"Con una variante votata in consiglio comunale (9 a favore, sei contrari), la giunta Ubaldi avvia il progetto per la possibile realizzazione di un centro commerciale da 11.000 mq nell’area del Bivio Regina.
Dopo le polemiche serrate tra Porto Recanati e Loreto, accusato quest’ultimo, approfittando della particolarità dei confini tra i due comuni di avere realizzato un’area commerciale fin sulla porta del centro rivierasco, la giunta Ubaldi ha deciso di non state più alla finestra e subire. L’area scelta si trova lungo la SS Adriatica e l’innesto con la SS Regina, posizione dunque non scelta a caso. Oltre che dare a Porto Recanati un centro commerciale di cui non dispone, l’investimento del privato porterà nelle casse comunali oltre 1 milione di euro per oneri d’urbanizzazione.
Per la giunta Ubaldi la realizzazione del centro commerciale potrebbe essere anche l’occasione per un accordo di programma con l’impresa per la realizzazione di un sottopassaggio di collegamento lungomare sud-Santa Maria a Potenza. Un’opera che non farebbe più del Lido delle Nazioni una strada senza sbocco, andando di fatto a valorizzare la stessa.
Le opposizioni si sono dette contrarie esprimendo vari aspetti. Uniti per Porto Recanati ha rilevato che nel programma della Ubaldi non vi è traccia di centri commerciali; l’ex assessore Rovazzani, originariamente coinvolto nell’operazione, si chiede come mai siano cambiate le modalità di saldo degli oneri rispetto al 500.000 euro iniziali, oggi diventati 250.000 subito il resto dopo, e con quel mezzo milione destinato alla costruzione della sede della Croce Azzurra. La Lega Nord invece mette in guardia dall’area prescelta, facile ad esondazioni. Unanimi i gruppi di minoranza nell’affermare che il centro commerciale possa provocare ripercussioni sul commercio in città dove, per iniziativa di alcuni operatori, sta prendendo corpo il progetto di Centro Commerciale Naturale.
La giunta Ubaldi ha però difeso la scelta, per frenare appunto il dinamismo di Loreto che costruisce ai confini e fa cassa con Porto Recanati".
Bene, per una volta ci piacerebbe ascoltare il parere dei commercianti portorecanatesi sulla scelta operata dalla nostra Giunta. Perché sono mesi che ce la menano con la valorizzazione del nostro piccolo commercio locale, con i centri commerciali naturali, con la salvaguardia di chi nel cuore di Porto Recanati ha investito e creduto. Ora, a quanto pare, il nostro paese cambia politica. E si indirizza verso la decisione di costruire un centro commerciale tout court e non come quello tanto contestato nella zona Pizzardeto (Oasi, Eurospin, Lidl) ricordiamolo, improntato essenzialmente verso il commercio alimentare. In tempo di crisi, è una scelta sensata? Capiamo il milione di euro di oneri di urbanizzazione che sicuramente andranno a sollevare il bilancio, ma strategicamente, in un ottica di valorizzazione del nostro territorio, stiamo facendo la cosa giusta?
Come al solito ci piacerebbe sapere cosa ne pensate.
la cementificazione avanza .. una cattiva gestione comunale .un comune che vive di cemento .. .. poi sarei curioso di sapere chi sono gli investitori....
RispondiElimina... penso che stanno distruggendo il nostro amato paese .. se ne fottono dei problemi reali, come le spiagge ,, nn fanno nulla per incrementare il turismo nulla per la salvaguardia dell ambiente. nulla in opere pubbliche (solo Private) .SOLO CEMENTO . CEMENTO IN COLLINA CEMENTO IN RIVA AL MARE , CEMENTO A DESTRA E CEMENTO A SINISTRA .. . Caro sindato l ho gia detto una volta mi sembra, ma lo ripeto . .siete li, solo a scaldare il posto e intascare lo stipendio .. perche di cose buone da fare ce ne sarebbero da fare .. ma come al solito nn fate nulla anzi progettate e realizzate solo cose che fanno comodo a voi e chi vi gira attorno... ..
