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martedì 24 maggio 2016

INTERVISTE AI CANDIDATI SINDACO: ROBERTO MOZZICAFREDDO

Incontro l'Ing. Roberto Mozzicafreddo, nella centrale sede elettorale della sua lista Insieme alla Gente, ieri pomeriggio alle 15.  Ci siamo già conosciuti durante questa campagna elettorale, pertanto ci si dà del tu.

Come al solito in neretto trovate mie considerazioni/domande. Tutto il resto è farina del sacco di Roberto Mozzicafreddo.

Inizio con tutti chiedendo una analisi del quadro politico estremamente frammentato che si è venuto a creare in queste elezioni. 

Si tratta di un frazionamento che scaturisce dalla mentalità degli italiani e dei portorecanatesi che è fatta apposta per rendere difficili le cose facili. Non si riesce mai a sedersi intorno ad un tavolo perseguendo un bene comune. Prevalgono sempre le differenti ideologie. E' chiaro come ai nastri di partenza si presenti una lista (P.A.C. ndr) che sostiene di essere assolutamente apartitica e di  non subire alcun tipo di ingerenza politica. Ecco, mi sembra che queste persone si nascondano dietro ad un dito. Ognuno di noi ha una storia, che è anche una storia politica.  Agli aderenti a questo movimento ricordo il fatto che per  far funzionare una macchina e farla andare magari inizialmente a 20 km orari, occorre innanzitutto saperla metterla in moto. Mi chiedo in quel contesto quanti, appunto, siano capaci di mettere in moto quella macchina. Poi ricordo a tutti che occorre avere dei punti di riferimento. Non tanto per ricevere ordini dall'alto. Ma se devo andare a parlare in Regione per poter portare a casa qualche risultato tangibile per la nostra cittadina occorre che in quel luogo istituzionale io abbia dei contatti. Che mi facilitano ovviamente la cosa. Un altro discorso da fare su questa frammentazione evidente è che sono successe delle cose che erano ovviamente mirate. E parlo della spaccatura del centro destra.

Era la domanda successiva....

Si e te la anticipo allora. Io sono stato contattato da un gruppo formato da persone provenienti sia dai partiti che dalla società civile che mi ha chiesto se ero disponibile a candidarmi a sindaco. Ho preso il mio tempo e poi ho sciolto la riserva mettendo come condizione che tutti quanti remassimo verso lo stesso obbiettivo. Ovvero governare questa città in maniera diversa da quello che è  successo nell'ultima esperienza amministrativa (Giunta Montali ndr).
Siamo partiti con questi principi ma poi ad una settimana dalla presentazione delle liste abbiamo avuto degli incontri durante i quali siamo stati sottoposti a veri e propri ricatti. E siccome io non mi sottometto a ricatti a prescindere se questi provengano da ingerenze politiche "superiori" o dalla politica locale, ho deciso di interrompere determinate trattative. Perchè si creavano i presupposti nell'andare a governare non basati sulla reciproca correttezza. Ma basati sulla sfiducia e sulle richieste di qualcuno che voleva essere preminente e dettava legge: con l'esclusione di alcune persone in lista, con la richiesta di posti assegnati prima obbligatoriamente. Ecco queste condizioni erano inaccettabili.  E siccome ritengo che debbano esserci criteri meritocratici da applicare (ovviamente bilanciati dal fattore esperienza maturato da qualcuno) penso che questa sia la strada da perseguire. Noi ora abbiamo creato una squadra che presenta un mix di esperienza e freschezza. Una squadra, pertanto, che consentirà ai meno esperti di crescere nel tempo.

Mi stai dunque dicendo che Lega e Fratelli d'Italia hanno imposto delle condizioni che possiamo brutalmente riassumere in un "o fate come diciamo noi o non ci stiamo" ?

Assolutamente si. E' proprio così.

Mentre Elena Leonardi ha dichiarato che ha fatto di tutto per tenere la coalizione unita e ti imputa il fatto di non essere stato capace di tenere anche la Lega dentro mettendo in atto comportamenti esclusivi più che inclusivi.

