La politica dovrebbe risolvere i problemi dei cittadini (il condizionale è d’obbligo purtroppo….). Bene, a Porto Recanati abbiamo tutti un problema. Enorme. Sì, il nostro è l’unico paese nel quale se si va dal proprio medico della mutua, bisogna rassegnarsi a scenari da terzo mondo. Salone sempre pieno. Nessun criterio per una fila da civiltà organizzata. Nessuna numerazione stile supermercato su un pannello elettronico che vi avvisi quando sia il vostro turno.
Dovete solo entrare e capire chi è "l'ultimo per......". Gridandolo il più forte possibile, ovviamente. Affinché tutti possano ascoltarvi.
Se avete un genitore anziano, che ha bisogno del suo medico, rassegnatevi a tre ore di fila. Accompagnatelo un paio di volte per i propri bisogni fisiologici nel bagno di servizio. Poi, se trovate di nuovo il posto libero, fatelo risiedere in paziente attesa. Nemmeno in Burundi succede una cosa del genere. Nemmeno nel peggior posto del mondo si entra in un salone così promiscuamente affollato e si deve urlare: “chi è l’ultimo per Siniscalchi??” “Chi è l’ultimo per Casali?” “Chi è l’ultimo per Giannaccini?” Per poi prendere atto di facce che ti guardano come se avessi chiesto se un Ufo è passato da quelle parti.
Che poi vi fate la vostra lunga attesa, e magari quando pensate che sia giunto il vostro turno, arriva il solito informatore farmaceutico con la valigetta, che vi passa avanti. E vi fa perdere un altro quarto d’ora abbondante.
Bene, una società civile organizzata non può più accettare questo!!!
Chi si propone per governare questo paese si prenda a cuore la vicenda. Inizi a pensare come poter risolvere questo strazio, provi a mettere in piedi tutte le forme di protesta civile per ovviare a questa nefandezza. Perché sì, è una vera e propria nefandezza, quella a cui dobbiamo sottoporci. Che non ha eguali in nessun paese limitrofo. Altrove i medici sono organizzati per appuntamento. Altrove i medici ricevono i rappresentanti farmaceutici in un dato giorno della settimana a un orario prefissato e non destinato al ricevimento dei pazienti.
La politica, dicevamo, deve risolvere i problemi delle persone.
Chi si candida a governare il paese deve risolvere questo problema. O perlomeno deve mettere in piedi tutte le azioni possibili per farsene pienamente carico.
Tre ore di attesa in un ambulatorio per farsi controllare un referto di analisi cliniche sono una assurdità. Non più accettabile.
P.S.: Quanto sopra scritto, non vale per i fortunati pazienti della dott.ssa Gloria Mazza. Gli unici a poter fissare un appuntamento e a non dover fare file di ore. E la cosa va doverosamente sottolineata.
Il venerdì è il giorno buono, non c'è mai nessuno.
RispondiEliminasarebbe logico sentire la voce dei medici diretti interessati che,suppongo avranno vagliato la questione,capire perchè gli altri l'hanno risolta anche nei paesi vicini e noi no,va bene anche sotto la firma Anonimo.
RispondiEliminaE di questo sfascio non è responsabile chi governa da vent'anni? Date la Ubaldi per vincente, non pensate che la gente non voterà ancora allo stesso modo?
RispondiEliminaStavo proprio pensando la stessa cosa...cioè chi governerà dovrà prender giustamente in esame la cosa, ma chi governa attualmente? Argano una volta eri più audace...una volta!!!
EliminaAllora, proviamo a fare chiarezza. Perché le tue idee sono molto confuse. La politica locale non é competente sulla gestione dei medici. Ma pensiamo che possa muovere determinati strumenti per sensibilizzare le autorità dell'Asur. Tramite lettere ufficiali. O facendosi carico della problematica raccogliendo firme da portare agli stessi medici. Per quanto riguarda la mancanza di audacia di questo blog, ti ricordo, a te molto disattento, che in passato noi dell'Argano, abbiamo scritto per la problematica in questione al Direttore dell'Asur di Civitanova Marche, al responsabile dell'URP dell'Asur di Civitanova Marche e perfino all'assessore alla sanità della Regione Marche. Se vai indietro nel blog trovi le lettere pubblicate e le relative risposte. Ovviamente é stats una battaglia combattuta senza l'aiuto si nessuno. Senza il supporto di nessuna associazione, partito o gruppo di cittadini. Insomma, si sono comportati tutti come te. Inermi e solo pronti a criticare.
EliminaAppunto nn fai che confermarmi...una volta eri più audace
EliminaTu sei la solita pappamolla.....
Eliminacomplimenti...questo si che è alto giornalismo d'inchiesta!!!