signore signori è iniziata alla grande la campagna elettorale della signora ubaldi,ogni mattone un voto e con i soldoni di altro cemento rifarà le strade dissestate, sistemerà tutte le buche del fantastico lungomare,pianterà alberi in quantità,offrirà sedi nuove per le associazioni ed i quartieri ( fantasmini )risolverà il problema scogliere, porterà a degna sistemazione l'arena gigli per un utilizzo annuale della stessa a vantaggio della cultura ,aumenterà e potenzierà le attuali piste ciclabili , avremo una pubblica illuminazione all'avanguardia,insomma un programma fantastico per completare il disastro fantastico sotto gli occhi mesti e silenti di molti.
RispondiEliminaDAL MOMENTO CHE LA SIGNORA SINDACA DEVE DIGERIRE IL RIGASSIFICATORE ( E HA RAGIONE PERCHE' UN MOSTRO DI QUELLA PORTATA RICHIEDE TEMPO ANCHE ALLO STOMACO PIU' ABITUATO ALLE GRANDI ABBUFFATE )PER ATTAPPARE I TANTI BUCHI DELLE CASSE AMMINISTRATIVE COMUNALI RENDE " INDISPENSABILE " L'ENNESIMA CEMENTIFICAZIONE , PER COLPA , NATURALMENTE ,DI QUEI CITTADINI CHE HANNO BLOCCATO IL FORTE INTROITO DERIVANTE DA QUEL MONUMENTO IN MEZZO AL MARE !
RispondiEliminagli argomenti che hanno tirato fuori le opposizioni non fanno una piega,ma visto dal lato del residente un centro commerciale che svegli la corporazione(perche' di questo si tratta)dei commercianti di portorecanati ci voleva visto che da anni si lamentano di tutto, vorrebbero di tutto sono in disaccordo su tutto ma alla fine dei conti non fanno niente ,"loro",perche' vogliono che rimanga tutto cosi'..
RispondiEliminasinceramente con i prezzi da "boutique"che si ritrovano (perche' a sentir loro vendono rarita' e ci ricaricano sopra dieci volte il prezzo)una famiglia media con un reddito normale e' difficile che riesca a permettersi la spesa tutti i giorni in queste "boutique".E dato che di famiglie con figli ,di pensionati,e di operai a portorecanati ne siamo tanti ,ai turisti gli lasciamo le "boutique" e a noi dateci un centro commerciale.
tanto con l'aria malsana che si respira per il corso quando c'e' molto traffico,di naturale c'e' ben poco.
Noi, dell'Italia dei valori di Porto Recanati siamo promotori di una raccolta firme, coordinata con SEL, Uniti per Porto Recanati e PD contro la decisione del Consiglio Comunale per la possibile realizzazione di un Centro Commerciale nei pressi del bivio regina – Santa Maria in Potenza per i seguenti motivi:
RispondiElimina-zona dichiarata a grave rischio di esondazione del fiume Potenza
-in questo modo il nostro territorio, dopo la cementificazione selvaggia, viene ulteriormente “violentato”
-non troviamo alcun vantaggio per i cittadini, ma semmai per le grandi società che monopolizzano il mercato distruggendo le piccole attività
-conseguenza potrebbe essere la desertificazione del centro
-tantissime imprese commerciali del piccolo e medio dettaglio usciranno dal mercato perché costrette a chiudere con perdita enorme di posti di lavoro
-non si tiene conto delle esigenze dei consumatori più deboli, come gli anziani.
La cattiva gestione del centro destra è visibile ad ogni parte di Porto Recanati, la cementificazione è in continua crescita e non si tiene conto delle esigenze reali del paese. E' arrivato il momento di dire BASTA! e di far sentire la voce di tutti i cittadini. Chi fosse d'accordo con noi e volesse firmare l'aspettiamo ai nostri gazebo, domenica 22 aprile.
