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lunedì 21 gennaio 2013

BUCO NELL'ACQUA

Proviamo a fare chiarezza. Tutto nasce da un comunicato inviato dal portavoce di SEL che dava per fatto compiuto che a Porto Recanati, da qualche giorno, per prelevare i previsti quantitativi d'acqua alla Casa dell'acqua pubblica, sita nel parcheggio N. Sauro, servisse una tessera magnetica, dando tale notizia come certa e tale modalità come "in vigore". Il comunicato di Sel, successivamente (e tardivamente) rettificato, veniva rilanciato ieri dal Corriere Adriatico, con l'articolo che vi alleghiamo:

Siccome a noi de L'ARGANO le notizie piace controllarle con i nostri occhi, nella giornata di sabato siamo andati a verificare il funzionamento del prelievo dell'acqua con questa famigerata tessera. E cosa abbiamo scoperto? Una cosa molto semplice: che la tessera continuava a NON esistere e che l'utenza riempiva i propri contenitori senza l'uso di nessun supporto magnetico da inserire nella preposta fessura. Siccome le verifiche ci piace farle sempre due volte, nel pomeriggio ci siamo muniti di contenitori e siamo andati a prelevare i nostri 12 litri di acqua gassata. Sempre senza tessera, ovviamente. E ce ne siamo tornati a casa con la nostra bella acqua.

Allora siamo giunti alla conclusione che troppa acqua, distribuita senza tessera, ha fatto ubriacare qualcuno. E che a volte, prima di urlare "al lupo, al lupo", basterebbe verificare come stanno realmente le cose. Con un sopralluogo di cinque minuti. Perché prima di dis-informare bisogna appurare.

Approfittiamo dunque dell'accaduto (o meglio, del non accaduto...) per un appello pubblico ai responsabili del Comune e dell'Astea. Se un domani, non sappiamo quando, la tessera per prelevare verrà veramente istituita, avvisateci per tempo. Magari tramite avvisi pubblici o comunicati nei siti internet istituzionali. E facciamo in modo che le modalità per poterla ritirare presso l'Astea o presso il nostro Comune siano semplici.

Un domani.... appunto.

 

36 commenti:

  1. Infatti mia madre l'aveva sentito di questa tessera e due settimane fa mi ha chiesto se sapevo niente. Ho fatto una ricerchina su internet e sul sito del comune e il sito del comune rimandava ancora all'ordinanza, per così dire, di "istituzione" della casetta. Non si faceva alcun riferimento alla tessera. Le ho detto quindi che ancora non si sapeva nulla della tessera e di andare a provare. Mia madre è tornata a casa con i suoi 6 litri di acqua naturale e i 6 di gassata.
    Comunque si, oltre all'avvisare la cittadinanza per tempo, bisognerebbe anche smuoversi con questa tessera, visto che c'è gente che prende molto più di 12 litri d'acqua, e confesso l'ho fatto anche io qualche volta perchè abito piuttosto lontano dalla casetta.
    Ovviamente si, c'è il regolamento (l'ordinanza di cui sopra) ma non c'è nessuno che lo fa rispettare, quindi ben venga la tessera.
    Ora mi sorge anche la domanda: finora l'acqua è stata per così dire gratis. Chi ce l'ha regalata? Il comune? l'Astea? L'abbiamo pagata con le nostre tasse?

    CST

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  2. Anche chi scrive dovrebbe controllare e nob raccontare ...favole.La tessera Deve essere data a chi paga la bolletta dell'acqua.<in questo modo si eliminano gli accaparramenti dei soliti portoghesi e di quelli che dai comuni vicini vengono a prenderla da noi che è <senza limitazioni dovute alla tessera

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  3. Leggere le accuse di mentire e di parlare a vanvera, hanno confermato che la la parola democrazia per il sig. Sindaco è una parola che non conosce.
    Ribadisco che nell’articolo che ho mandato al giornalista, c’era scritto semplicemente che sarebbe ora di mettere la tessera personale, in quanto vengono persona anche da altri comuni o nostri cittadini, che fanno grandi scorte d’acqua senza rispettare minimamente il regolamento per il prelievo dell’acqua stessa. E che l'ubicazine della stessa è scomoda per chi come i pensionati o invalidi devono prelevare l'acqua che gli spetta di dritto.
    La proposta del Gazebo quando sarà istituita la tessera non è stata presa neanche in considerazione.
    Tutto il resto è polemica di bassa lega.
    Capisco anche che il Sindaco e la giunta tutta, hanno capito che alle prossime elezioni prenderanno uno schiaffo morale dai Portorecanatesi, delusi dalla politica fatta di cementificazione selvaggia e nient’altro.

    Spero di essere stato chiaro questa volta.

    Portavoce Sel
    Emanuele De Chellis

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    1. Emanuele scusa, abbi almeno il corggio di dire "scusate ho preso un abbaglio" anzichè arrampicarti sugli specchi e buttarla in politica. Spero proprio che alle prossime elezioni vinca chi non vende fumo e non cambia l'acqua con il cemento.

