Pubblichiamo un interessante intervista/inchiesta che potevate trovare sul Corriere Adriatico dello scorso venerdì. Narra di una Porto Recanati periferica, dove chissà quante Aline, spesso a rischio della loro incolumità, esercitano la professione più antica del mondo. Narra di disperazione, fuga dalla miseria, solitudine, emarginazione. Narra di un pezzo di paese che una volta era nascosto, ma che ora troviamo anche nelle vie a ridosso del centro.
Vedete la sensibilità della gente, di questo argomento a nessuno frega niente ne uomini ne donne. I commenti invece si sprecano sui quadri murali per la pubblicità elettorale, sull'armamento dei vigili urbani etc.A nessuno frega niente di queste povere ragazze costrette a prostituirsi per poter campare loro e far campare le loro famiglie lontane.
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