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lunedì 13 febbraio 2017

QUESTIONE BURCHIO 2 - LA NOTA DI CITTÀ MIA (CON PROPOSTA DI REFERENDUM)

Nota di Città Mia:

Abbiamo recentemente appreso dai giornali locali l'intenzione della società proponente di ripresentare il progetto del resort del Burchio assieme alla proposta alla giunta di affidamento al dirigente dell'ufficio tecnico dello studio di una variante su quei terreni. Oltre ciò non si hanno attualmente altri elementi in merito.
Ovviamente prima di esprimere un giudizio definitivo è doveroso studiare il nuovo progetto e soprattutto analizzare le differenze con il precedente.
Ricordiamo che la provincia in primo luogo aveva imposto delle prescrizioni molto importanti al progetto, in secondo luogo vi è stata la sentenza del Consiglio che, citiamo testualmente, riferendosi all'amministrazione Ubaldi: "ha del tutto omesso di considerare il gravissimo, negativo impatto che l’opera avrebbe avuto sul delicato equilibrio del proprio territorio". Non si può, infine, dimenticare il riassetto della mappatura del rischio idrogeologico fatta recentemente dalla Regione Marche che riguarda anche quel terreno. 
Tale atto annullato dal CdS ha esposto il comune ad un serio rischio di pesanti risarcimenti, rimane scontato da quanto appena detto, che un progetto  come quello originario o semplicemente con qualche ritocco non possa essere accettabile.
Ricordiamo inoltre le notizie in base alle quali la società avesse intenzione di procedere nella revocazione della sentenza al Cds e le dichiarazioni riguardanti il voler ricorrere al giudice dell'ottemperanza per la quantificazione dell'indennizzo sul marciapiede perché quello proposto dal commissario Passerotti non si riteneva congruo. L'iter precedente non si può dunque ritenersi concluso e per questo risulta a nostro avviso decisamente inopportuno approvare varianti in quella specifica area.
Auspichiamo vivamente che la documentazione del progetto sia messa a disposizione delle opposizioni ed anche della cittadinanza con congruo anticipo in modo da poter effettuare le dovute valutazioni e non come accadde a dicembre 2013 dove fu consegnato solo pochi giorni di anticipo ed a ridosso delle festività natalizie.
Infine ci sembra profondamente inopportuno che una maggioranza votata da poco più del 10% degli aventi dritto porti all'approvazione in solitaria autonomia una variante ed un progetto che ha comportato una profonda spaccatura nella cittadinanza e nella politica locale e che è stato già pesantemente bocciato dall'organo supremo di giustizia amministrativa.
Per questo presentiamo una mozione per impegnare il comune ad indire un referendum consultivo su questo argomento.




18 commenti:

  1. Il referendum si concede quando si vuol tener conto del volere dei cittadini non quando si vuole imporre un colpo di mano

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  2. Iniziativa puerile e giuridicamente impraticabile, e chi sarà ad avergli dato un parere legale su questa cosa???!!!???
    Evidentemente l'ufficio legale di città mia qualche lacuna ce l'ha....
    Come fa il PD a mettere la faccia su queste cose ridicole ...,..
    E per fortuna che hanno fatto venire un commissario da Recanati!!!!
    Ma il commissario del PD , in consiglio comunale a Recanati , sottoscrive queste minchiate?

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    1. Sai cosa manca nel tuo commento? Le motivazioni della critica.
      Se scrivi "iniziativa puerile e giuridicamente impraticabile" devi spiegarci il perché.
      Ci vuole poco: siamo in attesa.

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    2. Anonimo 21.16 vatti a leggere il decreto per gli enti locali 267/2000 articolo 8 comma 3-4. SE facevi una ricerca di 10 minuti evitavi di sparar minchiate .

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    3. PS. sempre per 21.16

      Art.42 statuto Comunale porto Recanati

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    4. scommetto che l'ano delle 21:16 è qualcuno che spera di prendere in mano la segreteria del PD per traghettare il partito verso lidi governativi. Male che gli va, ci sarà pronto un posto in qualche casa di riposo (una in particolare).

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    5. Impraticabile perche un referendum su una questione di diritto privato è contrario alla giurisprudenza Italiana, ( ma forse non a quella spagnola) poi vedi argano quando il primo firmatario questa mozione ha cementificato la collina mengoni, poi fallita e vero scempio di politiche urbanistiche sbagliate, aveva forse chiesto un referendum?

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    6. Anonimo delle 14,05 mi corre l'obbligo di informarti che i referendum consuntivi popolari sono previsti dagli statuti comunali. E mi corre altresí l'obbligo ricordarti che il nostro statuto comunale all'Art. 49 ci ricorda che:
      "Il referendum è ammesso esclusivamente su materie rientranti nella competenza istituzionale dell'Ente"
      Ne deduco, e spero tu sia d'accordo, che una variante urbanistica rientri tra la "competenza istituzionale dell'Ente"...

      Per quanto riguarda il resto della tua osservazione volevo forse farti notare un minuscolo particolare che ti sta sfuggendo. Ovvero che l'urbanizzazione di quella collina è stata già interessata da un iter giudiziario conclusosi con una chiarissima sentenza del Consiglio di Stato.
      Cosa di cui, in maniera saggia, bisognerebbe tenere conto andandoci con i piedi di piombo.

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    7. Senza il consenso della signora non si farà mai

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  3. Complimenti ragazzi, siete sempre precisi nelle vostre analisi, gli unici che sanno fare opposizione! Bel colpo il referendum......

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  4. Scusate, ma i promotori del no al burchio chi erano stati quelli del PD??

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  5. Dice bene sdrogio:il pd le trova tutte per non prendere posizione

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  6. Il pd può consultare i suoi avvocati che sul burchio la sanno lunga...

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  7. 13.51 e 16,31 ma proprio il Pd vi occupa tutto il cervello!
    Eppoi di quale Pd parlate?
    Di quello in Città Mia,di quello in Insieme alla Gente o di quello in UPP?

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  8. Scissione già fatta. ..

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  9. A parte che il meccanismo per il referendum non è cosa che si risolve dalla sera alla mattina, con due banchetti davanti alla chiesa per raccogliere le firme, ce la vogliamo smettere con 'sta storia che chi governa ha avuto solo il 10% (sicuro?) dei consensi degli aventi diritto? Se c'è sempre questa obiezione allora bisogna concludere che a Porto Recanati (e non solo) non ci sarà mai un sindaco e una giunta, perchè nessuno riuscirà MAI a superare il 50% dei voti.

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    1. Se superiamo i 15000 abitabti forse si avra un po di democrazia

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    2. anonimo delle 8:25, secondo me fanno bene a ricordare quale sia la maggioranza relativa che governa palazzo Volpini. In termini di voti espressi è il 23%. Sono d'accordo con te che sia comunque una maggioranza legittima (è questo il sistema elettorale ahi noi), ma ti ricordo che se anche il 50% non si è mai raggiunto, in passato c'è chi lo ha sfiorato (ad esempio nel 2014 Noi per Portorecanati raggiunse il 47%). In questo caso la proposta di città mia di coinvolgere direttamente i cittadini nella scelta amministrativa, è secondo me prova di grande maturità politica e sarebbe la giusta legittimazione (in caso l'amministrazione accetti il referendum) per un atto che riguarda la modifica definitiva ed irreversibile del 3% del nostro territorio.

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