Questo non corrisponde al vero. Con la Lega siamo partiti in maniera piuttosto serena. Ma quando leggo la Leonardi che sostiene che "ci  hanno detto di no" e lo dice riferito a noi e alla mia persona, ma poi aggiunge che "noi tra l'altro abbiamo seguito quello che è stato fatto a livello nazionale e regionale", mi sembra ovvio che l'atteggiamento della stessa Leonardi non fosse ovviamente propedeutico a sedersi costruttivamente intorno ad un tavolo di coalizione. Ma si voleva seguire un'altra strada già ampiamente tracciata. Ed ha agito in questo modo per portarci ad una settimana dalla chiusura delle liste in una situazione di difficoltà.
Non potevamo sottostare a certi dettami e a certe richieste. E non lo abbiamo fatto.
La Lega e Fratelli d'Italia non hanno mai avuto la reale volontà di trovare una sintesi che portasse ad un accordo serio.

Pensi che l'intervento pesante e massiccio dei vertici regionali e provinciali sulle trattative pre-elettorali abbia condizionato l'esito di questa ipotetica trattativa non andata a buon fine?

Secondo me sicuramente si. Io ho parlato personalmente con quei dirigenti. E l'ho fatto in piazza, davanti a tutti. Ma ho capito subito che le divergenze per i motivi sopra citati, erano troppo ampie. E non si poteva ricucire una situazione ormai compromessa. Nonostante le buone parole di Elena che però alla fine, ha ceduto al volere di altri.

Mi stai dicendo in brutale sintesi che Elena Leonardi alla fine si è adeguata ad ordini superiori?

Si, è perfettamente quello che penso.

Un anno fa, alle regionali, Lega e Fratelli d'Italia, con il 48% dei votanti, hanno portato a casa più di 1000 voti. E' un dato che fa paura. Tira un'aria di destra in Usa (Trump), Europa (Austria), Italia e dunque anche a livello locale?

Nella mia esperienza su Porto Recanati, ogni volta che abbiamo avuto elezioni in contemporanea con le amministrative (nazionali, regionali, provinciali) i risultati delle singole elezioni sono stati sempre diversi. Voglio dire, nelle Regionali molte persone hanno votato Elena per portare un consigliere del nostro paese in regione. Ma questa volta non sarà la stessa cosa. Non sono preoccupato dunque per questo fenomeno. Certo il nostro elettorato di riferimento pesca nello stesso bacino elettorale. Vedremo nella lunga notte del 5 Giugno come andranno le cose. Lo decideranno gli elettori.

Pensi che ci possa essere un forte voto di opinione tipico di chi entra, non guarda neppure chi sono i candidati, e vota il simbolo?

Questo, a livello concettuale, potrebbe derivare da un clima di paura un po' diffuso che si è ormai impossessato della opinione pubblica. E nel clima di paura si vota in un certo modo. Ecco perchè la mia azione vuole soprattutto essere mirata  alla  pacificazione e al rasserenamento degli animi.  Nel ridare ai giovani una speranza, insomma. Bisogna far capire alle persone che si possono creare posti di lavoro. Facendo ragionare più persone. Che ora, purtroppo, qualche volta,  votano d'istinto.

Vinci le elezioni, insedi la giunta e siamo a metà Giugno. Misure impattanti per cambiare a costi limitati in meglio la nostra cittadina?

Quello che ho sempre detto è che si possono fare buone cose spendendo risorse limitate. Pulire il paese con efficacia ad esempio: non occorrono risorse enormi. Serve programmazione, pianificazione dei lavori. E una persona con una delega che segua il settore. Dovremo pianificare azioni che portino al miglioramento del decoro cittadino. Questa è la prima cosa da fare.

Come immagini invece la città alla fine di cinque anni di consiliatura Mozzicafreddo?

Non vorrei essere ricordato per una grande opera. Vorrei essere ricordato perchè la gente possa finalmente dire che la nostra città e diventata una città vivibile. Dove le persone passeggiano e sorridono. Ora non è così. Le persone camminano e abbassano gli occhi. A volte sembra di essere sotto coprifuoco. Per fare questo, ovviamente c'è un lavoro importante da portare a termine nel tempo.

Sei riemerso nella politica cittadina dopo 25 anni. Mi dici cosa hai trovato di cambiato proprio nel clima politico locale?  Come è cambiata la politica portorecanatese insomma..

