QUESTO E' UN BLOG "DI PANCIA", SIA CHIARO


Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Gli autori del blog si riservano il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, gli autori non sono in alcun modo responsabili del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.

Visualizzazione post con etichetta giovani. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta giovani. Mostra tutti i post

mercoledì 9 aprile 2014

OVER TIME


Riceviamo e pubblichiamo dall'associazione OVER TIME Porto Recanati,

Siamo l'associazione socio culturale “OVER TIME Porto Recanati” fondata da Elisa Pacella, Federico Invidia, Ferruccio Giri, Mirko Talarico, vi presentiamo con questo dei fatti molto discutibili che ci sono accaduti.  In data 1° novembre 2013 ci siamo riuniti per decidere la costituzione dell'associazione culturale socio ricreativa in principio richiedendo uno spazio all'amministrazione comunale per l'avvio dell'attività.  Il 21 novembre 2013 abbiamo protocollato la nostra proposta, con l'intento di avere un appuntamento con il Sindaco per discuterne. Dopo 102 giorni senza risposte abbiamo protocollato un sollecito, questa volta rivolto anche a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, anche questa volta, senza  risposta, solo un consigliere dell'opposizione (Attilio Fiaschetti) ci ha contattato per trattare argomenti comuni. Ci siamo mossi per ottenere più consenso pubblico e avere una voce più forte, raggiungendo in un paio di giorni le 120 firme (ora triplicate) a favore della costituzione e la richiesta di un luogo, identificato da noi come l'ex spogliatoio del parcheggio in via Sorcinelli, ci accontentiamo anche di un luogo di “riserva” dalle caratteristiche simili, in quanto pagare un affitto di tasca propria presenta un conto molto oneroso a Porto Recanati, e la normativa comunale per l'incentivo delle associazioni prevede queste pratiche, come la conversione di fondi concessi in strutture.
Come già detto nell'articolo della scorsa settimana, sul Cittadino di Recanati, abbiamo molte proposte per la città, da alcuni criticate, da alcuni appoggiate.
Tra queste è partito un filone di discussione sull'uso e lo sfruttamento del “Polmoncino di Gallo” verde, meglio detta Pineta, trattando la creazione di un parco avventura all'interno della stessa sapendo che erano già state presentate delle proposte, però accantonate.
Durante la nostra discussione con un amministratore questa idea risultava non concludente. Oggi, con sorpresa, è apparso un articolo sul "Cittadino di Recanati" riguardante un grande raduno Scout, avvenuto ieri, proprio in pineta. Nell'articolo si parla inoltre dell'istituzione di un parco avventure, guardate un po', a distanza di pochi giorni dal nostro articolo, dove la nostra idea risultava errata nei discorsi diretti che abbiamo avuto e che abbiamo pubblicato e in contrasto con il pensiero del nostro interlocutore, nell'articolo in questione risulta essere una grande idea.

Questo riporta il loro articolo alla fine della presentazione dell'evento Scout:


Personale qualificato accompagnerebbe nella scoperta dall’alto di quella porzione di costa, fornendo l’assistenza di sicurezza per corde, imbragature, caschetti, etc.. (trattando la costituzione di un parco avventure.)

Una settimana fa portammo come esempio questa struttura in foto:
Non a caso questo luogo si chiama "HochSeilGarten": un esempio perfetto per quello spazio calcolando che
in Italia non ne esiste nessuno in riva al mare.


L'unico punto importante per questo evento che denigra la nostra idea ma accetta l'idea di altri, che risulta identica, fa riferimento a un concetto che il Maestro Pettinelli di Senigallia ci disse: "Il bello delle idee è che possono perdere la paternità e diventano patrimonio comune ma alla base deve esserci un confronto diretto".
Ci venne detto di restare fuori da questi giochetti politici e di restare puri, sta di fatto che denigrare una idea poi accettarla in base a chi ci si trova di fronte è uno dei giochi più sporchi che si possano fare. Noi metteremo sempre il nostro impegno come associazione per implementare le conoscenze e le idee comuni il problema sorge quando chi ha di fronte si pone dei pregiudizi che per un paese individualista come Porto Recanati sembra essere una prerogativa.


venerdì 12 luglio 2013

QUARTIERI 2.0: "BRAVI 2013", LA PREMIAZIONE

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato di Quartiere Montarice, che ci ha inviato l'avviso di premiazione della sua iniziativa e una lettera aperta che trovate di seguito:

venerdì 10 maggio 2013

TROVIAMO UN POSTO ALLA CREATIVITÀ

Pochi lo sanno. Ma a Porto Recanati ci sono persone che hanno scritto fior di commedie. Che vorrebbero mettere in scena. E che improvvisano in appartamenti privati sessioni di prove, con attori, registi e sceneggiatori.

lunedì 7 novembre 2011

SOS SICUREZZA - IL MONDO GIOVANILE A PORTO RECANATI

Lo spunto per la discussione, ce lo fornisce, come spesso capita, l'articolo del Corriere Adriatico uscito nei giorni scorsi che trovate qui sotto. Secondo il quale, il calo delle presenze giovanili a Porto Recanati e la consequenziale crisi del commercio in genere, sono dovute ad un aumento della criminalità e dello spaccio di droga nella nostra cittadina.

