Quei secondi sono interminabili. Ti prendono lo stomaco. Senti quella morsa che sale. Vieni catapultato dal letto. Ed il primo pensiero va alle persone cui vuoi bene. I tuoi figli, i tuoi familiari, la mamma e il papà, la persona che magari hai la fortuna di avere accanto e ami. Quei secondi non li dimenticherai mai più. Le cornici che custodivano le foto dei tuoi cari sono state scaraventate a terra. La forza brutale del terremoto ha sfregiato i tuoi ricordi, ha turbato la tua notte. E l'alba sembra lontanissima. Sono solo le 3,32 di una notte di Luglio. E tu hai il tuo cellulare in mano. Da un'altra parte del tuo stesso paese c'è una persona cui vuoi bene dalla quale desideri ardentemente avere notizie rassicuranti. Sei sconvolto dal terrore provato, da quel pugno nelle viscere, da quel segno della natura che ha mostrato la sua prepotenza e la sua brutalità. Pensi che il peggio sia passato, ma arriva l'imponderabile. Una seconda scossa, un'ora e mezza dopo. Più breve, ma ugualmente intensa. L'alba arriva. Qualche inguaribile ottimista sostiene che l'ora più buia, durante la notte, sia sempre quella che precede il sorgere del sole. Mai come stanotte, quell'inguaribile ottimista ha avuto ragione. Ora il tuo generico sentire sta prendendo un'altra piega. I terremoti non bussano alla porta, non suonano al citofono; semplicemente arrivano. Quando non te li aspetti. In maniera vigliacca non rispettano neppure il tuo riposo, colpendoti nell'ora in cui sei più vulnerabile. Non sei abituato a vedere il tuo paese, la domenica mattina, con le chiese inagibili. Non sei abituato a uscire di casa e vedere mezzi dei Vigili del fuoco che compiono sopralluoghi. Prendi atto definitivamente della gravità della cosa. Non sei abituato a un evento che ti divora dentro. E ti toglie la tranquillità. Dalle colonne di questo blog, speriamo che questa estate già tanto martoriata dal punto di vista meteorologico prenda una svolta positiva. Per la nostra cittadina, per le nostre famiglie, per la nostra tranquillità.
Forse, anche i meno credenti dovrebbero dire una preghiera.
La parola di Dio dice che negli ultimi giorni ci saranno inondazioni e terremoti...quello di stanotte sicuramente rientra nell'ottica di questa profezia visto con quanta frequenza avvengono qui in Italia che è il cuore pulsante della depravazione del mondo. Se Dio stanotte avesse lasciato che la terra liberasse un po' più di energia il nostro amato paesello oggi sarebbe un enorme cimitero e tutti i suoi abitanti all'inferno. Tutte le questioni che si dibattono quotidianamente e che sembrano di vitale importanza...le torri di avvistamento, la pulizia della pineta, il borgo marinaro, le rotonde, le prossime amministrative, le lotte intestine, le piste ciclabili, il pd. il pdl. il movimento 5 stelle, il sindaco e tutta la giunta...ci accorgeremmo che sono ridicolaggini in confronto a quello che grava sopra le nostre teste. Non è un caso che una chiesa sia stata danneggiata fino a renderla inagibile,..i sacerdoti sono i primi ad aver tradito la verità ed essersi venduti al diavolo. Stanotte Dio è stato misericordioso e paziente...solo un piccolo ruggito per avvertire..."chi ha orecchie per intendere intenda".
RispondiEliminaE' un pezzo che dio lancia ruggiti, da quando esiste il mondo. Eppure, caro Davide, il dispetto più grande che il tuo dio ha potuto fare a Porto Recanati sono la tua presenza e i tuoi discorsi. Ce ne libererà, prima o opoi, ma inanto tu imperversi. E' buono il tuo dio o è solo un antiportorecanatese?
Eliminache l'Italia sia il cuore pulsante della depravazione è affermazione alquanto bizzarra. Non capisco allora, come mai non si siano verificate catastrofi nella Germania nazista, o nella Russia di Stalin, o negli stati dell'Africa nera dove ancora si pratica l'infibulazione e la lapidazione degli adulteri. Risparmiaci i tuoi anatemi biblici David,faresti più bella figura a tacere, soprattutto in questi momenti di apprensione!
EliminaComplimenti! avete descritto le mie sensazioni con poche parole.
RispondiEliminaComplimenti per l'articolo, davvero di sostanza.
RispondiEliminaAl bacchettone un tanto al chilo vorrei aggiungere che il "suo" deve essere un dio un pò sadico se - stando almeno alle sue strampalate convinzioni - in tanti e tanti sinistri tellurici fece uccidere attraverso calcinacci e travertini crollati migliaia di persone, tra cui moltissimi bambini.
Manipolare e tirare per la giacca il Padreterno in questa maniera, mi fa un pò ribrezzo.
La Legge Basaglia fu un grande errore, se dipendesse da me i manicomi li riaprirei.
Avete descritto perfettamente quello che abbiamo provato,bravi.
RispondiEliminasei de bocca bona, fiore. te nvidio.
Eliminaa davide,e' mo' basta,non sapevo che pure a portorecanati c'avevamo n'antro casaleggio che porta sfiga,che poi sei anche un suo simpatizzante come hai detto tu!tant'e' vero che penso che non e' dio che ti parla ,ma mister casleggio che te fa di ste parole piene de sventura!speriamo che dio se porti via prima i suoi simpatizzanti piu' accaniti e portatori de sventura come te,quando calera' la sua mannaia su di noi!ahahahahahahah
RispondiEliminaall'inferno ce andrai te e tutti quelli che portano iella!
RispondiEliminaCoraggio a tutti! Noi abitiamo a Verona e da un pò di tempo, purtroppo, conviviamo con scosse più o meno forti. Devo dire e ne sono orgoglioso, della bella reazione che avete avuto voi tutti Portorecanatesi (si dice così?) Gente di sostanza, che ha saputo prendere, passato lo spavento, le cose anche con umorismo....che dire del signore che abita davanti a me, notando i posti vuoti davanti a casa,..."meno male che ce stato sto terremoto e sennò quando la parcheggiava macchina sotto casa??"......
RispondiEliminaCara amministrazione,ce lo deve dire un cittadino di Verona che i Portorecanatesi che pagano tutte le tasse non hanno parcheggio.
RispondiEliminaI porto recanatesi che pagano le tasse per 2 mesi l'anno sopporteranno i due passi la sera per tornare a casa dopo aver lasciato la macchina. Fa pure bene alla salute.
RispondiEliminaCaro Anonimo, ti ringrazio per avermi segnalato che la mia IMU è bimestrale! Farò subito protesta garbata in Comune, perchè pagare Euro 462,84 per due mesi è veramente tanto! A parte le battute....noi a PR ci veniamo tutto l'anno e non solo due mesi l'anno, anzi! ad agosto non veniamo affatto perchè c'è troppo casino e troppi foresti. Volevo lanciare una propostona per il Comune, che magari ci guadagna pure: ma per noi non residenti, non sarebbe auspicabile studiare una tariffa per il parcheggio, in modo da poter parcheggiare negli spazi dei residenti? Nel parcheggio stazione, che è vicino alla mia casetta, ce ne sono tanti (righe arancio) desolatamente vuoti.Grazie!!!
RispondiEliminaCaro Gianfranco,mi permetto di darle un piccolo suggerimento,un esponente della sua famiglia,chieda la residenza e vedrà che non ci saranno problemi.
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