25 anni fa si combatteva aspramente. Si difendevano gli ideali. C'era un quadro politico sotto certi aspetti più definito. In Consiglio Comunale si combatteva in modo anche acceso. Ma quando si usciva dal Palazzo prevaleva il rispetto per la persona. Non c'era il clima di acredine che oggi si respira.

Mi dai un assist. Ti leggo a proposito cosa ha dichiarato a mezzo Facebook, ieri l'ex Sindaco Sabrina Montali in occasione del confronto che avete avuto al Resto del Carlino tra candidati sindaci e della foto finale che vi siete fatti tutti insieme.
 Eccolo:

"stucchevole la foto dei candidati sindaci pubblicata sul Resto del Carlino. Ho subito pensato ad una nuova alleanza universale sulla via della pacificazione per un meno rischioso ritorno alle vecchie logiche e modalità di gestione del potere"

Che cosa rispondi?

Tre parole: manca il settimo. Nella foto siamo 6. Ne manca uno.

Burchio e sentenza del Consiglio di Stato. Come vedi questa vicenda? Io vedo degli smarcamenti piuttosto evidenti in proposito.

Sono contento che hai visto gli smarcamenti. E al proposito voglio dire una cosa. Se io voto un provvedimento, lo porto avanti dal punto di vista della convinzione delle idee, fino alla morte. A meno che qualcuno non mi dimostri che ho fatto un errore. Allora farei pubblica ammenda.
Per quanto riguarda il Burchio, c'è una sentenza. Noi la dobbiamo rispettare.
Non entro nel merito perchè il Burchio in questa campagna elettorale non ci deve entrare.
Ti posso dire come vedo la questione sulla base di eventuali future proposte di privati che potrebbero pervenirmi come Sindaco. Non dico no a priori a questi progetti. Valuteremo serenamente sulla base dei diversi elementi. Il turismo ricettivo a Porto Recanati ha comunque bisogno di crescere.

E quanto potrebbe impattare una sentenza come quella del Consiglio di Stato su future valutazioni urbanistiche con futuri soggetti privati in campo?

Bisognerà valutare prescindendo dalla sentenza del Consiglio di Stato. Bisognerà mettere sul piatto l'interesse pubblico e quello privato e fare una serena valutazione. Esaminare i progetti, insomma. Se l'interesse pubblico sarà preminente, ben vengano le proposte.

E' molto probabile che chi si insedia andrà a trattare con la Coneroblu la questione dei risarcimenti. Qualcuno sostiene in proposito: "mandiamo la Ubaldi al governo, proprio lei che voleva il Burchio, e la facciamo contrattare i risarcimenti con la Coneroblu..."

Innanzitutto rispondo che mandiamo a governare Mozzicafreddo. Spero che anche la Ubaldi venga eletta con un buon risultato. Perchè la sua esperienza è impagabile ed è una risorsa per tutta la coalizione. Chi dirimerà la questione con la Coneroblu sarà comunque la Giunta. A quel punto il discorso mi sembra abbastanza semplice. Bisognerà fare una stima del lavoro fatto. Collaudare il lavoro fatto. E trovare un accordo. Il marciapiede è comunque un'opera importante al servizio della cittadinanza. Mi risulta che l'illuminazione non sia ancora funzionante.
Poi molto probabilmente sarà il Giudice dell'Ottemperanza a decidere.
Ma da quanto leggo in giro non penso che il marciapiede del Burchio possa essere l'unico problema pendente che ci troveremo a dover affrontare e risolvere. Oggi ho letto delle 900 poltroncine del Kursaal ad esempio. Sarà un impatto pesante insomma.

Vedo un mare di entusiasmo in giro da parte dei 100 candidati a queste elezioni. Ma io temo sempre che un mese dopo le elezioni svanisca tutto. Chi vince si prende 11 consiglieri di maggioranza. E chi perde rischia di perdere anche l'entusiasmo. Te la senti di garantire che in caso di sconfitta il tuo impegno in Consiglio come consigliere di opposizione sarà comunque costante e proficuo? Una sana opposizione fa funzionare bene una democrazia.

Io ho già vissuto anche questa esperienza. Dal 1990 al 1995. La mia opposizione è stata sempre fattiva e costruttiva. Ho sempre cercato di partecipare costruttivamente al processo democratico. Per cui, si, mi sento di garantire il massimo del mio impegno anche da questo punto di vista.