Oltre a PD e Uniti per Porto Recanati, hanno aderito alla nostra iniziativa ancheVerdi, PSI e siamo in attesa di una conferma da parte della Federazione della Sinistra.
EliminaOggi possiamo dire che l'iniziativa è diventata unitaria. Dopo molti anni, l'opposizione si sta riorganizzando.
Contiamo sulla partecipazione dei cittadini, visto che il tema è molto delicato sia dal punto di vista ambientale che culturale (per via della zona archeologica situata nei pressi della lotizzazione) che economico, dato che una scelta del genere identifica in maniera netta una prospettiva economica, non tanto legata alle reali esigenze del paese ma al fatto di dover fare cassa con gli oneri di urbanizzazione.
Alessandro Palestrini - Coordinatore SEL Porto Recanati
I commercianti hanno votato tutti la Ubaldi, adesso se la tengano.
RispondiEliminae la mettano in esposizione per tutte le promozioni di svendita in ogni stagione
RispondiEliminaCaro Anonimo del 18 Aprile 08:32,i commercianti devono mettere un ricarico alle loro fatture che gli permette di coprire le spese e poterci guadagnare,secondo me e' piu' scandaloso che a porto recanati ci siano costi di affitto quasi come via condotti a roma,spendere 2000-3000€ per un piccolo locale sul corso e' uno sproposito, questi costi vanno coperti e non e' un caso che il corso si stia spopolando di negozi "privati" a favore di franchising o grandi marchi,aprire un centro commerciale darebbe una botta di grazia al commercio di porto recanati, io non sono di porto recanati ,ma dire che i commercianti hanno volato per la Ubaldi mi sembra una eresia!!
RispondiEliminapotrebbe essere vero anche il contrario,cioe' io ho un negozio in affitto e decido di aumentarlo quando vedo che al negoziante basta vendere pochi capi proprio per i prezzi gonfiati al massimo.
Eliminama che risposta e'??
Eliminaapparte che chi affitta non puo' aumentare l'affitto come gli pare esistono i contratti apposta(quello che non succede in molti casi per uso abitativo) e poi a chi affitta che gliene deve fregare se il negoziante ha bisogno di 10 vendite o 100 vendite al giorno per guadagnarci, e' matematica pura guadagni-spese(comprese le tasse)=quello che mi rimane in tasca,uno e' libero di fare cio'che vuole, il potere ce l'ha il cliente che decidere di spendere dove meglio crede, se il negozio di scarpe X gonfia troppo il prezzo, vado dal negozio Y
SITO ARCHEOLOGICO E SITO COMMERCIALE
RispondiEliminaHo letto del seminario che si terrà Sabato prossimo, a cura dell’Archeoclub di Porto Recanati, presso la sala Biagetti che avrà come oggetto alcuni importanti aspetti archeologici dell’area dell’antica Potentia. Ho subito collegato tale zona a quella del nascente Centro Commerciale che ha fatto discutere in questi giorni la politica locale e l’opinione pubblica di Porto Recanati. Ho fatto una ricerca tramite Google map e ho verificato che le due zone interessate sono maledettamente vicine. Pongo una domanda a chi può saperne più di me: sono stati fatti studi approfonditi sull’area del nascente centro commerciale in funzione archeologica? Siamo certi che a poco più di 100 metri dagli scavi archeologici non ci sia qualcosa di importante ancora sepolto? Le autorità preposte ai siti archeologici saranno informati sul nuovo insediamento?
Se veramente grato a colui che potesse darmi qualche notizia rasserenante.
Ad Alessandro delle 12,33 del 18/4:
Se il Sindaco riuscisse a realizzare tutto quello che hai indicato sul tuo intervento, alle prossime elezioni diverrò un suo elettore. Cosa si potrebbe chiedere di più ad un amministratore? Il problema è che, purtroppo, gli oneri di urbanizzazione sono talmente esigui da permettere, a malapena, di far fronte al quotidiano. Il dramma è proprio questo. Si continua a far costruire facendo assumere alla Comunità nuovi obblighi di futura gestione (asfaltatura, consumo elettrico, cura del verde, pulizia della strade ecc. ecc.) che poi vengono puntualmente disillusi per mancanza di fondi. Il classico girotondo del cane che si morde la coda. Ritengo quindi che tu stia scherzando. Purtroppo.