EliminaAnche tu, argano, non mi sembri avere le idee chiare. Il comune dovrebbe raccogliere le firme da presentare ai medici? Incredibile. E a proposito di che cosa? Sei certo che il metodo usato dalla Mazza sia il migliore? Se lo dici a qualche altro medico ti spara tra gli occhi perché distribuire le ricette a chi tocca tocca non gli pare la cosa più giusta. Il medico vuol sempre vederti, se è coscienzioso. E anche tutta quella pappardella contro il cibo spazzatura? A chi giova? E' eticamente corretto sparare su prodotti passati al vaglio di rigorosi controlli e legalmente consentiti? Scusa la franchezza, ma non se ne può più con questa gara a chi è più virtuoso. Se fai qualcosa di buono, fallo e taci.
EliminaTu mi sa che non sai leggere. Se solo da noi, ripeto: solo da noi, i medici lavorano in questo modo, penso che la politica (tutta, non "il Comune"), possa mobilitarsi per sensibilizzare l'Asur e, di conseguenza, i medici della mutua. Per cui, tu continua pure a fare beato le tue tre ore di fila per farti controllare il referto delle analisi del sangue che hai recentemente fatto. Ma soprattutto, impara a leggere bene i post che pubblichiamo.
EliminaTe l'avevo detto Argano che c'era di peggio? Sulla bachca di Rifondazione c'era scritto buone feste a tutti. Governo ladro". E qualcuno pensava non ci potesse essere di peggio. Ma l'anonimo delle 14.48 ha smentito tutti.
RispondiEliminate parea che nun se dava la colpa alla Ubaldi.-
RispondiEliminaNoi ci chiediamo, caro Argano, quale rapporto ci sia tra te e la Mazza. Non è la prima volta che ne tessete l'elogio e a volte non avete censurato suoi interventi anche quando erano palesemente offensivi e denigratori contro qualcuno. Vi pare giusto questo atteggiamento di palese disinformazione nei confronti dell'operato degli altri medici? Anche noi vorremmo porre delle domande ma se queste domande non vengono accolte è inutile insistere.
RispondiEliminaOra ti faccio un disegnino, con la speranza che parlando il linguaggio dell'asilo tu possa capire. La Dott.ssa Mazza lavora per appuntamento. Ha un quadernino fuori (non farci i disegnini però perché serve ad altro....) dove tu puoi prendere un appuntamento alla data ora del dato giorno. Poi ti presenti all'appuntamento. E vieni chiamato all'ora prestabilita (o qualche minuto dopo) dalla stessa Dottoressa. Fai il paragone con gli altri. E vedi se riesci a notare la differenza. Senza disegnino, possibilmente.....
EliminaA me servono i disegnini, dici tu Argano, ma a te serve lucidità. Per appuntamento come per lo specialista? Ma se dal medico vai quando ti senti male, vuol dire che ti senti male per appuntamento? E se uno che va per prenotarsi dopo di te cancella la tua prenotazione magari per anticipare di qualche minuto il suo turno, chi glielo dice alla Mazza che tocca a te? Suppongo ti caccerà via. E se prendi l'appuntamento per supponiamo le 11 e magari ne fissi un altro con il notaio per un'ora successiva, che ne sai quanto durano le visite mediche di quelli che ti precedono? Io pongo domande ma tu, Argano, sembri avere solo certezze. Dovresti invece essere più prudente.
EliminaTu, quando stai male, hai 38 di febbre, vomiti, hai crisi respiratorie, hai una sincope, stai svenendo, ti gira la testa, hai le vertigini, stai morendo, riesci a stare tre ore in fila in attesa????? Si, ci riesci, magari facendo disegnini.
EliminaIn quelle condizioni di solito o attendi a casa la visita del tuo medico o vai al pronto soccorso. Ci sono norme di buon senso da rispettare...argano nn essere ridicolo
EliminaTi sei posto il problema e ci hai dato la soluzione. Anonimo, smettila di essere ridicolo.....!!!!
Eliminaè giusto cosi siamo italiani quindi gr andi pecoroni, un saluto argano è giusto quello che dici riguardo all anonimo dell 20 /23
RispondiEliminaSono uno che circa 10 volte l'anno va dal dottore per visite o semplicemente per farsi fare delle ricette. Normalmente vado il venerdi pomeriggio e posso dire che veramente a volte sembra di essere non in una sala di attesa ma al mercato. Tutti i commentatori hanno cercato di dare la colpa a qualcuno, ma morire se si e' presa in considerazione la maleducazione delle persone che frequentano la sala di attesa. Non per vantarmi ma quando vado,domando gentil me nte chi e' l'ultima persona in attesa senza dover urlare poi mi siedo e aspetto in silenzio il mio turno. Se tutti si comportassero cosi anche l'infernale posto diventerebbe vivibile e sopratutto la gente in attesa non sarebbe obbligata a sentire tutti i cavili di tutti i cittadini di Porto Recanati. Diamo la colpa anche al Sindaco cosi stiamo tutti piu tranquilli ma io penso che la principale protagonista nella sala di attesa sia la maleducazione della gente. A proposhito della Dottoressa Mazza vi sembra giusto e opportuno lasciare le ricette in balia di qualsiasi persona che volendo ne puo prendere un mazzo e andarsene senza che nessuno se ne accorga o possa intervenire?
