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giovedì 9 aprile 2015

LE CONSULTAZIONI A PALAZZO VOLPINI

Sembra che l'altro ieri Palazzo Volpini si sia trasformato in una sorta di Quirinale. Tutte le forze politiche che facevano inizialmente parte di Noi Per Porto Recanati sono salite al Colle al cospetto della Presidente della Repubblica portolotta dove sono state ricevute per le consultazioni.

Come per la politica nazionale, anche in quella locale, le consultazioni si fanno quando c'è aria di crisi di governo. E così il nostro primo cittadino ha pensato bene di fare il punto della situazione.

 

I bene informati riferiscono di un primo cittadino per nulla disteso. E conscio di essere ai minimi storici come consenso popolare. E non abbiamo difficoltà ad immaginare che si sia recitata la solita cantilena: "se me ne vado io torna la brutta e cattiva della Ubaldi". Ovvero il mantra che tiene unita da sempre la coalizione.

 

Bisogna solo vedere se questo unico collante rimasto, possa consentire a questa variopinta coalizione dai dissonanti interessi, di andare avanti. Ormai, il Sindaco, a prescindere da quello che faranno i ragazzi di UPP, è una sorvegliata speciale di Riccetti. Che ovviamente da ora in poi smetterà di fidarsi di colei che, nonostante piu' volte avvisata, fa sempre di testa sua seguendo il consiglio del solito gruppo riconducibile al solito defunto partito di 100 elettori che tiene il nostro paese in pugno.

 

La lotta è fraticida. Ed è una lotta tra due fazioni (rappresentate da Agostinacchio/Giampaoli e Riccetti) che bisognerebbe avere l'onestà di ammettere che non si dovevano assolutamente coalizzare. Perchè odi atavici e antiche antipatie li separano. E perchè non possono pertanto convivere sotto lo stesso tetto con il leader maximo Sabrina che ovviamente pende (senza neppure nasconderlo) per la frangia dei Socialisti rappresentati dentro il movimento di Paese Vero.

 

Dove porterà tutto questo non lo sappiamo. Se fino a poco tempo fa, oltre al collante anti Ubaldiano, c'erano dei punti di vedute comuni, ora le strade si sono proprio separate. Riccetti è incazzato nero. E non può più permettersi di fare la figura del bamboccio che tutto subisce senza mostrare la forza dei suoi voti e del suo corpo elettorale. Il suo elettorato mormora. E i mormorii non sono certo piacevoli.

 

Bisognerebbe trovare una sintesi. Ma tra Guelfi e Ghibellini, una sintesi è impossibile da trovare. La nomina di Gaetano Agostinacchio è stata la più grande dimostrazione di forza che lo stesso Agostinacchio potesse dare. Quasi una sfida. Se non avrà ripercussioni e Riccetti tornerà all'ovile, il leader di Paese Vero potrà dire, in barba a tutte le polemiche scatenate dalla sua nomina a Presidente della Farmacia, di essere il vero ago della bilancia con potere decisionale della coalizione. Il vero leader incontrastato. Quello che una volta passata la bufera, si godrà l'ennesimo spicchio di potere conquistato. Quello che non si inchina a nulla e baldanzoso mette tutti a cuccia.

La domanda da porsi dunque è solo una: può un paese essere sotto scacco di Gaetano Agostinacchio?

 

Forse, per la risposta, basterà aspettare solo qualche giorno.....



 

10 commenti:

  1. Ricette deve portare a casa qualcosa di buono: per esempio il ritiro della nomina di Agostinacchio oppure CRISI

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  2. La verità è che Agostinacchio e c hanno capito che la Montali sta facendo acqua e voglio farla uscire con la faccia pulita danno le colpe a Upp..... altrimenti nn si spiega.... e che Riccetti lo faccia! Tanto che lei nn sa governare l'hanno capito anche i muri....

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    1. Signori e signore, da una settimana noto commenti di fans di UPP, dei socialisti, dei fans Agostinacchio ( pochi), che dicono che la colpa e' della Montali, la Montali non sa governare,la Montali fa come gli pare, e' dispotica.
      Ma voi dove siete stati fino ad oggi?
      La montali non fa niente se qualcuno non alza la manina!