Hai in mente una squadra di governo. Avete parlato di posti da assegnare.

Ti dico questa cosa guardandoti negli occhi. Non abbiamo mai parlato di assegnazione di posti in modo prestabilito. Corriamo per vincere. Poi si vedrà. Valuteremo le esperienze di ognuno. Tutti i consiglieri eletti saranno impegnati con l'esercizio delle deleghe. Sarà una squadra pertanto di 12 elementi che dovrà remare unita verso la stessa direzione.

Perchè è fallita l'esperienza della Giunta Montali?

A parte l'acredine tra i vari personaggi, io ho avuto la sensazione che siano andati a governare con la testa di quelli che devono fare opposizione. Dicendo molti NO. Per un anno praticamente non hanno governato il paese. Ma hanno preferito litigare.

Mi dici la tua sul mondo dell'informazione? Stampa, blog, e tutto il resto?

Per quello che mi riguarda ho avuto relazioni di assoluta correttezza con tutti. Non posso parlare di nessuna scorrettezza subita. Sia con chi conoscevo che con chi non conoscevo. Le relazioni sono buone insomma.

Lite Trevisani - Giampaoli. Un parere?

Per dare un parere bisognava trovarcisi. A me qualcuno ha riferito di una domanda che è stata fatta ma non doveva essere fatta. Altri mi hanno detto  in fondo che la relazione di Giampaoli è stata scorretta e scomposta. Io avrei reagito in maniera diversa. La vicenda ha creato un vistoso effetto boomerang per Giampaoli, visto che ne ha parlato tutto il paese.

Abbiamo parlato di Rosalba Ubaldi. E' una candidatura di peso, senza dubbio. La domanda è: "l'avresti accettata questa sfida senza di lei?"

E' una domanda strana questa. Io non mi sono posto il problema. Io e la Ubaldi ci siamo incontrati. E insieme al resto del gruppo sapevamo che lei non aveva intenzione di candidarsi a sindaco. Ma conoscendo il suo profondo amore per Porto Recanati l'abbiamo comunque pregata di mettersi in lista. E lei ha accettato. Non è una figura ingombrante. E' una presenza molto importante per la nostra lista.


















































19 commenti:

  1. A margine osservo i commenti della signora Montali. A parte lo scarso senso democratico, che per comunicare le fa usare strumenti sì di moda ma non alla portata della generalità dei cittadini, per il resto noto un eccesso di presunzione, accompagnato da una buona quantità di acidità francamente fuori luogo. Forse dovrebbe abbassare il proprio tasso di personalismo se vorrà continuare a occuparsi di politica in modo intelligente e non incamminarsi definitivamente sulla strada dei propri predecessori in Comune.

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    1. È che dopo un po' che non si parla più di lei ha bisogno di far riaccendere i riflettori! L'unico sistema che conosce per farlo è sparare fango su tutti e su Porto Recanati in particolare
      Non parliamone più, è meglio.

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  2. Penso che gli agganci in Regione siano troppo legati alla politica di partito piuttosto che alla politica del paese. I bagnini hanno ottenuto quello che per tutti gli agganciati degli ultimi trentanni non è stato possibile. Gli agganci non c'entrano, ci vogliono argomenti, preparazione, tenacia e libertà intellettuale. I servi di partito hanno le mani legate....perché sono servi.

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    1. Aggiungerei che questo modo "primitivo" di fare politica tramite le conoscenze come se in regione vieni accolto solo se sei un raccomandato la dice lunga su quali prospettive ci possono dare certi candidati. Termino dicendo che questa dichiarazione è gravissima e testimonia che urge un cambiamento radicale.

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    2. in generale,le liste civiche non hanno canali preferenziali in regione e provincia,anzi... La questione dei bagnini non l'ha risolta una lista civica.(se possiamo definirla risolta)Ma era ormai giunto il momento di risolverla perchè emergenza era ormai intollerabile.Ammiro la lista Rovazzani per l'entusiasmo che ha(solo) lungo il corso ma per governare non basta essere un ex assessore che quando era ora di metterci la faccia,giocava a nascondino.Ci vogliono coraggio,capacita personalita e anche una certa rappresentanza politico-partitica.Mio modesto parere.

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    3. Per la difesa della costa le cose sono cambiate quando finalmente il PD anche nelle marche ha cambiato verso.

