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mercoledì 13 gennaio 2016

L'INDIGNAZIONE NON HA LATITUDINE E LONGITUDINE

E' straordinario constatare  come l'ipotetica (fino alla sentenza del Consiglio di Stato) cementificazione di una collina situata a 3 di kilometri dal centro della nostra cittadina, scateni una marea di proteste, l'invasione della bacheche Facebook, le urla protestanti di chi sembra vivere e nutrirsi  di solo Burchio, mentre una altrettanto certa cementificazione di una collina situata a 1,5 km dal centro cittadino, provochi soltanto una piacevole sensazione di insensibilità (Confortably Numb, l'avrebbe definita Roger Waters...)

Perchè le colline non sono tutte uguali.
Non lo sono mai state.

Ci sono quelle che assumono il nome esotico di "Loreto Marina" che aspirano magari ad ospitare il set cinematografico del  cinepanettone 2018  dei fratelli Vanzina e sono talmente "cool" da distrarre il nostro spirito verde ambientalistico. 
E ci sono quelle che invece una importanza da quel punto di vista la mantengono integra. Fino a far scatenare dibattiti, opinionisti e fautori di correnti che si pongono come principale obbiettivo la salvaguardia della natura.

Non sono due pesi e due misure. No. Molto semplicemente i progetti sono frutto delle azioni dei governi di due differenti  paesi che più che confinanti, potremmo definire come l'uno (Loreto) invasore dell'altro (Porto Recanati).

E notoriamente lo spirito ambientalistico si eleva a protesta estrema solo quando la decisione da contestare duramente è quella che è stata presa dal Comune nel quale  si risiede.
Non si spiega diversamente.

Seguendo questo astruso ragionamento dunque,  saremmo colpiti da profondo sdegno solo se un ipotetico inceneritore o una centrale nucleare venissero costruiti nel bivio Regina. Non ce ne fotterebbe una mazza  se invece li insediassero  nel campo dietro il LIDL della zona Pizzardeto. 

Già, il nostro sdegno ambientalista ha dei confini geografici particolari. Non ragiona per latitudini e longitudini. Ragiona per "territorio comunale". Bizzaro, oserei dire...

Io mi auguro che chi ora sta tacendo per quella presa in giro che prende il nome di "Loreto Marina", che devasterà una collina ad un tiro di schioppo dai nostri nasi, scaricandoci addosso non solo cemento ma anche residui estremamente maleodoranti, abbia il buon senso, da ora in poi, di tacere per ogni mattone che verrà insediato per i prossimi 50 anni nel territorio comunale di Porto Recanati.

Così, per una questione di coerenza.



18 commenti:

  1. A suo tempo sono stato ( e lo sono tuttora ) contrario al resort del borchie, ho reso pubbliche più volte le mie idee e intrapreso dialoghi volti al confronto con chi invece era favorevole soltanto perché reputavo il mio interlocutore aperto all'ascolto e minimamente intelligente. Oggi con i vicini Loretani non sprecherò neanche un minuto.

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  2. Adesso cosa dovremmo pensare di tutti gli attori che un anno fa hanno creato uno psicodramma in paese contro il Burchio e adesso se ne stanno zitti?
    Interessi personali?Opportunismo politico?Alla fine i conti portano sempre!

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  3. Notare Che l'ex presidente di Montarice oggi sul " CittadinodiRecanati" difende la sua latitanza politica su " Loreto Marina"contornandola ancora una volta con i presunti complotti a danno della defunta giunta Montali scordandosi che proprio l'atteggiamento superbo e la testardaggine del gruppo a cui lui fa riferimento ne è stato la maggior causa!

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    1. Leggi bene quello che dice, non sparare cavolate.

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  4. Francamente non capisco il senso di questa discussione.
    Cosa si rimprovera agli attivisti portorecanatesi anti-Burchio, il fatto di non aver scatenato pari battaglia per Loreto Marina?
    Condurre le battaglie a casa propria non significa eccessivo campanilismo ma lucida coscienza delle armi che si dispone.
    E l'unica arma che il cittadino e l'uomo politico dispongono sono il voto per il primo e la capacità di attrarlo o d condizionarlo per il secondo.
    Per questo ognuno conduce le campagne contro la speculazione edilizia in casa propria.
    Mi sembra elementare.
    Il resto è polemica spicciola che non ha nula di costruttivo.

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    1. Ne deduco che se ti costruiscono una centrale nucleare dietro il Lidl, tu, in coerenza a quanto scrivi, taci. Giusto?

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    2. E' stato solo opportunismo politico ano 14.56,per dirla con la frase ormai famosa di un vostro paladino"era una battaglia da combattere a prescindere di come andava a finire!"

