La mossa ufficializzata ieri da UPP di trasformarsi da "gruppo" politico ad associazione, a parere di chi vi scrive, ha un qualcosa di intelligente ed estremamente paraculo (passatemi il termine poco oxfordiano). Il gruppo di Riccetti ha trascorso gli ultimi 6 anni dentro Palazzo Volpini (5 in opposizione e uno al governo). In qualche modo, nella mente dei portorecanatesi, era come se si fosse istituzionalizzato a partito, o a qualcosa che gli assomigli in maniera abbastanza evidente. Se non altro perchè UPP, nella sua formazione originaria, ovvero quella risalente al 2009, aveva in pancia partiti come il PD e Rifondazione Comunista.
Ora, questa sorta di laicizzazione politica del gruppo, e la sua trasformazione in una forma di associazionismo, sembra avere innanzitutto la poco celata pretesa di spostare il movimento in mezzo alla gente, rendendolo più aperto e partecipativo. E, soprattutto, spogliandolo di quell'abito vetustamente politico che di fatto lo assimilava a tutti gli effetti ad un partito; tra l'altro chiuso, oligarchico e senza una struttura consolidata e democraticamente eletta.
Di contro, questa mutazione genetica, apre ad UPP delle possibilità.
Le motivazioni che hanno portato alla precoce fine della passata consilitatura, infatti, hanno messo i ragazzi di UPP davanti ad una realtà inconfutabile: il loro futuro politico, non presentava più ipotetiche alleanze possibili, credibili e finalizzate alla costruzione di una idonea lista per le elezioni del 2016.
Upp aveva infatti palesemente litigato con il PD, con Alternativa Civica ed i Socialisti e con PAC le relazioni non erano idilliache già da prima.
L'instaurarsi di queste pessime relazioni avrebbe pertanto portato ad un isolamento evidente.
Ora, con questa mossa, UPP , assumendo la forma associazionistica, si apre a quella società civile portorecanatese che è stanca del sentir parlare di partiti e di finanziamenti pubblici agli stessi (proprio ieri c'è stato l'ennesimo pasticcio legislativo del nostro parlamento in materia). Riccetti e i suoi provano a spogliarsi di un abito scomodo. Ma soprattutto si pongono come diretti antagonisti, o ipotetici alleati, del Movimento 5 Stelle. Non è un caso se nei punti elencati nel comunicato che annunciava la nascita della "Associazione UPP" si siano rimarcati argomenti che sono palesemente molto cari al gruppo di Poeta.
Lo stesso Movimento 5 Stelle, nella realtà locale, dovrà ora decidere se erigersi ad antagonista dei Riccettiani assimilandoli ideologicamente ai simil partiti che tanto detestano, oppure guardare a questa nuova forma di associazionismo come una opportunità e, conseguentemente, come un ipotetico alleato per le prossime elezioni.
Perchè i quasi mille voti presi un anno fa dal Movimento 5 Stelle fanno gola.
E, piaccia o no, sono tutti in ballo.
UN P.S. PER UPP:
Ragazzi, è inutile che mandate i comunicati al Cittadino e non a me. Che tanto io poi parlo comunque di voi. Il Post che scrivo fa 8/900 letture. E mezzo paese che si occupa di politica è qui a leggere e a commentare in forma anonima. Tanto vale che mandate i comunicati anche a me.......
Vediamo ancora se continuano a spacciarsi per PD. Ah è vero argano ora inizieranno a spacciarsi per 5 stelle.
RispondiEliminaOcchio grillini guardatevi alle spalle upp è sempre stato un parassita che vive sulle spalle degli altri. Il pd lo ha scacciato ed ora la zecca prova ad attaccarsi al 5 stelle.
Il pd non a cacciato nessuno, e UpP che a cacciato il pd non dalla sede ma dalla testa di molta gente.
EliminaE le acca??????
EliminaAnche gli uppippini sbagliano le h?
Elimina12,57 non capisci un tubo
EliminaDa Wikipedia:
RispondiEliminaSecondo Max Weber, «per partiti si debbono intendere le associazioni costituite al fine di attribuire ai propri capi una posizione di potenza all’interno di un gruppo sociale e ai propri militanti attivi (leggi tesserati) possibilità per il perseguimento di fini oggettivi e/o per il perseguimento di vantaggi personali».
