CITTÀ MIA ADERISCE AL PROGETTO "TRE IMPEGNI PER LA FAMIGLIA"

 

 

PORTO RECANATI: IL CANDIDATO SINDACO GIOVANNI GIRI ADERISCE  ALLA CAMPAGNA DEL FORUM "TRE IMPEGNI PER LA FAMIGLIA" 

 

 

In occasione delle prossime elezioni amministrative del 5 giugno il Forum delle Associazioni Familiari ha lanciato la campagna "Tre impegni per la famiglia", ovvero ha proposto ai candidati sindaco/assessore/consigliere comunale di sottoscrivere tre interventi, in diversi ambiti tra cui scegliere, prioritari per le famiglie da attuare in caso di elezione. Nel territorio marchigiano, e precisamente nel comune di Porto Recanati, hanno deciso di aderire a questa iniziativa, Giovanni Giri, candidato sindaco di Città Mia (lista sostenuta da Alternativa civica, Paese Vero, Partito democratico di Porto Recanati, Partito socialista italiano), e dieci candidati consiglieri appartenenti alla medesima lista. La firma degli impegni, da parte di Giri, è avvenuta questa mattina, a Porto Recanati, alla presenza del presidente del Forum delle Associazioni Familiari delle Marche, Paolo Perticaroli. Il candidato sindaco, ha scelto per il suo impegno a favore della famiglia questi tre interventi: politiche tariffarie, il lavoro per i nostri giovani e l'integrazione delle famiglie immigrate. "Se verrò eletto - ha affermato Giri - è mia intenzione delegare un consigliere o un assessore che si occupi specificatamente delle politiche familiari. Certo prima di intervenire dobbiamo fare un'analisi, nel territorio, delle esigenze delle famiglie portorecanatesi e verificare le risorse del bilancio. Quello che ci proponiamo è di attuare delle politiche familiari in concertazione con le associazioni, di livello locale o regionale, come nel caso del Forum, e di volontariato. Oggi, in effetti, gran parte del budget dei servizi sociali è dedicato alle spese per il sostegno dei minori, quindi non è facile trovare lo strumento per altri tipi di interventi; per quanto riguarda l'integrazione, soprattutto nelle scuole sono stati fatti ottimi progetti a questo riguardo, ma molto va fatto, soprattutto perché dopo il termine delle scuole 'medie', c'è un grosso problema di dispersione degli studenti appartenenti a famiglie straniere".