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    2. in famiglia stamo a sputà sangue per permettere a nostro figlio di finire l'università a Bologna.Lui il sabato e la domenica lavora fino a tardi in un bar per pagare le tasse ed ugualmente in estate.se penso che 7.200 euri lordi del presidente della farmacia ed i compensi degli altri due sono pure soldi miei che pago le tasse comunali mi incazzo e sopratutto con chi permette questi scempi. che esempio date signori amministratori attaccati alla poltrona , al primo che incontro uno sputacchio è il minimo per sfogare almeno la rabbia

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  3. La verità è che non si può governare senza l'appoggio di partiti che hanno un sostanzioso consenzo elettorale, dopo la presa di distanze del PD 2437 voti, la coalizione è andata a rotoli, la politica di trasparenza, di chiarezza e condivisione si è andata sfaldando lungo il percorso. UPP che è un movimento fatto di persone che hanno tutti interessi diversi, tenuti insieme dalla poltrona non ha la forza per contrastare il decisionismo della sindachessa e molto probabilmente dovrà piegarsi al diktat della farmacia perchè consapevole che le prossime elezioni bene che vada andranno da soli.

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  4. Comunque vadano le cose è il Paese che ci rimette. E ci rimette di brutto , dal Turismo ,dove non hanno cercato minimamente di informare che la situazione delle acque della Fiumarella sono sotto controllo ed ampiamente dentro i limiti di legge, con grave danno all'immagine turistica del Paese. Al rimando sempre più in là della conferenza dei servizi per la difesa della costa e l'inizio dei lavori nella zona Scossicci.
    Al continuo e pregiudiziale allarme idrogeologico del Burchio.
    All'approvazione di una zona di Social Housing nelle attiguità dell' H.House ,si prevede un insediamento tipo campo Lager di 150/200 mini case prefabbricate dove dovrebbero in futuro allocarsi famiglie o persone a basso/bassissimo reddito , con conseguente replica dello H.H. ed notevole incremento della densità di Extracomunitari dettata dalla preponderante forza che loro hanno nelle classifiche di assegnazione di dette tipologie abitative, ciò comporterà un incremento dall'attuale 25% al 35/40% della popolazione residente.
    Non voglio parlare dell'assegnazione degli incarichi alla Farmacia Comunale , la realtà è in mano a tutti e soprattutto evidenzia la "legalità dell'atto" , sia nel rispetto del GENERE che nel rispetto della qualità culturale ed intellettuale del Presidente furbacchione.
    Inutile dire come hanno affrontato le varie situazioni delle Associazioni e degli Enti ,sia come sedi che come programmi di collaborazione.
    L'Ente Palio di cuor suo e del Presidente Antonio Sisti hanno si e con successo riarmonizzato i Quartieri ,ma quando pochi giorni fa , il Sindaco li ha chiamati per un colloquio chiarificatore sulla situazione in essere al trasferimento nello attuale Museo del Mare , non ha saputo affatto, gestire il confronto con l'altra Associazione ed ha acuito i dissapori, basati sull'effimero, che esiste tra i due Enti , Ente <Palio ed Associazione Museo del Mare.
    Questo per farvi capire che non basta il codice di procedura civile o penale ,ma la realtà Politico Sociale del nostro Paese è cosa ben diversa .
    Fare il Sindaco o il Consigliere Comunale è di fatto essere consapevoli delle situazioni passate e future del nostro Paese, contrariamente succede che chi oggi ha il potere a parole detta dogmi di legalità ma poi nella centrifugazione della quotidianità non riesce a reggere confronti con chi che sia.
    Ad incominciare con i confronti ufficiali e non con l'opposizione, con gli stessi cittadini, ma soprattutto con loro stessi ,schiavi di una politica vecchia e dettata da sempre da un gruppo sui generi detto PSI e "compagni".

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  5. Argano la domanda che poni alla fine del tuo articolo ti fa capire quante teste d'uovo ci sono a pto recanati! Purtroppo diverse centinaia.

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  6. argano gira voci di assessori dimissionari sai niente???

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  7. Grande confusione ed i primi a rimetterci sono i cittadini. La Montali non è in grado di fare il Sindaco. Dico a Riccetti : a settembre 2015 taglia e , se hai i voti, ma sa a casa la Montali. Ti candidi tu nel 2016 con l'appoggio del PD.

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