Nella definizione del politologo americano Anthony Downs il partito politico è «una compagine di persone che cercano di ottenere il controllo dell’apparato governativo a seguito di regolari elezioni».
Gli elementi centrali delle definizioni sono dunque:
• Il partito è un'associazione;
• Il fine del partito è influenzare le decisioni pubbliche;
• Gli scopi del partito sono ottenuti principalmente attraverso la partecipazione alle elezioni;
• La strategia principale è l'occupazione di cariche elettive.
I partiti sono mediatori tra lo Stato e i cittadini.
I partiti svolgono infatti la funzione di controllo dei governati sui governanti: poiché infatti i candidati si presentano all'interno di liste di partito, è più facilmente punibile un'eventuale rottura del patto di fiducia tra il candidato eletto e gli elettori che lo hanno votato (non votando più il partito di cui fa parte).
I partiti strutturano il voto: questo perché i candidati alle elezioni sono prevalentemente membri di un partito, e perché il partito è l'entità con cui gli elettori si identificano.
Esso svolge una funzione di socializzazione politica, poiché attraverso la loro azione i partiti educano gli elettori alla democrazia.
Infine, mentre i gruppi di interesse articolano gli interessi dei cittadini, i partiti si occupano di aggregare questi interessi.
Conclusione logica: UPP prima, come l'argano sostiene, era percepito come partito, orà, però, è divenuto un partito a tutti gli effetti.
Chiave di lettura molto interessante.
RispondiEliminaTrovo difficile questo tipo di alleanza, ricordiamoci il tentativo di portare Poeta nella giunta Montali e denunciato dal portavoce 5 stelle.
RispondiEliminaUn momento: io non sto asserendo che questa alleanza sia cosa fatta.
RispondiEliminaIo dico un'altra cosa.
E cioè che con questa mossa UPP va a pescare in casa dei 5 Stelle...
Aggiungo una provocazione: cosa potrebbe succedere se la "Associazione UPP" iniziasse il tesseramento e nel giro di qualche settimana, mettendo in moto qualche "macchina da guerra" fidelizzata dovesse raggiungere un numero di tessere superiori a quelle del PD?
EliminaDalle parti di Riccetti si guarderebbe alla sede del PD dall'alto verso il basso?
Se serve per risollevare il superego in depressione di qualcuno facciano pure!
EliminaL'importante è che poi gli associati non abbiano anche altre tre o quattro tessere di altre associazioni altrimenti sarebbe da ridere!
UPP farà sicuramente il tesseramento e altrettanto sicuramente avrà più iscritti del Pd.
EliminaMa il punto non è quante tessere ma quali. Chi farà la tessera di UPP saranno tutti elettori del PD che non voteranno mai il loro partito a livello locale.
E fanno bene perché leggendo le dichiarazioni di questa mattina della Cicconi si capisce come questo partito a livello locale soffra di mancanza di una dirigenza all'altezza, perché una che si vanta di non poter essere considerata una cementificatrice perché sono 50 anni che il suo partito non governa, è veramente triste.
E ancora più triste è il fatto che quando finalmente dopo 50 anni sono riusciti a vincere le elezioni, hanno fatto cadere la propria maggioranza perché volevano cementificare ulteriormente una collina. Cioè ma questi vaneggiano!!!
Comunque il candidato di PD -UDC sarà Elisa Moroni.
Bastaaaaa quelli di upp non li vogliamo in nessuna salsa!!lasciate in pace questo povero paese!!!
RispondiEliminaUn primo risultato è stato raggiunto: non ci sarà più nessuno che dirà vota per noi tanto siamo anche noi del PD. Fare tesserati non è facile, vedi tentativo dello scorso inverno di dare l'assalto alla segreteria del PD naufragato in una bolla di sapone. Prendere voti al di fuori diuno schieramento politico non è facile, un conto è presentarsi con il centro sinistra, un conto è presentarsi da soli o con il M5S. Sono troppi oramai i movimenti politici fuori dei partiti tradizionali. A mio avviso il PD non poteva chiedere di più.
RispondiEliminaNelle elezioni amm.2009 il PD aveva candidato sindaco Riccetti,una buona parte del pd,ex democristiani andavano a fare campagna elettorale,dicendo non votate il comunista Riccetti.Per il mancato assalto alla segreteria,avete dato un esempio di democrazia di livello zero.Riguardo allo schieramento politico,non ti preoccupare per UpP, io se fossi in te mi preoccuperei del PD,se poi questo annullamento sul Burchio,fosse confermato dal Consglio di Stato,sara cavoli amari.
