Non ci voleva certo un mago per prevedere che le elezioni dei quartieri potessero finire in un clamoroso flop. Dopo aver privato i comitati di ogni significato e valore, ora in Comune si stanno chiedendo cosa fare per dar loro nuova linfa .
E dall'articolo qui sotto che vi alleghiamo, sembra abbiano già trovato la soluzione:
"discutere a 360 gradi su come ripensare gli istituti della partecipazione a partire dalla eventuale modifica del loro statuto attuale"
Se "nomen omen", verrebbe da dire, un istituto della partecipazione dovrebbe servire più che altro a una cosa: "partecipare".
Ci chiediamo se finora tale funzione sia stata minimamente garantita ai comitati di quartiere, tacciati di "fare politica" ogni volta che si sono azzardati a rappresentare la più piccola problematica. I risultati sono questi. Ora sta alla nostra Giunta raccogliere i cocci e ricomporre il quadro.
Staremo a vedere.
Già mai dirò di essere del Centro, sempre e solo Castennou, se le persone non sono disposte a prendere questo impegno, probabilmente è perchè fino ad ora, parlo per il mio quartiere sopra citato, le proposte sono state oscene, parlo per esempio della pista ciclabile di Via Pastrengo che è a dir poco vergognosa, poco sicura, e non utilizzata.
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