Riepilogo delle puntate precedenti: come sapete l'amministrazione Montali, con Lorenzo Riccetti assessore all'Urbanistica, nella scorsa breve consiliatura ha commissionato alla Polab, azienda toscana specializzata nel settore, la redazione di un piano antenne riguardante la nostra cittadina. Tale piano antenne è stato redatto e presentato alla cittadinanza lo scorso autunno, in una seduta pubblica dove lo stesso è stato illustrato e dove tecnici della predetta azienda e funzionari comunali hanno specificato che da quel momento in poi era possibile, per i cittadini, avanzare osservazioni e suggerimenti. Sono passati quasi tre mesi da quell'evento. Le osservazioni dei cittadini sono state formulate e inoltrate al nostro Comune. Che dovrebbe averle fatte proprie e girate all'azienda per le azioni di competenza.
Alla fine di questo iter, il Comune, o meglio il Commissario Prefettizio, avrebbe dovuto emettere apposita delibera, con la quale il predetto piano doveva divenire ufficiale, e qualsiasi azienda di telefonia in futuro avesse richiesto di procedere con nuove installazioni di antenne, avrebbe dovuto tenere conto del predetto piano. Che, per la cronaca, è costato alle casse pubbliche del nostro Comune la non trascurabile somma di circa 40 mila euro.
Ad oggi però (e siamo alla fine di Febbraio) questa delibera non l'abbiamo vista. Viene dunque da chiedersi quali siano stati i motivi ostativi che non l'hanno ancora resa possibile. Perchè, non so se lo avete capito, in assenza di un piano antenne, qualunque azienda dovesse richiedere ad un privato il proprio tetto/solaio/giardino per l'installazione di un impianto antenna, può tranquillamente farlo, presentando una domanda al nostro ufficio tecnico, e avvalendosi, come per l'impianto di Via Pacinott, di un eventuale silenzio/assenso.
Opzione questa, come noto, che porterebbe l'azienda a scegliere dove installare l'impianto e non il Comune di Porto Recanati. A discapito dei soldi investiti per tale problematica.
Le domande che pongo attraverso questo strumento sono dunque queste. Se poi qualcuno dalle parti di Palazzo Volpini vorrà rispondere ne saremo tutti lieti:
a) la Polab ha recepito e in caso di risposta affermativa in che modo, le osservazioni pervenute dai cittadini?
b) perchè ancora il piano antenne non è stato "assimilato" per delibera?
c) nei primi mesi due mesi del 2016 altre compagnie telefoniche hanno avanzato richiesta di procedere con l'installazione di ulteriori impianti? Se la risposta è affermativa, dove?
Ecco, io sono certo che la comunicazione e la trasparenza, stiano a cuore al nostro Commissario Prefettizio e al nostro Segretario Generale.
Vedremo dunque se nei prossimi giorni riusciremo a saperne di più.
Il piano antenne era necessario! Prevede di far installare antenne negli spazi Comunali ecc.ecc. Il problema che gli unici spazi Comunali siano le piazze,proprio vicino a chi ha richiesto il piano antenne e nei posti migliori di Porto Recanati. Ora che si fa?
RispondiEliminaOra che si fa ce lo deve dire il Comune. Perchè se ce lo dice la Tim o la Wind o la Vodafone, sono cazzi....
RispondiEliminaProssime decisioni ,le farà il nuovo governo e chiedetelo a loro che lo inserisccano nei prosiimi programmi elettorali
RispondiEliminaSe quello che la Polab ha riferito in sede di illustrazione del piano è vero, per quando si insedierà la nuova giunta saranno nel frattempo spuntati o staranno per spuntare con le autorizzazioni acquisite diversi impianti. E il piano antenne andrebbe a farsi friggere
EliminaMeglio cosi,del resto contano solo i sordiiiiiiii
RispondiEliminasiete tutti carne da macello.....quelli piu vicini forse anche fritta.....e la politica? ASSENTE!!!!
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