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No allo scempio del burchio!non ce lo faranno contro il volere dei cittadini, la speculazione è palese,stavolta non passerà!
RispondiEliminaPurtroppo ce la faranno eccome,necessita una mobilitazione forte e unitaria dei consiglieri "contro".Si rischia pure di avere un PROSTIBOLO a 6 (sei)stelle nella Villa delle "Monache nere".Giancarla,confidiamo in te.
EliminaLa Villa delle Monache nere verrà restaurata e siccome non rientra nei beni artisticiculturali ecc ecc ringraziamo che la restaurano!
EliminaQuali sono le tue fonti di informazione? Sei per caso uno/a addetto/a ai lavori....pubblici?
EliminaIl progetto è 3-4 anni che gira e non viene portato a conoscenza solo dei lavori pubblici ma fatto conoscere anche privatamente a tutte le forze politiche.
EliminaCorriere Adriatico di proprieta'famiglia Caltagirone,noti costruttori romani e molto vicini ambiente UDC.Se due piu'due fa quattro....
RispondiEliminaAi "cattedratici de' noartri" è bene ricordare che se un giornale pubblica certe cose è perchè nell'Amministrazione comunale qualcuno gli passa notizie su incontri, riunioni, "vertici", progetti, interventi e via discorrendo. Le "campagne di stampa" sono cosa d'altri tempi, che oggi nessuno pratica più, anche per ragioni pratiche, di concorrenza.
RispondiEliminaSarebbe meglio perciò incalzare l'Amministrazione comunale su questo argomento del Burchio. Non però con le solite e un po' scontate interrogazioni consiliari che lasciano il tempo che trovano e la cui risposta arriverà chissà quando, ma mediante civili comunicati stampa e prese di posizione pubbliche che invece, alla fine, quanto meno una reazione di smentita (nel caso) la ottengono.
Gli esperti di comunicazione dovrebbero saperlo bene...
Dalla interrogazione alla risposta passerà tanto di quel tempo che di Burchio ne faranno 2!
Eliminail corriere adriatico è di proprietà del suocero di pier ferdinando casini. devo aggiungere altro?
RispondiEliminaEx suocero, ex. Aggiornarsi, prego.
EliminaQuesta precisazione ci voleva proprio! Mooolto importante.
Eliminasti cazzi! al cuor non si comanda ma al portafogli si comanda eccome! questi hanno attinto dalla stessa mangiatoia per anni, ti pare che smettono adesso? cmq se te la evitavi lasciavi il beneficio del dubbio, hai avvalorato la mia affermazione cercando una sorta di difesa per il capo del giornale e il capo dei capi.... ops... dell'udc
EliminaLo stesso Patrassi che ha dedicato un'intera pagina a pubblicizzare l'apertura del nuovo b&b sul lungomare? Ma non c'è proprio altro da leggere?
RispondiEliminao tabaccoooo'
RispondiEliminaNon se ne può più di sto Burchio. Un giornale non al servizio della verità.
RispondiEliminaArgano,sono come te convinto che questi martellanti articoli sul burchio la dicono lunga sul fatto che lo stanno proponendo sensa vergogna in barba alla sentenza del C.d.S..Confido in una unita' delle forse di opposizione in consiglio comunale e una mobilitazione cittadina prima che passi questo scempio.
RispondiEliminafirme firme e ancora firme contro ogni scempio!!!
EliminaFirme?
EliminaLe firme servono solo per opportunismo politico.
C'è ancora chi ce campa con quelle di tre anni fa!
"La più grande raccolta solidale" c'è stata in tutta Italia e parlare di quella portorecanatese non avrebbe avuto senso.Se "abbiamo abbastanza materia cerebrale" dovremmo aver capito, senza bisogno di interpellare la giunta che, come era scritto nell'articolo, non rilascia dichiarazioni,forse il corriere adriatico si sta occupando punto per punto del programma dell'attuale giunta? Programma che è gia stato completato al punto 1 con la delibera sull'edilizia popolare già trattato dall'argano e in fase di completamentoal punto 2, con la realizzazione del Burchio.Come sottolineato da anonimo 8.41 è evidente che il corriere si muove su una fuga di notizie e più che chiedere lumi alla giunta sarebbe da chiedersi cosa intende fare l'opposizione la quale rapprenta oltre il 70% della città.
RispondiEliminaDevo darti atto di una cosa, non tutt'Italia é riuscita a raccogliere soldi con gli spaghetti alla merdaiola, quindi giusto non scrivere nulla su Porto Recanati solidale e fare l'articolo sui soldi raccolti dall'amministrazione!
Eliminatra parentesi giovedì 25 agosto, l'indomani del terremoto avvenuto la notte tra il 23 ed il 24, uno si sarebbe aspettato di conoscere quantomeno i dettagli della raccolta già organizzata in rete ed invece di cosa si occupa il C.A. locale? Del parco Kromberg e di quella idiota campagna campanilistica messa in moto dai quartieri per rivendicare non si sa cosa, col benestare dell'amministrazione. Dobbiamo ancora dire altro di questo "giornale"?
RispondiEliminaMah, basta non comprarlo.
EliminaNotizie totalmente diverse. Gli argomenti che in un paese, in una città sono motivo di discussione (vedi il parcp Kromberg) e perciò hanno un livello d'interesse elevato, per un quotidiano come Corriere Adriatico vanno privilegiati rispetto a iniziative che, data la situazione, sono comuni a tutti.
EliminaGli esperti di comunicazione queste cose le "sanno"...
Certo giusto che non potendosi informare in maniera obiettiva si rimanga nell'ignoranza assoluta
EliminaSe solo si smettesse di comprarlo. ..
RispondiEliminainfatti io non lo compro piu
EliminaVogliamo metterci d'accordo tutti quanti, privati, bar e negozi che sono i principali acquirenti del c.a. E per una settimana a portorecanati non ne acquistiamo neanche una copia?valmeno capiscono che non abbiamo l'anello al naso!!!
RispondiEliminama questi giornale non vengono sovvenzionati? se si c'e poco da stupirsi...anche perche noi tutto sappiamo il nome col quale è conosciuto...
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