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mercoledì 2 maggio 2012

DOVE ANDRA' L'UDC A PORTO RECANATI?

Inutile prenderci in giro, lo abbiamo capito tutti. L'esito delle prossime elezioni amministrative a Porto Recanati sarà fortemente condizionato dalle alleanze politiche che si svilupperanno nei prossimi 18 mesi. Così abbiamo pensato di andare a vedere come il partito di Casini abbia deciso di comportarsi, in fatto di alleanze, nella tornata elettorale che vedrà interessati molti comuni marchigiani e italiani il prossimo 6 e 7 maggio.

La nostra indagine però, non ci ha certamente chiarito le idee.

Nei principali 71 comuni italiani dove si voterà, l'Udc si è alleata 35 volte con il Pdl e 36 volte con il Pd.

A Recanati invece non si vota, ma da quelle parti, a quanto sembra, hanno già optato per l'ormai famoso "modello Marche". 

Ora ci sarà da vedere cosa succederà dalle nostre parti.

Resto del Carlino 30 aprile 2012





15 commenti:

  1. Il PDL di Porto Recanati cosa dice? Andranno a chiamare poi i tre fuoriusciti dalla giunta Ubaldi? Caro Senatore chi ci rimette e Lei per colpa di quattro culi attaccati alle poltrone locali.Cosa dice il Pd locale? Una volta ha resistito alle sirene della Sig.ra ( con il silenzio totale di PISCITELLI) ma resisterà anche questa volta? La Lega con Fiaschetti ormai sembra fuori da possibili alleanze,che farà andrà da solo? i voti li pesca a destra. SEL? si ripresenta con un suo candidato? Caro Argano la faccenda è assai più complicata di quello che pensi tu.

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    1. Scusa ma a quali sirene ti riferisci??? Sai qualcosa che forse altri non conoscono????

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  2. E' meglio che il PD non ci pensi lontano neanche un miglio ad allearsi con l'UDC.

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  3. secondo me l'udc potrà fare l'alleanza con il pd e tutto il centro sinistra solo se non cè la ubaldi.quindi alleanza con l'udc e sindaco piazzato altrove.il pdl se aspetta la fine del mandato del sindaco,scompare....

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    1. Comprendere il pensiero dell'UDC è tempo perso, ma interessante sarebbe invece capire le azioni del PD che in 36 comuni si vede in accordo con l'UDC, in altri 35 invece, le idee proprio non si incontrano e si va per strade diverse. Chi ci fa più brutta figura?? Forse è stato più serio Berlusconi quando ha stretto un'alleanza con l'UDC, preservandosi la possibilità concreta di vincere le elezioni su tutto il territorio.

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    2. Quale sarebbe l'alternativa???Io non vedo nessuno che ha carattere come la Sig.ra Ubaldi. Vedo, invece, tanti che si perdono nel tentare di fare discorsoni pomposi.

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    3. anche per berlusconi si diceva quale fosse l'alternativa,poi abbiamo visto che fine facevamo se non ci pensava napolitano.

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  4. Ahimè, questa volta la Ubaldi rimarrà a bocca asciutta!

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  5. Questa volta dovrà essere chiaro da subito quali saranno le alleanze.NO ALLE ALLEANZE DELL'ULTIMO MINUTO.

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  6. siamo in tanti a sperarlo vivamente

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  7. In un momento come questo,di antipolitica Nazionale,noi parliamo ancora di cosa faranno,alle prossime elezioni,l'UDC,il PD-PDL-IDV-Lega-SEL ecc. ecc.,ma io mi domando e dico,se sia solo una grande utopia quella di organizzare e dare fiducia ad un gruppo o lista civica,ma "VERAMENTE"civica,fuori dall'egemoniadei partiti,formata da persone che "REALMENTE"siano interessate al bene del Paese,con idee da proporre,impegnandosi fattivamente disinteressatamente senza mirare alla classica poltrona per presunzione,visibilità e i 700-800 euro da portare a casa,Come cittadino di PortoRecanati,apartitico,che ama il suo Paese con tutti i suoi pregi e difetti,lancio questo appello e apro questa discussione,rifacendomi in qualche modo alla situazione "GRILLO" di cui si può o no condividerne modi pensiero o strategia,ma personalmente ne condivido il concetto,basta partiti con le loro strane alleanze,forzate e ipocrite in campagna elettorale,solo per ottenere o mantenere il potere,largo a chi vuole impegnarsi VERAMENTE per il bene del Paese,magari solo con un patto sottoscritto con i Cittadini di soli cinque Anni,con l'impegno di non ripresentarsi più in nessuna lista nel momento in cui non si sia stati capaci di attuare il proprio programma elettorale.Sono coscente che questo mio pensiero"politico"sia pura fantasia irrealizzabile,ma magari può essere spunto per stimulare una discussione per idee e proposte in tal senso.Riferendomi poi all'anonimo del 3 Mggio delle ore 07:28,dove afferma che solo la Ubaldi dimostra di avere carattere,dico che posso essere daccordo con lui,nel momento che la raffrontiamo con la sua attule maggioranza,chi aveva le palle e il coraggio di contrastarla,sono dovuti uscire,gli altri pappamolle(in questo complici della Ubaldi)sono rimasti e tutti ormai sappiamo bene il perchè.Guardiamo anche fuori il Palazzo gente,di persone in gambacon mentalità e idee fresche ce ne sono eccome,costrette al palo solo da logiche di Partito appunto,ci vuole il coraggio del cambiamentoe il cambiamento siamo noi con il nostro voto,altrimenti è inutile lamentarsi,averemo sempre il "GOVERNO"che ci meritiamo...."MEDITATE GENTE MEDITATE"

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    1. Posso condividere l'idea di una lista civica. Ma essa, per essere credibile, deve essere composta solo da persone che si affacciano per la prima volta nella scena politica del paese, gente nuova insomma. Se invece la lista civica fosse composta da qualcuno che occupa attualmente una poltrona, indifferentemente maggioranza o minoranza, allora saremmo in presenza del solito riciclo per accaparrarsi una poltrona.Chi ci amministra e chi fa opposizione ha chiaramente espresso il proprio punto di vista politico, legandosi a questo o quel partito, concetto ben diverso a mio avviso, da una lista civica.
      Ma siccome a Porto Recanati tutto è possibile, vediamo se oltre ai gemellaggi culturali non ce ne sia pure uno politico.

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  8. E' ora tarda di fare piazza pulita di certa gentaglia ,talmente assuefatta al potere da gestire un paese come fosse casa loro e basta .
    Davvero è il momento di una LISTA CIVICA , secondo i veri canoni costituzionali perchè gente giovane ,preparata e in gamba c'è . Fuori i poltronari , che stanno sempre con un piede qua e uno là e NIENTE SI MUOVE.

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    1. .... e niente si muoverà fino a che, per esprimere un proprio pensiero o lanciare un'iniziativa, ci si nasconde dietro l'anonimato. Per rendere più verosimile ciò che si propone e per impegnarsi veramente, non bisogna aver paura di uscire allo scoperto.

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