Carlo Reboli
Gent. Reboli, durante il Consiglio comunale nel motivare tutte le mie perplessità sul centro commerciale in questione ho fatto notare al Sindaco due fattori importanti. Il rischio idrogeologico della zona e il rischio compromettere una zona archeologica importante. per questo ho chiesto che quando inizieranno i lavori venga chiamata la sopraintendenza delle belle arti. Credo inoltre, che ogni consigliere comunale debba controllare di persona gli scavi. Infine,possa già da subito dirle che, persone esperte in materia hanno dato quasi per certo presenza di resti della città di Potentia. Ora sta a noi controllare e far si che nessuno faccia il furbo, anche se durante il consiglio l'Architetto Natalini ha rassicurato (su mia precisa domanda) la presenza di una persona che vigilerà. Peccato che la stampa non abbia riportato ciò che i vari Consiglieri hanno detto nella seduta del 12-04. Attilio Fiaschetti
EliminaHai fatto un buon lavoro e ti ringrazio. L'importante è rendere davvero efficace il controllo. Ho sentito dire in giro che tempo addietro, per fare passare una tubazione sottoterra, qualche scempio è stato già fatto. Spero trattasi solo di dicerie. Sarebbe veramente importante poter, se ci fossero, portare alla luce reperti archeologici e poterli sfruttare anche turisticamente parlando. All'estero, qualsiasi schifezza, viene valorizzata e tradotta in occupazione e introiti.
EliminaSIG.Reboli, certo che l'ho buttata sul ridere , per non piangere . Guardiamo il nostro paese che fa acqua da tutte le parti, con un sindaco che tiene proprio lontano chi avrebbe proposte di partecipazione pratica e quotidiana continuando a presentare con " arroganza e competenza "progetti megagalattici e non vuole ricorrere almeno ad un po' di sana ironia ?
RispondiEliminaGrazie per la puntualizzazione che comunque era già scritta tra le righe. Purtroppo bisogna accontentarsi solo della sana ironia. Vorrà dire che io non dovrò correre il rischio di diventare un neo-elettore del Sindaco. Pazienza o meno male!
EliminaQuanti critici; quanti censori, ma siamo proprio convinti che la Ubaldi l'abbiano votata tutti i commercianti?
RispondiEliminatutti i commercianti no ,ma tutti coloro che hanno avuto in cambio qualcosa si, gli stessi che poi oggi ,difronte all'evidenza di tante anche piccole decisioni di malgoverno parlano male di lei con aggettivi inqualificabili,nascodendosi nel mucchio per stare sempre dalla parte della ragione : campioni di ipocrisia con tanto di benedizione urbis et orbis .
RispondiEliminaScusa ma io non vedo cosa ha dato il sindaco in cambio ai commercianti(parlando in generale) forse qualcuno "amico" avra' avuto qualcosa in cambio...
Eliminail sindaco e' come berlusconi tutti ne parlano/parlavano male ,ma poi vincono sempre loro le elezioni!!
gia risposto sul post del 6 marzo , si vede che fiaschetti e reboli stanno attento ,riguardo l'area archeo, 7+ ma non autocompiacetevi e lusingate a vicenda se no a pensar male ...a volte....ci si prende.
RispondiEliminaA Uniti per Porto Recanati, PD ,SEL, Federazione della sinistra, Verdi,IDV,credo che quando decidete per un'iniziativa dobbiate deciderla prima tutti insieme a tavolino, mettendovi d'accordo sul da farsi per ottenere il massimo risultato e la massima visibilità.Non vi potete permettere alcun scollamento perchè le elezioni sono vicinissime e non ci si può arrivare impreparati come sempre.La vostra iniziativa è lodevole, ma non è stata pubblicizzata per tempo e a dovere e non ha avuto un impatto a largo raggio.
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