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    2. De Chellis, rimane il fatto che hai diffuso false informazioni. Su questo non si discute.

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    3. penso che il giornalista abbia sbagliato a pubblicare l'articolo, in quanto poco dopo aver mandato l'articolo in questione, sbagliato, ne ho mandato uno corretto e modificato.
      Ma evidentemente al giornalista non è interessato e ha preferito la polemica che si sarbbe creata che la proposta mia effettiva che facevo al comune.
      Mi dispiace di aver creato tutto questo casino, ma di sicuro non è stato fatto in mala fede, su questo non c'è dubbio!
      e di sicuro di cemento ne hanno venduto anche troppo.....

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    4. Ok De Chellis. Ma in questo post si parla di Casa dell'Acqua. Il cemento, è poco attinente.

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  4. Caro De Chellis, il comunicato che hai inviato in prima versione a tutto il mondo recitava:

    Noto con amarezza che la casa dell’acqua è desolatamente abbandonata, mentre all’inizio era sempre pieno di persone che caricavano acqua ora, da quando è stata attivata la tessera personale, c’è stato un calo di persone notevole.

    Insomma, hai detto e scritto che la tessera per prelevare l'acqua era stata istituita. Ed il Corriere Adriatico, senza esercitare un minimo di controllo, ha redatto il proprio articolo su quella prima versione del comunicato. Poi, proprio noi de L'ARGANO ti abbiamo fatto notare via mail che stavi sostenendo tesi del tutto infondate. Ed hai corretto il tiro con un secondo, tardivo, comunicato. Questa è la verità dei fatti.

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  5. infatti, ma il giornalista doveva bloccare il primo comunicato e pubblicare il secondo, ti ho, caro argano, già spiegato in privato i motivi dell'errore.
    Grazie della comprensione.

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  6. De Chellis, potrebbe servirti da lezione. Se tu fossi capace di fare un piccolo bagno di umiltà senza attaccare a vanvera. Sei il coordinatore di un partito che si candida a guidare la città. Prima di inviare comunicati e diffondere false informazioni, hai il DOVERE, di verificare i fatti. E chi ti ha pubblicato ha lo stesso dovere. Altrimenti si trasforma in un ribattitore di veline e comunicati vacui. Insomma, una cosa molto lontana dal giornalismo.

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  7. ...alla guida della città???? Chi???????

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    1. Chissà se quando è alla guida della città poi mette la tessera sull'acqua

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  8. Purtoppo non sono il coordinatore ma il Portavoce, e sicuramente come ti ho gia detto in privato, la prossima volta controllerò molto meglio quello che pubblicherò.
    Grazie per lo spazio riservatomi.
    Non solo ci candideremo, ma le vinceremo queste elezioni!

    Emanuele De Chellis

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    1. Col 4% SEL mi sa che se non si sposa qualcuno rimane a casa...dati di fatto.

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  9. Il portavoce. Pardon. È comunque un ruolo di prestigio. Generalmente il portavoce esprime il parere del partito. E del coordinatore. Attendiamo di sapere, a questo punto, cosa ne pensa il coordinatore.

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  10. ho già parlato con il coordinatore spiegando il fatto. Tranquilli, tutto ok.

    A presto

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  11. caro amico emanuele hai fatto bene a scusarti,quindi dimostri di avere anche un lato umano che esprime umilta'e questo lo apprezzo.Per quanto riguarda l'articolo, il giornalista non ha pubblicato il tuo secondo articolo riveduto e corretto,ma e' anche vero che tu gli avevi mandato il primo senza vedere se la fondatezza delle informazioni erano vere!poi,se non vai a prendere l'acqua alla fontana e' una tua libera scelta personale,ma e' grave, per un portavoce di un partito che ci governera'dalle prossime elezioni comunali non sapere che c'e' un ufficio AST nella galleria DE ANGELIS da almeno dieci anni!!!!

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    1. caro Quirino,
      non vado a prendere l'acuq perchè come dicevo prima, c'è gente che ne prende 10 ettolitri alla volta, e sinceramente ho già fatto a discussione una volta, preferisco evitare.
      Quando questa cavolo di tessera entrerà in funzione andrò sicuramente a prendermi l'cqua che mi aspetta.
      E tranquillo che lo so che c'è l'uffio Astea, ma anche a Recanati c'è, e come mai hanno fatto lo stesso il gazebo di fianco alla casetta, sono stupidi?? O per comodità e più visibilità? Ciao ex Compagno

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  12. Si ma un semplice "scusate, ho scritto una cazzata" no eh? Bah...