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    3. Credo invece che se si tratta di battaglie su questioni come la salute, lo sfruttamento del suolo, ecc... limitarsi al confine politico del Comune con la giustificazione che l'unica arma che si ha è il voto sia una bella favoletta che si racconta a se stessi per nascondere che della battaglia in sé non ce ne frega niente, ma che la usiamo come spauracchio per spostare i voti tra pro e contro. Argano ha ragione, questa lottizzazione di fatto sarà a Porto Recanati: il nostro territorio ne sopporterà il peso (traffico, viabilità congestionata, scarichi e fogne, concorrenza sull'offerta di abitazioni estive, ecc...) e Loreto ne trarrà i vantaggi economici.
      Se davvero abbiamo a cuore la nostra città dovremmo percorrere tutte le strade possibili per fermare o arginare lo scempio.
      Argano, concretamente si può fare ancora qualcosa, tipo ricorsi, ecc... oppure la cosa è ormai inarrestabile?

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    4. Argano l'anonimo delle 14:56 ha ragione è inutile che insisti. Ti ha anche detto che nel proprio territorio hai strumenti più convincenti per portare avanti le battaglie. Nel caso Burchio il voto del maggio 2014 è stato un chiaro no. Nel caso Loreto Marina ci si potrà indignare quanto vuoi ma le cose cambieranno poco.

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    5. Pertanto se fanno una centrale nucleare dietro il LIDL tu stai zitto. Giusto?

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    6. Perchè non organizzate un bel ricorso al tar ? o siete i paladini del verde solo a porto recanati?

      Sai il ricorso al tar si può presentare anche se non abito a loreto!!!

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    7. E lo paghi tu il ricorso al Tar?

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  5. La coerenza implica intelligenza e serenità di giudizio.
    Difficile trovarle fra i portorecanatesi.

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  6. Argano non abbassarti a rispondere a certe teste.Quando la spiaggia portorecanatese sarà ridotta ad una fila di ombrelloni,e Recanati costruirà un Parco Acquatico a Chiarì sotto la villa Gigli,la centrale nucleare dietro al LIDL con un bel Termovalorizzatore glie farà un baffo.La piccola Rimini,ahahahahahahaha.........

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    1. allora secondo te "testa illuminata" di questo blog la lottizzazione del Burchio, invece, ci farà diventare la nuova Cernobbio come sostenuto da qualche ex amministratore?

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  7. Per rispondere osservazioni al mio intervento debbo rilevare innanzitutto un dato che a tutti è sfuggito: della lottizzazione "Loreto Marina" se ne è venuti a conoscenza solo dopo l'apposizione del cartello pubblicitario.
    Ovviamente parlo di chi non è cittadino di Loreto ed informato sulle varianti urbanistiche.
    Quindi anche io, come cittadino di Porto Recanati, nulla sapevo di questa lottizzazione e non ricordo di aver letto sulla stampa locale articoli che riguardavano questa iniziativa edilizia.
    Può anche esserci stata carenza di comunicazione oltre il territorio comunale da parte dell'associazione ambientalistica che se ne occupa e non le addebito nessuna colpa.
    Ciò è tanto vero che anche ad un osservatore attento come l'Argano la cosa è sfuggita perché l'argomento viene trattato dopo l'esposizione del cartello pubblicitario.
    La cosa non è insolita perché certe lottizzazioni non vengono mai pubblicizzate durante l'iter di formazione degli atti autorizzativi.
    Sta proprio ai consiglieri comunali, nel loro legittimo e doveroso ruolo di opposizione, segnalare tali opere con la loro denuncia politica.
    Come è avvenuto per il Burchio: chi ne sapeva qualche cosa prima della campagna elettorale?
    Detto ciò, non capisco come questa vicenda possa sminuire la valenza dell'opposizione di alcuni gruppi politici alla lottizzazione del Burchio.
    Come dire che una cattiva scelta urbanistica diventa automaticamente ottima a seguita un'altra peggiore in territorio di diverso comune.
    Inoltre paragonare una lottizzazione ad un termovalorizzatore o ad una centrale nucleare è semplicemente ridicolo e offende l'intelligenza di chi lo propone, dimostrando solo l'insussistenza di argomenti quando si suole criticare a prescindere.
    Un po' come quella barzelletta del grande amatore che aveva scommesso di riuscire a compiere 100 amplessi in un giorno e, crollato al 99°, veniva apostrofato come "impotente".
    Queste sono solo sterili e sciocche polemiche mutuate dalla peggior tifoseria calcistica, sarebbe più utile confrontarsi sugli aspetti negativi di questa (ancora) imperante politica di edificazione selvaggia.
    Cosa che riguarda tutti noi e non va circoscritta nell'ambito dell formazioni politiche.
    Coloro che sono favorevoli a questo sviluppo urbanistico dovrebbero spiegarci le ragioni della loro convinzione, magari organizzando una conferenza stampa presso le Torri di Avvistamento, Hotel House,Paradisi Azzurri vari ed anche fuori comune , toh, al Santa Cristiana.
    Insomma, la barca affonda e noi ci preoccupiamo d'altro.........

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    1. 8.15 ma che stai a dire!
      Già l'anno scorso durante la " guerra del Burchio" si parlava di una lottizzazione nell'area ex Fornace, presumendo che i russi avrebbero rivolto i loro interessi lì, quindi vuol dire che già qualcosa c'era e si sapeva!

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    2. Anonimo delle 08,15, penso che tu non abbia capito la forzatura del mio esempio. E penso pure che tu non abbia capito proprio il significato dell'intero post.

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