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lunedì 4 novembre 2013

CACCIAMO I FURBETTI?

Costa 10 mila euro. É un software. Che permette di dare la caccia ai furbetti evasori. Molti comuni se ne sono dotati, come a Porto San Giorgio (vi alleghiamo l'articolo). Perché se bene utilizzato, a regime, frutta molto di più dei soldi spesi. E, soprattutto, permette di ristabilire un minimo di equità sociale. Vogliamo pensare ad una cosa del genere anche noi a Porto Recanati? Possiamo avere anche noi questo tipo di lungimiranza? Molto probabilmente, no.....

 

10 commenti:

  1. D'accordissimo sull'uso di questo software,ma vista la sollevazione popolare incitata dai furbetti per il redditometro ,ho seri dubbi che a Porto Recanati si possa usare, ne scaturirebbero tante belle cose

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    1. Quirino, se a maggio le elezioni saranno vinte dal partito di cui tu fai parte spero che userete questo strumento che a vostra detta sarebbe il toccasana per snidare i furbetti evasori. Non so quanti comuni utilizzino questo sistema ma i risultati a livello nazionale non sembrano dare risultati apprezzabili. L'evasione aumenta sempre di più e di conseguenza chi paga sono sempre meno. Penso che una sana politica potrebbe essere quella di abbassare le tasse a un livello equo o al livello dei servizi di cui stiamo usufruendo. Questo sofware mi sembra tanto un sistema per far incassare soldi ma non ai Comuni o allo Stato ma a chi lo commercializza

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    2. mai visto un commento che incarna maggiormente il concetto di "fiera della banalità" come quello dell'anonimo delle 15:47. "Penso che una sana politica potrebbe essere quella di abbassare le tasse a un livello equo o al livello dei servizi di cui stiamo usufruendo"???? E fammi capire se abbassi le tasse con l'attuale livello di evasione, poi come li paghi i servizi??? Quanto costa il programma?? Sicuramente meno delle armi ai vigili!!!

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    3. tu che non sei uno che esprime concetti da fiera delle banalità spiegami perchè si dovrebbero pagare tesse a livello Svedese e avere servizi a livello di Sudan se non peggio.
      Evidentemente sei uno che ti accontenti dei servizi di cui usufruiamo perchè non paghi le tasse. Che poi il programma costi meno dell'armamento dei vigili non significa che sia l'uno che l'altro non servino a una beata mazza

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  2. Caro Argano, a fra quanto i tribunali del popolo?

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  3. Anonimo, " a fra quanto" un po' di senso civico e sana etica nei cittadini? Quando si potrà godere di servizi migliori grazie alle entrate da parte di tutti i cittadini? Quando si potrà evitare di pagare anche per conto degli altri? Ma dove vivi in Svezia?

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    1. Emanuela, non è questione di condannare chi non paga le tasse, perchè qui siamo tutti d'accordo, ma di una mentalità che somiglia molto a quella delle tricoteuse della Francia rivoluzionaria, che si sedevano in prima fila davanti alla ghigliottina non già per pregare per i condannati a morte ma per godersela più da vicino. I tribunali del popolo sono concettualmente e di fatto peggio delle tricoteuse.

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    2. Ma questo software ti da l'idea di una gogna pubblica? Pensi che gli amministratori utilizzerebbero questo strumento come un mezzo morboso per smascherare gli evasori e darli in pasto al popolo? Certo, l'educazione alla legalità sarebbe "eticamente" migliore ma purtroppo arrivati a questo punto, bisogna focalizzarsi sul fine, cercare di scovare gli evasori e recuperare il maggior numero di risorse possibili.

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    3. Non ci vuole un programma per capire quanti evasori ci sono: basta una semplice domanda " quanto dichiari?" Oppure "metteresti la tua dichiarazione dei redditi esposta in vetrina o ufficio? " ...e ditemi che vi rispondono (a parte i dipendenti). Tutto inutile.

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  4. Beh Emanuela, segno buono, dal tono del commento delle 18:05 mi sa tanto che di furbetti ce ne sono anche qua...ben venga il Silver Browser!!

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