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giovedì 22 marzo 2012

COUS COUS ALLA MENSA SCOLASTICA - LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE SAMPAOLO

Riceviamo e pubblichiamo dall'Assessore Roberto Sampaolo:

Sono Roberto Sampaolo, assessore con delega alla mensa scolastica, e vorrei precisare quanto è stato riportato nel vostro blog in merito alla questione cous cous e  cibi biologici. Le mie dichiarazioni alla stampa sono state la seguenti: Il cous cous non è una pietanza italiana e l’amministrazione comunale non vuole creare un precedente con tutte le altre cucine etniche o particolari. Infatti ci sono state altre richieste per introdurre nel menù della mensa cibi macrobiotici o indiani o cinesi ma abbiamo risposto che sarebbe impossibile accontentare tutti tenendo anche presente che è la ASL a decidere se un piatto è conforme per qualità alle normative nutrizionali e che sarebbe impossibile preparare circa 400 pasti giornalieri etnici o particolari anche in considerazione della preparazione professionale delle cuoche. Non ho mai affermato qualcosa in merito alla cucina mediterranea mentre ribadisco che il cous cous non è un cibo italiano anche se mangiato in Sicilia. A titolo informativo il Resto del Carlino, giornale che voi citate, dopo gli articoli apparsi ha effettuato un sondaggio ed è emerso che il 75% dei lettori che ne hanno partecipato crede che il cous cous non debba figurare nel menù della mensa. In merito ai cibi biologici durante il comitato mensa ho chiesto al Dott.Colletta della USL, visto il nuovo appalto che dobbiamo fare entro giugno p.v., se si potevano sostituire dei cibi biologici che sono costosi con altri sempre di alta qualità al fine di non aumentare i costi della mensa. Per Vs. informazione ci sono molte mense nelle Marche che hanno il certificato di qualità ma non hanno cibi biologici. Quindi nessuna volontà di acquistare cibi di scarsa qualità o altro. Tutta la questione è stata strumentalizzata per fini politici da persone che pur non conoscendo gli argomenti hanno voluto dimostrare la propria competenza. Benedetta ignoranza............. Comunque la nostra mensa è di altissima qualità, forse  una delle migliori in Italia, e tale rimarrà anche con il supporto del comitato mensa che in questi anni ha svolto un lavoro encomiabile, al quale va il ringraziamento di tutta l’amministrazione comunale. Il nuovo menù, proposto e concordato con il comitato mensa, è stato arricchito e variato su 6 settimane con l’approvazione dalla USL. 
Cordiali saluti.

Roberto Sampaolo

cous cous

7 commenti:

  1. Bravo Roberto, fai capire loro che il cibo della mensa è una cosa mentre la politica è tutt'altro specie se giocata sulla testa dei bambini.
    E adesso andiamo avanti con i problemi veri che non sono certo il cus cus.

    Pasquino

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    1. se i problemi veri sono altri, perché questo signore prende lo stipendo per occuparsi di non problemi? Al di là della polemica in sé, che può apparire futile a qualcuno, ciò che irrita è l'arroganza con cui vengono fatte le affermazioni. Mi aspetto che una persona che riveste una carica pubblica e si mette in tasca i denari che io verso pagando le tasse, abbia almeno l'umiltà di andarsi a informare prima di esprimersi.

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  2. Complimenti per la risposta. Il cous cous non è italiano, le cuoche non sanno cucinarlo, metterlo sullo stesso piano della cucina indiana e cinese e macrobiotica (che non rientrano nella dieta mediterranea) - e che diamine! È come mangiarsi una pasta e ceci e verdure, tale e quale, perché gli è stata affibbiata l'etichetta di cibo etnico? Ragazzi, che tristezza... che tristezza... siamo messi proprio male...

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  3. Assessore ma cosa dice.Non vede che non vale la pena neanche a rispondere a ciò che afferma.

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  4. Davvero benedetta ignoranza!!! La polemica sul servire o meno il cous cous alle mense scolastiche, non ha nulla di strumentale. ciò che risulta essere insopportabile è l'atteggiamento di chi, al di sopra del Comitato mense scolastiche, pensa di poter decidere di questioni di competenza dello stesso. Se il comitato ha deciso unanime di servire una determinata pietanza e se la stessa è giudicata dal dietista dell'Asur (si chiama Asur non Asl, benedetta ignoranza)buona dal punto di vista nutrizionale, quale "barriera culturale e ideologica" ha spinto9 l'assessore a vietarla?
    La storia è sempre la stessa, cosa non si fa per una manciata di voti....

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  5. tanto non gli servirà a nulla.andranno tutti a casa con vergogna.

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  6. discutere fa bene alla salute, non discutere o peggio ancora delegare agli altri le decisioni per poi lamentarsene è ancora peggio. Il problema c'è e ogni pretesto è buono per fare "ideologia". Perchè di ideologia si tratta quando furbescamente si nega cittadinanza a qual che cosa o a qualcuno, "perchè non è italiano". Vien da sorridere. No,peggio ancora, viene da piangere.
    Ma è una cosa tremendamente seria. Chi stabilisce la dieta da seguire nelle mense scolastiche? A che serve il dietista della Asur 8? Per che cosa è stato costituito il comitato mensa?

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