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martedì 21 marzo 2017

FACCIAMO DUE CONTI?

La notte porta consiglio. Dopo il Consiglio. So che ve ne frega meno di nulla, ma a me la notte ha confermato le impressioni che avevo. E come avevo avuto modo di riferire in confidenza ad un importantissimo membro della nostra Giunta, io ieri, fossi stato un Consigliere di maggioranza, il braccio non lo avrei alzato manco se per il mio prossimo compleanno mi avessero regalato una miniera d'oro attiva e produttiva. Sono giunto a questa conclusione dopo lunghe ore passate a documentarmi sui vari aspetti della variante e dell'affare. E continuo a pensare che ieri, la decisione presa, sia molto lacunosa sotto svariati aspetti giuridici
Il tutto, per proporre una struttura che come  ribadisce il Corriere Adriatico oggi, coprirà il suo pessimo panorama (autostrada A14 - depuratore - Hotel House) con elementi boschivi.
Spendi 60 milioni di euro e devi pure coprire il (pessimo) panorama? Non so a voi, ma a me la cosa fa proprio ridere.

 

Ma comunque, crediamoci anche noi iper scettici a questa scelta e a questa idea di paese. E proviamo ad analizzare i numeri così come ci sono stati forniti. E come ce li stiamo "bevendo" quotidianamente.

60 milioni di Euro iniziali di investimenti.
120 dipendenti stabili assunti.

Sono i numeri di Patrassi. Confermati ieri dall'amministrazione comunale in Consiglio. 
Quanto costerà dunque mantenere operativo il Resort del Burchio a 6 Stelle deluxe ?

Facciamo due conti semplici.
Partendo da questo specchietto del Sole 24 Ore che affronta il costo di un dipendente per il datore di lavoro.
 
Ognuno dei 120 dipendenti stabili della Coneroblu, dall'eventuale stipendio netto di 1.194 euro al mese (direi comunque molto basso) costerà alla Società russo/americana, compreso l'accantonamento del TFR, 2550  euro al mese. 
Per 120 dipendenti fanno 306 mila euro al mese.
Moltiplicato per 14  mensilità del settore turistico fanno 4.280.000 euro circa.  All'anno. Di soli stipendi. 
Ai quali aggiungere: spese per approvvigionamenti, spese per la manutenzione, spese per la gestione, spese per autoveicoli e automezzi, spese varie. 

Vogliamo quantificare il tutto in 6,5 milioni di euro l'anno?
Io penso che sia una cifra assolutamente attendibile.
6,5 milioni di euro l'anno corrispondono a 17.800 euro al giorno di spese correnti. E questo anche per ogni giorno dal 1 Novembre al 31 Marzo, quando dalle nostre parti, a livello climatico, non siamo Sharm El Sheikh...
Ricordo a tutti che i flussi del turismo russo in Italia nel biennio 2014/2015 hanno subito un calo del 33% (fonte ENIT - ISTAT) 

Sono cifre esorbitanti. Che a me sinceramente risulta difficile "coprire". Nel nostro caso inoltre dobbiamo recuperare l'investimento iniziale cospicuo (60 milioni di euro per Patrassi/Mozzicafreddo).

Quanto tempo occorrerà?

Patrassi con il suo ottimismo vi direbbe: un paio d'anni.

Io, sinceramente se i numeri sono quelli promessi, sono molto piú pessimista
 O semplicemente realista. Fate voi. 

Ne deduco che o questi numeri che ci stanno fornendo sono volutamente pompati per far sì che l'affare si prospetti appetibile agli occhi dell'opinione pubblica e di chi si presenta in Consiglio preparato (vedasi i consiglieri di maggioranza ieri a detta degli stessi). Oppure, con questi dati forniti, il recupero dell'investimento iniziale ha probabilità  paragonabili alla possibilità che chi vi scrive, soffrendo stramaledettamente il caldo, riesca un giorno ad attraversare il deserto del Sahara nel mese di Luglio con mezza borraccia d'acqua al seguito. 

Ma questi sono tutti miei sgangherati pareri, sia chiaro. 
Il mio Business Plan casereccio non fa testo....
Del resto lo sapete: qui si cazzeggia come disse chi fa giornalismo serio a Porto Recanati. 

Aspettiamo, se un giorno deciderà  di renderlo noto, il Business Plan  della Società. Quello, per capirci, che il Sindaco che non gli frega chi mette i soldi, e non si premura di risolvere un contenzioso da iter precedente prima di approvare la variante fotocopia, non ha ancora visto.

Si fidano.

Noi no. 

18 commenti:

  1. Sì espongono,dando credito e via libera a questo scempio,al pubblico ludibrio e alla vergogna .cosa c è nell'altro piatto della bilancia per giustificare un atto così gravoso?

