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sabato 29 aprile 2017

QUANDO TI SALE LA BILE....

Raramente leggendo un comunicato mi è salita la bile come successo con il Comunicato di UPP che ho visto stamane pubblicato sui Social e su alcuni siti di informazione locali.

Di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando del fatto che l'amministrazione Mozzicafreddo ha di fatto reiterato lo stesso provvedimento sui parcheggi che aveva voluto l'Assessore Riccetti. A questa cosa dedicherò ulteriore spazio nei prossimi giorni.

Ora vorrei dedicarmi peró ad una cosa che mi ha visto promotore e protagonista e che nell'odiermo comunicato di UPP viene descritta sotto forma di palese bugia.

Mi riferisco a questo passaggio del comunicato:

 

A leggerlo infatti che cosa ne possiamo dedurre?  
Una cosa molto semplice: ovvero che nell'Ottobre del 2015 il sottoscritto prese atto che alcuni parcheggi in Via dei Cementieri stavano diventando a pagamento e pertanto, scocciato per questo provvedimento, si mise ad organizzare una raccolta firme per impedire che ció accadesse.

Peccato che le cose non andarono affatto in questo modo. La verità, infatti, e un'altra. Ed è dimostrata dai fatti e dai documenti.

All'epoca successe infatti una cosa che la Giunta Montali provó a far passare come "normale" ma che tutto era fuorchè, appunto, normale.

Successe infatti che il Consiglio Comunale (organo supremo) decise in una sua seduta che determinati parcheggi di Porto Recanati dovessero trasformarsi da "gratis" a "pagamento". Fu allegato alla delibera di quel Consiglio Comunale un piano dettagliato (completo di descrizione di vie e stalli) che specificava appunto come questa operazione dovesse essere realizzata. Il tutto reso pubblico sul sito del Comune e recepito dalla cittadinanza.

Qualche settimana dopo peró,   nelle segrete stanze di una giunta comunale, quelle decisioni ratificate dal Consiglio Comunale in modo molto dettagliato, furono cambiate. Altri parcheggi furono trasformati in stalli a pagamento. Senza che lo stesso Consiglio Comunale (ovvero il parlamento cittadino) ne fosse informato e deliberasse recependo tali modifiche. 

Chi vi scrive prese atto di questa cosa. E si incazzó. Non per il fatto di vedersi alcuni parcheggi a pagamento dietro casa (decisione che potrebbe essere legittima). Ma per il fatto che non potevo accettare quanto descritto sopra si realizzasse nel silenzio di tutti.

Testimonia quanto dico il documento che allego sotto, redatto da avvocato di fiducia, che appunto poneva la questione della sovranità della decisione presa dal Consiglio Comunale rispetto alle modifiche apportate in Giunta. Su questo sono state raccolte le firme. Non, come vuole fare intendere UPP con il suo odierno comunicato che omettendo questo palese dato di fatto, tratta chi organizzó quella raccolta firme (ovvero il sottoscritto) come un beota decerebrato.

Cari ragazzi di UPP, io non sono nè beota e soprattutto non sono decerebrato. E non mi faccio prendere per il culo da voi. Per cui, se avete un pizzico di onestà, confermate quello che vi sto scrivendo. Con rettifica scritta.

Io, intanto, vi ricordo, pubblicandolo, il documento sul quale abbiamo raccolto le firme. In modo tale che ognuno possa farsi una propria idea.

 
 

2 commenti:

  1. E ci fu anche chi si oppose giustamente in quella seduta!
    0 sbaglio?

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  2. Mi pare che si possano trarre due rapide conclusioni: la Giunta attuale critica la precedente e poi ne riprende gli atti che aveva criticato; il partito unico è già realtà. UPP strumentalizza i fatti per attaccare il nemico e salvare le scelte (discutibili) di Riccetti. Che sarà stato sicuramente felice di vedere ratificato da Mozzicubaldi il proprio operato... gli unici che restano sempre e comunque fuori sono i cittadini, che subiscono e basta.

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