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lunedì 18 maggio 2015

CASO REBOLI: LA PAROLA AI CINQUE STELLE

Il colore del NO

Il 15 maggio sul Cittadino di Recanati è uscito un articolo di Carlo Reboli, presidente del comitato di quartiere Montarice di Porto Recanati e sostenitore della maggioranza comunale, in cui egli si dichiara promotore dell’incontro fra Poeta e alcuni esponenti della lista civica UPP, avvenuto il 13 maggio presso lo studio di Poeta, e racconta la sua versione dei fatti, piuttosto simile a quella che il M5S aveva sintetizzato in un comunicato pubblicato il giorno prima da tutti i media locali, tranne che per le conclusioni, in cui afferma che:
·         l’incontro perciò non era inatteso in quanto derivante da invito telefonico;
·         nell’incontro non è mai stato fatto cenno a concessioni, nomine o assessorati in cambio di sostegno.

Poiché nel nostro precedente comunicato eravamo stati volutamente sintetici per limitarci al valore politico del fatto e volutamente abbiamo tralasciato i nomi a questo punto una precisazione appare necessaria. Sabato 16, in una riunione ristretta, abbiamo riesaminato tutti i particolari della vicenda, controllando telefonate ed sms del cellulare di Poeta, e riportiamo qui la nostra ricostruzione della successione degli eventi.
Lunedì 11 maggio. Reboli invita Poeta a casa sua per fare quattro chiacchiere informali, e Poeta lo visita nel pomeriggio, come lo stesso Reboli racconta. Reboli gli propone di assumersi “onori e oneri … per una nuova maggioranza allargata… per un periodo a medio/breve termine sulla base di un programma ben definito”. Reboli continua: “mi rispose che avrebbe preso in considerazione la ‘proposta indecente’ come io stesso l’ho definita… dopo aver fatto il punto con se stesso e con il movimento che rappresenta, nel giro di 48h”. Qui c’è la prima discrepanza. Poeta non dice che prenderà in considerazione, ma che riferirà al gruppo e gli farà sapere, senza nessuna scadenza di tempo, se non quello necessario a parlare con gli altri, anche perché non sa ancora che Dezi e Canaletti stanno per lasciare la maggioranza, quindi non ravvisa nessun motivo di urgenza nella proposta di Reboli, che invece sa già che cosa sta per succedere. Quindi risponde che come semplice portavoce deve riferire a livello locale e nazionale, e poi gli farà sapere, come normalmente fa qualsiasi portavoce del M5S.
Martedì 12 maggio. Ore 14,14: Reboli invia a Poeta questo sms: “cvd (come volevasi dimostrare) Dezi e Canaletti hanno rimesso le deleghe. Ci sentiamo più avanti per aggiornarci”.
Nel tardo pomeriggio il gruppo si riunisce a studio di Poeta e concorda ovviamente di non accettare nulla, ma decide che dato il carattere privato e informale della proposta, non farà nessun comunicato. Durante la riunione, alle 18,01, alla presenza di Cristiana Mataloni, Gianfranca Montedoro, Roberto Delle Foglie e Umberto Santucci, Poeta telefona a Sampaolesi per chiedergli delucidazioni procedurali di routine. La telefonata dura 36 secondi.
Ore 21,43: chiamata di Sampaolesi a Poeta senza risposta.
Mercoledì 13 maggio. Ore 13,53: Sampaolesi ritelefona a Poeta e chiede di ricerverlo alle 16,10 nel suo studio, senza fare il nome di altri che sarebbero intervenuti.
Ore 16,17: Sampaolesi arriva a studio di Poeta, parla di altro, poi dice che sta per arrivare Lorenzo Riccetti. Poeta non sapeva che Sampaolesi sarebbe venuto con altri, altrimenti anche lui avrebbe chiamato qualche altro rappresentante del M5S, come nostra abitudine.
Ore 16,30 circa: arrivano Riccetti e Reboli. Si trattengono per due ore (come riferisce anche Reboli) in cui parla sempre Riccetti per difendere la delibera 97 sul riassetto dell’organigramma comunale in materia urbanistica, racconta delle difficoltà interne della giunta, fa cenni su nuovi progetti urbanistici. Alla fine Riccetti torna implicitamente sulla proposta che Reboli aveva fatto lunedì, invitando Poeta a “sedersi intorno allo stesso tavolo” per decidere insieme che cosa fare nel territorio portorecanatese, senza vincoli e remore. In chiusura Riccetti ha chiesto almeno “una mano che non si alza”, ossia di non votare contro la maggioranza. In altre parole, siamo pronti a fare quello che vuoi tu, purché ci sostieni anche col tuo silenzio.
Tirando le somme, tutta questa vicenda ha permesso sia al consigliere, sia agli attivisti locali, di conoscere le persone che nuotano nelle acque della politica cittadina.
Questo capitolo politico, già partito male come accozzaglia di varie provenienze unita per detronizzare la Ubaldi e poco più, è terminato peggio per demeriti/volontà della coalizione che in un solo anno ha perso quasi la metà dei suoi pezzi.
In pratica i cittadini hanno visto il nulla della loro azione politica, se non l'aumento dei tributi locali. Insistiamo affinché sia ridata ai cittadini la parola, appena possibile, e ci auguriamo che questa volta sappiano scegliere bene la vera forza di cambiamento, trasparenza, coerenza e onestà, per riscrivere in modo nuovo la legge dell’energia civile:



28 commenti:

  1. Complimentoni anche a Sampaolesi... che figura di merda!

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  2. Questo è come quando a briscola hai 50 punti e peschi l' asse .....game OVE! !!!!!!