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    1. Presumo un accordo procedimentale che prevederà i cosiddetti "oneri da variante" che ora non ci è noto. La sensazione palese è quella che stiamo aprendo le porte sulla fiducia incondizionata verso la Coneroblu, verso la quale lo stesso Comune ha un contenzioso aperto. Poi si vedra. Gli stiamo dicendo: "iniziate pure" poi un accordo lo troviamo.'
      E tutto questo non so quanto sia saggio.

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  2. Non so perché ma i conti della nonna danno sempre una visione "realistica?" dell'affare?
    Complimenti a te Argano

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    1. Grazie. Spero che gli stessi conti li abbiano fatto che ieri in maniera ASSOLUTAMENTE INFORMATA, hanno alzato la mano e approvato la variante....

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  3. La struttura non partirà mai. Niente assunzioni, niente resort, niente russi. Resteranno ville da vendere con vista A14 e rischio frana.

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    1. Bravo... magari ville da vendere, direi opere incompiute come le torri vicino ai carabinieri

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    2. Dall'area attualmente concessa dal Pai va detto che non si vede la A14, in compenso si sente il rumore.

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  4. Sentire il sindaco spiegare che con la variante approvata si sarebbe chiuso qualunque contenzioso con la ConeroBlu mi ha fatto accapponare la pelle!
    C'era pericolo di qualche altro risarcimento oltre al marciapiede?

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  5. Ma c'è qualche "bene informato" che conosce senza tema di smentita i NOMI di CHI ci mette i soldi in tutta 'sta operazione?

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  6. conti di un futuro abbastanza vicino esatti,conti di un futuro un po' più in là imprevedibili quando piangeremo sulle macerie perchè non vogliamo imparare nulla da quanto intorno ci accade
    sarà magari eroico trovarsi in prima fila con stivali e pala a raccogliere detriti
    quanta tristezza

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  7. Solo per completare il tuo calcolo: il costo minimo di una camera doppia in un albergo a 5 stelle non è inferiore ai 400 euro per cui: 17.800:400 = 44 camere occupate vale a dire 88 persone; 88ppx365gg=32.120 presenze in un anno. Sono numeri che solo quelli che hanno portato al fallimento di Banca Marche possono scrivere!

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  8. Bisognerà aggiungere al business plan anche gli oneri di urbanizzazione che il signore col cerino in mano non ha ancora quantificato....

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  9. Che questa storia "PUZZI" (minimo come il depuratore nelle vicinanze)lo sanno tutti.Lo sanno anche quelli che l'hanno votata.Mi meraviglierebbe se ora tutti gli enti e organizzazioni ambientalistiche che hanno trattato l'argomento lasciassero passare bovinamente la variante.....anzi...non mi meraviglierebbe affatto!! E'la democrazia...cristiana.

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  10. Questi amministratori(volutamente minuscolo)degni figli di quella DC cui loro si vantano di appartenere si preparano, come i loro predecessori che hanno fatto hotel house, grattacielo e paradiso azzurro(palazzo Rozzi) e ultimo in ordine di tempo, (ma non di SCHIFO, visto lo stato in cui versa) le "torri di avvistamento" nei pressi del Potenza, ci stanno propinando l'ennesimo ecomostro che resterà tale e naturalmente incompiuto. Grazie ubaldi di questo regalo fatto ad un paese che dici di amare(si, come no...)

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  11. Ben detto 13h12... mi chiedo a che servono questi consigli comunali farsa!!!
    Tanto fanno come vogliono, in piena pseudo-democrazia. Che bella presa per i fondelli per i tre quarti della popolazione che non voleva questi amministratori obsoleti, retaggio della vecchia politica del "do ut des"...pietra tombale di questo paese

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  12. Comunque i conti dell'Argano bisognerebbe sottoporli ai nostri amministratori. E anche alla Coneroblu, visto che ancora stanno indietro col business plan magari gli diamo una mano...

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  13. ma se addirittura e' sceso in campo Patrassi per perorare la causa "Burchio" vole dire che gli interessi sono tanti

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  14. Come sono silenziosi i commentatori seriali pro burchio questa volta!!!!! Non sanno più cosa dire ?!?!? O.... ancora peggio, non hanno più interesse a rispondere visto l'esito della votazione di ieri?!?!? Io comunque se fossi uno dei consiglieri di maggioranza di ieri, tutti superinformati su ciò che andavano a votare.... al punto che nessuno aveva in mano uno straccio di foglio sulla documentazione in discussione .... per quanto la conoscevano bene....rifletterei sul valore dell'alzata di mano di ieri. Ogni silente e zelante consigliere che ha accettato il burchio ha la responsabilità di ciò che ha votato da oggi e per sempre. Qualunque cosa accada. Rigopiano docet.

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