RispondiEliminaio chiedo: ma i 6 meici non possono prendere una segretaria che 2 ore l giorno prende e distribuisce le ricette e mettere i classici "tocca a me" che troviamo nei supermercati o alla banca? Per la Mazza posso dire che è l'unica che ha avuto una idea "geniale". Arrivi ti segni per il giorno e l'ora e in quel giorno a quell'ora ti presenti senza fare file.
RispondiEliminaGiudicare ottimo il metodo della dott.ssa Mazza mi sembra esagerato: io sto male oggi e devo prendere appuntamento x kissà quale giorno per poter essere visitato? Ma daiiiiii!!! X il resto sn d'accordo con tutto ciò che dite riguardo al paragone del mercato e le ricette in balia di tutti. Ci vorrebbe più ordine oppure lo spostamento di medici altrove, tipo lo stabile di C.so Matteotti ex scuole, quello ke ci sta a fare sennò? Facciamo rovinare un bello stabile così?
EliminaSe tu stai male, non vai in ambulatorio. Te ne stai a casa e chiami il medico per una visita domiciliare. Perché se stai male, non esci. Te ne stai a letto. O sul divano. Con la copertina. Ma daiiiiiiiii !!!!!!!
EliminaVorrei dire la mia senza criticare nessuno ma solo aggiungendo la mia riflessione al post e ai susseguenti commenti.
RispondiEliminae' ovvio che ...non sia nemmeno salutare un assembramento di persone tale ,alle prese con varie patologie ,alcune poi trasmissibili con un colpo di tosse o uno starnuto ,(chiacchiere ad alta voce comprese) e che si debba trovare una soluzione definitiva al piu' presto(anche se sono anni che tale situazione e' presente).
Da lodare l'iniziativa della D.ssa Mazza che ha inteso mettere ordine nell'afflusso dei suoi assistiti...ma, qui a mio parere ho riscontrato un problema e magari qualcuno può spiegare perchè non essendo un suo assistito non sono riuscito a capire ... va bene .. le visite programmate per appuntamento,meno bene le ricette a vista (la privacy dov'è?.. le persone ovviamente dovrebbero avere anche l'etica di....farsi i fatti propri...).... vorrei aggiungere un...punto ,che e' quello appunto che non ho capito, un povero cristo come me che lavora e che improvvisamente ha bisogno di avere un periodo di "mutua" per malattia.. come fa ? deve prendere appuntamento? e se si ...deve recarsi due volte in loco ... entro i termini dettati dalla "mutua" ??? spero...
Certo è che se fossero "tutti " (i dottori) per appuntamento non ci sarebbero piu' tante persone ad attendere...solo quelle attese nei successivi... 8-10-12 min???? quanto ci vuole per ogni visita??? N.M(numero medici) x N.p(numero pazienti) / h.
Vogliamo poi dire delle telefonate( per ricette/consulti) che ricevono gli stessi medici nell'arco di una visita? ... e che molte volte quando si esce ci costringe ad abbassare gli occhi per vergogna pur non essendo colpevoli ?... .
Certo e' che bisogna trovare una soluzione ...che può essere quella dell'appuntamento integrata da un sistema a numeri elettronici (come quello della farmacia C. ) per ogni medico, compreso un sistema per le ricette e consulti (magari una (medico/farmacista)segreteria che possa consultare un database per controllare se tale medicinale è stato gia' prescritto dal medico dell'assistito) ...e che quindi riceva le telefonate che altrimenti prima ricevevano i medici. (a questo punto le ricette di tutti i medici(pazienti) sarebbero cmq tutelate se ci fosse una persona all'entrata che ne garantirebbe la custodia e la distribuzione.
E' ovvio che tutto ciò rappresenta dei costi ..... da distribuire tra enti e medici... i pazienti ? no pagano gia' dei servizi di cui non usufruiscono correttamente.
Detto questo spero di aver dato qualche spunto,di non aver offeso nessuno , sempre disposto ad avere chiarimenti .... perchè ovviamente può essermi sfuggito qualcosa .
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