L'argomento merita ovviamente un approfondimento. A giudicare dalla folla anche giovanile che il sabato pomeriggio e la domenica prende d'assalto il nostro corso ed il nostro lungomare nelle mattinate di sole, non ci sembra di aver registrato questo paventato calo di presenze. Anzi, Porto Recanati, anche per la sue caratteristiche urbane (poche cittadine a noi vicine possono vantare circa quattro chilometri tra lungomare e corso dove poter passeggiare) continua ad essere un punto di riferimento per lo svago di tutti: giovani e famiglie.

Paradossalmente, per quanto ci riguarda, riteniamo anzi che un contesto sociale del genere, favorisca l'apertura del giovane verso l'incontro di suoi coetanei. Insomma, il 18/20enne del paesino collinare limitrofo, spesso per noia o per mancanza di offerte alternative, potrebbe essere molto più tentato da facili divertimenti che potrebbero sfociare nell'illegalità rispetto a chi abita a Porto Recanati.

La vera domanda da porsi è forse un'altra:  l'offerta che come paese poniamo sul piatto per far si che le presenze giovanili nella nostra cittadina aumentino o si mantengano comunque di buon livello è all'altezza della situazione?

Noi siamo del parere che si potrebbe fare di più. Anche a costi limitati. Organizzando ad esempio più iniziative musicali che abbiano proprio i giovani come fruitori e ponendo comunque  in essere quelle azioni che possano "aprire" ancora di più la nostra cittadina al visitatore di giovane età.

Non riusciamo insomma ancora ad immaginare uno scenario collettivo in cui i genitori dei paesi limitrofi impediscano ai propri figli di frequentare Porto Recanati per il rischio droga o delinquenza in genere. Ci sembra una ipotesi pessimistica, e poco rispondente alla realtà. Anche se certo, bisogna tenere ben alta la guardia.

Fateci sapere cosa ne pensate voi.

Corriere Adriatico del 31 ottobre 2011

venerdì 5 agosto 2011

GIOVANI UN PO' RAMMOLLITI? CI PENSA SCOPELLITI!


Giuseppe Scopelliti

Fonte: wikipedia

Caso Italcitrus:

Nel novembre 2009 è stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire l'erario per 1.300.000 euro, in solido con un tecnico comunale, in seguito all'acquisto di una ex fabbrica per la lavorazione degli agrumi, "Italcitrus", che il Comune di Reggio Calabria ha acquistato per 2.536.000 euro al fine di trasformarla in centro di produzione della Rai. La Corte ha accertato che il prezzo di acquisto era più che doppio rispetto ad una precedente valutazione (1.141.876,50 euro) realizzata dal Tribunale di Reggio in un altro procedimento.

venerdì 6 maggio 2011

VIDEOCAMERE O SEMPLICE BUONA EDUCAZIONE???

In questi giorni la nostra cittadina è stata interessata dall'ennesima rissa tra giovani, stavolta avvenuta nei pressi della sala giochi che si trova in via degli Orti. Ormai, di questi episodi sono piene le cronache locali. Spesso anche l'Oratorio salesiano, luogo di ritrovo giovanile per eccellenza, è stato interessato da comportamenti non proprio consoni al luogo da parte di alcuni nostri giovani concittadini. Allora la domanda sorge spontanea: "come si può porre rimedio a tutto ciò?" Pensiamo veramente che quattro videocamere piazzate nei punti nevralgici della città o un agente di polizia municipale armato possano costituire un serio deterrente? O forse, quel che manca alla nostra città sono luoghi di aggregazione dove i giovani possano svolgere attività ludiche, musicali e culturali senza incorrere in episodi di bullismo?

Noi dell'ARGANO poniamo la questione in evidenza. E vi sollecitiamo una riflessione. Dando per scontato che il primo, unico ed efficace controllo su questi giovani debba essere effettuato da chi istituzionalmente è preposto alla loro educazione: i genitori.