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    1. A trucco el 27 brao e sai al piè.

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    2. E se qualcuno c'ha 33 e te butta la falda e tu ce stai?

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    3. Ahahah bellissima

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    4. Me so pure sbagliato el 28 brao

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    5. Me so pure sbagliato el 28 brao

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    6. Se c hai el segondo sciguro el tanto te lo ccieghi!

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    7. Eh no. Dumà se butta la falda.....
      E c'è el rischiu che qualcuno c'ha un 33 de mà.....
      A tennis: gioco, partita, incontro.

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  3. Dalle date si capisce che volevano fare l'allargamento della maggioranza prima delle dimissioni di Dezi.

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  4. Scusate ma la differenza tra le preposizioni semplici e le preposizioni articolate, la conoscete?
    "Sampaolesi arriva a studio Poeta"
    "Il gruppo si riunisce a studio Poeta"

    L'italiano: quello basilare......

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    1. Come estensore dell'articolo devo per forza rispondere a chi mi accusa di non conoscere le basi della lingua italiana. La locuzione "a studio" invece che "in studio" (sempre con preposizione semplice) o "nello studio" è comunemente usata nel linguaggio colloquiale del centro sud, dove si dice "a casa", "a teatro", "a scuola". Io sono romano, ed ho usato un linguaggio colloquiale come antitesi al linguaggio paludato e burocratico di politici, funzionari, accademici. La locuzione è usata da scrittori come Moravia, accettata dalla Treccani e dall'Accademia della Crusca. Comunque, se l'Argano è così encomiabilmente attento alla purezza del linguaggio, poteva ben correggere la locuzione che non gli sembrava corretta, dato che il mio non voleva essere un articolo finito, ma solo un comunicato stampa da usare come materia prima per l'articolo da pubblicare.

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    2. Santucci, io non posso mettermi a correggere i comunicati che mi arrivano. Mi ci manca solo quello....
      Ma penso che prima di mandare un comunicato ad un organo di stampa, vada riletto almeno un paio di volte. E tutti gli aspetti formali e sostanziali devono essere rivisti per eliminare imprecisioni e inesattezze.
      La tua spiegazione non mi convince, neanche un po'.
      Ma penso che in queste ore abbiamo problemi più seri rispetto al disquisire su preposizioni articolate o semplici.
      Saluti.

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  5. Agguati da 4 soldi bucati sintomatico di chi è in stato terminale. Ma come c ete pensato?! Brugiati... ve sete cciegati tutto

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  6. da ignorante in materia credo xrò che il M5S da adesso in poi abbia una Grande Responsabilità ed una ENORME OPPORTUNITA che non deve non può farsela SFUGGIRE cominciando dalle Regionali la gente non ne può + di questa politica CIALTRONA è disorientata e come me non andrà a votare, allora tocca a voi del movimento MOVIMENTARVI datemi retta ho una certa età e ne ho viste e sentite tante!

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    1. Se non voti non puoi pretendere niente

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    2. dammi una motivazione xandare a votare e magari xchi votare con la mia famiglia( tieni conto che siamo nati cresciuti invecchiati votando sempre xla sinistra) e xla prima volta anche mio nipote dovrebbe votare! siamo tutti schifati arrabbiati, mi chiedo quale partito è il PEGGIORE? dimmi un po tu dai

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    3. volevo dire IL MENO PEGGIO

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  7. comunque anche il movimento 5 stelle è stato un pò ambiguo!!

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  8. Ma ndo stamo? A Beautiful?
    Che gente e che squallore!

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  9. Risposte
    1. a chi ti riferisci quando scrivi torna a CASERTA? se a me sbagli di grosso anzi mi OFFENDI capirai proprio io che sti meridionali non li digerisco manco un po!

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  10. Ma cosa capisce Sampaolesi? il Nulla

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  11. sappiate che se cade la sindaca e si ritornas al voto (quando sarà) e ritorna al timone la destra preparate il burchio la pineta i vasi de fiori e quant'altro sia di costruibile . ne vedremo delle belle.

    Pasquino

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  12. Anonima 18/5 ore 22.10 siamo e sono pronto a qualunque impegno e sfida. sai dove trovarci, siamo a disposizione. Grazie. Gabriele.

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  13. 18/5 ore 23.22 fai sapere cortesemente a tutti dove e come siamo stati ambigui. Grazie in anticipo

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