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venerdì 1 giugno 2012

VOGLIA DI LEGALITÀ ALL'HOTEL HOUSE

C'è una forte richiesta di legalità che nasce da chi abita all'Hotel House. E potrebbe portare alla limitazione di fenomeni delinquenziali. Speriamo vivamente che questo interessante progetto possa crescere. Perché ovviamente è nell'interesse di tutti che ciò avvenga. Se il controllo del territorio nasce dagli stessi abitanti di quella realtà con l'appoggio delle istituzioni e delle associazioni no profit di volontariato, la cosa non può che essere incentivata e appoggiata da tutti i portorecanatesi.

Non lo pensate anche voi?





4 commenti:

  1. Vanno benissimo questi tentativi di riportare ad una situazione di "normalità" la babele dell'Hotel House. Partendo l'iniziativa proprio dai residenti avrà sicuramente più probabilità di successo. Un augurio a Palestrini che si cimenta in un progetto titanico, la bonifica non potrà che fare bene anche a tutta Portorecanati. Controlliamo però anche dove andranno a rifugiarsi le mele marce in fuga.

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  2. Bene ,daccordo ,la via della intercultura è difficile ,la strada della convivenza altrattanto ma tali percorsi sono irreversibili.E' ora di smetterla con pregiudizi e sentimenti di paura soltanto,bisogna guardare la realtà e ricavarne tutto il positivo possibile.

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  3. Un po' di fiducia non si nega a nessuno!
    Potremmo tutti dare una mano disincentivando le irregolarità e denunciandole.
    Non ci piace essere infastiditi dagli ambulanti in spiaggia, ma puntualmente compriamo la borsa tarocca il cd masterizzato giocattoli senza certificazioni.
    Purtroppo le forze dell'ordine sono impotenti, anzi rischiano di prenderci le botte!
    Ma se fossimo noi i primi a evitare di comprare queste ''cagate'' sicuramente questo mercato di ridurrebbe!
    E poi signore, la borsa contraffatta si vede lontano un miglio, fate più bella figura a comprarne una di una griffe meno nota ma made in Italy e di pelle vera.
    Mentre i cd e dvd si sentono e vedono malissimo!
    I giocattoli possono essere tossici o far male ai vostri figli.

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  4. L'iniziativa non può' che essere valutata positivamente visto che, come e' già stato detto sopra, tutti noi ne trarremo beneficio. Gli abitanti onesti dell'Hotel House (e il mio pensiero va soprattutto ai bambini) hanno diritto di vivere decentemente, nella legalità e nella sicurezza. Non sara' un cammino facile ma il segnale e' forte. Non ce la faranno sicuramente da soli, noi tutti dovremmo cercare di superare i pregiudizi e l'unico modo per farlo e' la conoscenza della altre culture, e lo dico senza retorica. Purtroppo le iniziativi proposte a Portorecanati in questo senso non sono molto pubblicizzate (neanche da Voi dell'argano) e non godono di molto successo tra i cittadini. Anche io ho delle paure e delle remore nei confronti di culture tanto diverse dalla nostra e di chi vive nell'illegalità ma proprio partecipando a quelle iniziative interculturali di cui parlavo sopra, mi sono accorta che le differenze, le paure e le speranze di questi sconosciuti extracomunitari, non sono poi cosi' diverse dalle mie.

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