Il rinnovo del cda della famacia comunale ci vede costretti ad intervenire , sia perché Andrea Dezi non è più un nostro iscritto dal 2014, sia perché non vi è nessuna correlazione tra questa nomina e il PD o parti di esso.
Noi avevamo iniziato un approfondimento sulla farmacia già da tempo con il nostro candidato Giovanni Giri, saremmo stati disposti , con lui, nelle sedi istituzionali ad approfondirlo.
Purtroppo la maggioranza continua a bypassare il consiglio comunale, e purtroppo certe opposizioni continuano ad imbarbarire la discussione senza entrare nel merito dei problemi , forse perché si dovrebbero analizzare nello specifico i 7 anni di gestione del precedente cda.
Noi avremmo voluto prendere in considerazione altri aspetti di questo percorso , come il bilancio e la destinazione annuale degli utili, di eventuali strategie qualora la legge apra il mercato ai network farmaceutici, purtroppo nulla di tutto ciò , anzi con la volontà di escludere l’opposizione totalmente dal cda, ed in più con una disinvoltura ( o dilettantismo ) che fa prendere le distanze anche ad Emanuela Addario , che sostiene di non aver ricevuto nessuna comunicazione e comunque dichiarandosi non disponibile.
Noi crediamo che i cittadini in momenti di crisi come questi possano essere più interessati a sapere se la farmacia comunale sia in grado di sviluppare progetti sociali o fornire aiuti concreri alle fascie più deboli , piuttosto che a polemiche da "comari di paese" o ad attacchi personali, che sinceramente ci rattristano. Ci sarebbe piaciuta anche una comparazione con la gestione di Farmacie Comunali nelle cittadine a noi limitrofe, sia per raccogliere spunti di idee, sia per vedere ciò che non funziona e di conseguenza rendere più efficiente la nostra farmacia.
Ribadiamo che come forza politica responsabile siamo disposti, con il nostro rappresentante Giri, ad affrontare il tema Farmacia comunale , nella casa di tutti i portorecanatesi , cioè il consiglio comunale, dove a breve chiederemo un inserimento di un ODG specifico.
Ciroclo PD Porto Recanati
Faremo. Chiederemo. Presenteremo. Ma qui finisce come per Astea Energia.
RispondiEliminaAstea Energia doveva essere venduta!
EliminaIl 2017 sarà un anno di transizione-prova per passare dal mercato sotto tutela a quello totalmente libero.
Dal 2018 ci sarà solo il mercato libero e Astea Energia non avrebbe la forza di espandersi ma finirebbe per venir gradualmente inghiottita dalla grande concorrenza per i prezzi.Adesso ci guadagni 21, ma tra 3-4 anni potrebbe valere 10.Quindi meglio vendere adesso!