      Nel 2014 durante l'iniziativa del PD qui a porto recanati con la Bonafé e La Bora , dopo l'elezione della nuova segreateria regionale Comi ha dichiarato in quella sede che non si sarebbero più fatti ripascimenti e si sarebbe cambiato il piano di spiaggia , cosa poi avvenuta.

      Con la nuova giunta regionale ed in particolare l'assessore Sciapichetti vi è stato lo stanziamento di oltre 10.000.000 di euro per le scogliere a sud.

      Tutto questo certo non grazie a chi andava a litigare in regione con tanto di filmati pubblicati su internet.

      Li avete chiamati servi di partito quelli del PD? Beh a me sembra che abbiano servito molto bene Porto Recanati.

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    4. Vantate dei risultati ipotetici,pd vecchio o pd nuovo le scogliere non ci sono e la costa subisce erosione continue,chi vi concede ancora credito?gli operatori del turismo NO di certo.

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    5. Visto che audience alla Diaz ,gli esercenti dei balneari voteranno tutti pd!

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  3. Abbiamo chiesto........ senza la Ubaldi in lista nn andate da nessuna parte caro Mozzicafreddo.

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  4. Sig. Mozzicafreddo.
    Al di là della gravità delle affermazioni dove appoggia pienamente la teoria della conoscenza per andare avanti, dovrebbe anche spiegare tutti i risvolti della sponsorizzazione partitica delle liste portorecanatesi.

    I partiti ti danno la possibilità di avere canali preferenziali in Regione.. ha anche spiegato che sono stati gli stessi partiti a DETTARE la vostra spaccatura con la Leonardi?
    Perché per quel che ricordo prima dell'arrivo di Paolini a Porto Recanati vivevate d'amore e d'accordo. Poi Paolini che ha dettato 5 posti in lista per Lega + 5 per FDI e Rosalba fuori dai giochi. a quel punto la spaccatura. O no?

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    1. A mio parere non viene appoggiata nessuna teoria della conoscenza ma se sa leggere l'intervista riportata si parla di punti di riferimento, di contatti, ma mai di partiti cioè di sapere con chi andare a parlare e credo che questo sia solo un bene per il paese evitando perdite di tempo! E ad onor del vero la lega voleva 2 suoi candidati sicuramente eletti quindi 7 in lista e 5 per fratelli d'Italia in modo tale da poter essere messi in grado di far saltare il comune in qualsiasi momento...be così non si governa una città e per quel che mi riguarda ottima scelta che appoggio in pieno!

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    2. Per sapere dove andare basta rivolgersi al centralino della Regione.....che fenomeno che sei......

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  5. Citazione famosa:"a fra' che te serve?"

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  6. La tesi della conoscenza si chiama in modo più esplicito "voto di scambio".

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    1. Lo sai cosa significa voto di scambio?

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  7. A volte Argano non inserisci dei commenti pacati ed educati.Non capisco perchè.Qualcuno dice che sei super partes e qualcuno schierato.Ho sempre creduto che fossi super partes,ma quando ometti certi post,sembra proprio il contrario.Non mi dirai che con tutte le parolacce che ti vedo scrivere,un BIRICHINO BIRICHINO ti ha bloccato.Pensavo che,visto che esiste l'anonimato,i commenti educati li mettessi in vista.Ma ,a questo punto,è evidente che alcuni,politicamente,non ti fanno comodo.Complimenti.Ora mi devo aspettare come risposta la tua solita scarica di volgarità...o il silenzio...

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    1. Quello che tu pensi di me, non mi interessa. Mi interessa invece mantenere quello che ho annunciato e scritto prima che iniziassi il ciclo di interviste ai candidati: e cioè che sarei stato severissimo nella moderazione dei commenti ai post che presentavano queste interviste. È così ho fatto.

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  8. Le dichiarioni della montali mi sanno di...

    Vengo anch'io no tu no ...

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    1. Le ho lette tutte e mi auguro che tutte le sue osservazioni-accuse, tipo l'amianto al capannone Nervi, considerata la rilevanza per la città abbiano trovato una formalizzazione in apposito segnalazioni alle autorità competenti. In fondo l'avvocato Montali è stata sindaco e perciò aveva il potere e il dovere di farlo. O no?

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