamo sicuri che sia questa la fonte alla quale dovremmo attingere? Se trovassi almeno una persona che potesse dimostrarmi CONCRETAMENTE la validità di questa opera (dimostrando che il rischio non esiste, che i RIFIUTI prodotti non andranno in mare e che almeno un 30% del fabbisogno energetico sia coperto, con un conseguente abbassamento di costi PER IL CITTADINO...) allora potrei anche valutarla, ma fin'ora non sono stato in grado di trovarne NEANCHE UNA..... SARA' UN CASO? Meditate gente.....

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  2. Stiamo uniti, ripeteva il tormentone di San Remo, ebbene se il rigassificatore torna a galla, stiamo uniti e rimandaiamolo a fondo!

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  3. La protesta sarà più forte e più massiccia se davvero il progetto tornerà a galla! Spacca aveva preso una posizione...ora vediamo se saprà mantenerla!

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  4. questa volta si deve protestare attivamente, ad oltranza , io ci saro'.
    NO AL RIGASSIFICATORE!

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  5. sono daccordo con lo sciacallo,mai nussuno, che io sappia, ha mai espresso argomentazioni nè vaide nè rassicuranti circa la sicurezza e l'impatto ambientale del rigassificatore. Rigiriamola: chi è contro menziona varecchina per i lavaggi, abbassamenti di temperature ecc.Da chi è pro è mai arrivata una seria smentita? Pronto a ricredermi ma fino a quel momento ASSOLUTAMENTE NO AL RIGASSIFICATORE

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