EliminaChe tra Riccetti e una parte del partito non sia mai corso buon sangue è cosa nota.
EliminaForse, proprio per questo, Riccetti nel 2014 avrebbe dovuto formulare diversamente le sue alleanze.
ano delle 15,44, grazie di aver detto buona parte del PD, ma hai sbagliato totalmente l'analisi gli ex democristiani a cui ti riferisci votarono nel 2009 una parte Brandoni e una parte Giorgetti, la più grande bastonata elettorale che il centro sinistra ha mai preso nella storia elettorale è stata causata dall'ottusità del allora candidato sindaco che fece fuori i SEL di allora, Paese vero, ed epuroò anche parecchie persone che intedendevano collaborare per la riuscita della coalizione. Guardati i risultati elettorali fai le differenze poi tira le somme. La democrazia si fa con il consenso e con i voti, fai le tessere e poi assalta la segreteria, altrimenti sepre buchi nell'acqua. Il tuo ragionamento mi conforta, se in UPP sono tutti come te, il PD non avrà bisogno neanche di fare campagna elettorale.
EliminaRisposta evasiva e poco impegnativa, caro Argano. Riccetti ha perso nel 2009 perchè ha sbeffeggiato Caporalini e snobbato quella che oggi è Sel, Per non dire di quello che ha combinato ad Agostinacchio. Ha perso per 376 voti un'elezione vinta sulla carta. Domandate piuttosto a Riccetti per chi ha votato e fatto votare ai tempi di Francesco Gaetini. Compagno delle 13.54, del Burchio non hai capito un fico secco perchè se un annullamento c'è stato è quello del Tar. Per quel che riguarda l'assalto al Pd da parte di Riccetti diciamo che non è ancora archiviato perché il ragazzo ha tutta la spregiudicatezza che serve per non mollare la presa, Piuttosto muoia Sansone con tutti i Filistei, pur di non mollare l'osso. Un giorno ripercorreremo insieme tutta la storia politica di questo focoso ragazzo. Sempre che tu non la conosca già. Se così fosse ti considererei un irrecuperabile.
EliminaTu la puoi mettere come ti pare. Ma io penso con convinzione che nel 2009, quelli che alle primarie votarono Caporalini, non votarono poi in massa Riccetti. Che non digerivano. E da questa convinzione non mi smuovi manco se me li porti tutti davanti a me a giurare sui loro figli che non hanno fatto quello che io sostengo.
EliminaArgano... Grazie al caxxo che non lo hanno votato a riccetti, aveva messo fuori caporalini ed i suoi da tutto e che lo votavano pure?
EliminaDimostrazione che riccetti di politica non capisce nulla e che può solo fare (male) opposizione.
Il motivo del contendere, non era sul perché non l'avessero votato. Il motivo del contendere era se l'avessero votato o meno. E tu confermi che non lo hanno votato.
EliminaBasta solo agostinacchio, che dopo è andato con la ubaldi, avesse vinto capioralini sarebbe rimasto a sinistra.
EliminaGli altri si sono ridotti al voto della singola persona (quindi valenza 0)
Visto che non hanno fatto campagna elettorale. Chi si impegberebbe per chi ti ha messo fuori?
Anzi gli è andata pure bene a riccetti in casi analoghi è capitato che ci fossero alla fine 2 liste... Ma Caporalini è un signore e si è limitato a farso da parte.
UpP resta UpP nel nome e nell'anima. Avrei capito meglio se avessero cambiato nome, ma così resta tutta l'eredità di un passato tutt'altro che edificante: inconsistenza totale ai tempi dell'opposizione alla Ubaldi, mancanza di lealtà nei confronti di Sabrina Montali, perché questo è alla base del tracollo della sua amministrazione. Sabrina, parlo con te: se tu non fossi caduta saremmo andati a elezioni fra quattro anni, mentre così ci andremo fra otto mesi con un candidato sindaco che non sei tu. UpP ha grosse responsabilità politiche da farsi perdonare, e sarebbe un irreparabile smacco per la città se qualcuno se ne dimenticasse. Per il resto condivido e sottoscrivo l'analisi dell'Argano.
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