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    1. Ho già detto che ho sbagliato, mi devo crocifiggere? L'articolo esatto e rivisto:
      sitohttp://www.ilcittadinodirecanati.it/porto-recanati/15775-da-quando-serve-la-tessera-il-vuoto-alla-casetta-dell-acqua-sel-chiama-in-causa-comune-e-astea

      Grazie

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  13. QUANTE CHIACCHIERE INUTILI E QUANTO TEMPO SPRECATO!
    E QUESTO SI CHIAMA IMPEGNO POLITICO ,E QUESTO SI CHIAMA GIORNALISMO ,MA FATEMI IL PIACERE ,SIAMO ALLE SOLITE CHIACCHIERE DELLA SERVA.
    CONTARE FINO A TRE PRIMA DI MUOVERSI SUL PIANO PUBBLICO E NELL'INTERESSE DELLA COMUNITA' E' TROPPA FATICA ?

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    1. Eccolo qua che è arrivato il premio Pullitzer. Allora, caro premio Pullitzer, questo si chiama rendere un servizio alla cittadinanza. Che, se avesse dato per buono l'articolo del Corriere Adriatico che scaturiva dal comunicato di De Chellis, oggi sarebbe convinta che per prelevare acqua serviva una tessera.
      Abbiamo specificato ai nostri lettori che invece la tessera al momento non serve. E che possono tranquillamente recarsi alla Casa dell'Acqua a prelevare come hanno sempre fatto. Per cui SI. Ci siamo mossi nell'interesse della comunità. Ponendo rimedio a false notizie che circolavano. E' così difficile da capire????

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  14. Capisco la normale indignazione per una falsa notizia che De Chellis ha con superficialità fatto pubblicare, capisco che come accade in questi casi colui che si intende criticare sul niente, acquista maggior credito popolare (in questo un doveroso e ironico "grazie eh" a De Chellis ci sta tutto), capisco anche il maldestro tentativo del diretto interessato di trovare giustificazioni campate in aria per salvare la faccia, ma che diamine...ne state facendo una questione di stato! Piuttosto perché non provare a chiedere a Comune ed Astea, di indicare un termine realistico entro il quale la tessera entrerà in funzione e le modalità per ritirarla? Poi mi permetto di suggerire a voi amici dell'Argano, un possibile post per il prossimo futuro: a proposito di notizie fasulle...nei giorni scorsi abbiamo letto che sembra ormai fatta per il Porto/Darsena...proviamo a chiedere al Comune chi siano i soggetti promotori e finanziatori dell'opera, quali saranno i costi della sua realizzazione e la durata presunta dei lavori. Non vorrei che in mancanza di risposte certe su questo argomento, il tutto si riduca al solito spot pre-elettorale: "sarò il sindaco del porto"!! e poi dopo 14 anni di amministrazione l'unica struttura di nuova costruzione sull'arenile è il famoso "cubo di Cingolani"

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    1. Non ne stiamo facendo nessuna questione di stato. Abbiamo specificato che per prelevare acqua non serve una tessera. Smentendo una bufala di De Chellis e di SEL. Per tutte le atlre questioni (Porto e Darsena)siamo sicuri che in Comune potrai reperire tutta la documentazione.

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  15. Alessandro Palestrini22 gennaio 2013 alle ore 12:12

    Spero di chiarire la spiacevole situazione creata con la pubblicazione dell'articolo di De Chellis.
    Emanuele ha chiaramente scritto una notizia non veritiera e la sua colpa è stata quella di non aver verificato la fonte della notizia, oltre che l'effettivo funzionamento del prelievo dell'acqua nella struttura in questione.
    Considerando il ruolo che ricopre Emanuele, l'unica cosa che mi sento di dirgli e che gli ho già detto, è che in certe situazioni serve più attenzione perché oggi la comunicazione oltre che immagine per un gruppo politico, rappresenta un servizio per la cittadinanza e come tutti i servizi devono essere di qualità. In questo caso Emanuele non ha, e non ci ha reso un buon sevizio.
    Sono convinto che saprà farne tesoro per il futuro visto che ha molto tempo per crescere sia umanamente che politicamente.

    Vorrei, infine sottolineare come questo evidente errore sia stato preso a pretesto da un quotidiano locale per imbastire una ancora più imbarazzante esposizione mediatica per SEL.
    Sarebbe bastato pubblicare l'articolo corretto inviato qualche ora dopo quello errato, come ha fatto Il Cittadino di Recanati, o addirittura suggerire a De Chellis l'errore (come ha fatto l'Argano, se non vado errato) per risolvere la questione.
    Invece il cinismo mediatico o una pura opportunità politica per il Sindaco ha spinto il quotidiano locale ha pubblicare ugualmente la notizia, per poi favorire il facile annientamento verso SEL e un suo membro di partito.

    Questo mi lascia un po' perplesso e quando dico ad Emanuele di fare attenzione mi riferisco proprio a queste logiche che forse ancora gli sfuggono.

    Comunque questa sera avremo un direttivo nel quale discuteremo anche di questa vicenda e adotteremo i necessari strumenti per migliorare la comunicazione di SEL verso tutti i mezzi di comunicazione e verso la cittadinanza.

    Saluti

    Alessandro Palestrini
    Coordinatore SEL - Porto Recanati

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    1. Palestrini chiedo scusa se mi intrometto ma su di un punto non posso essere d'accordo: dici (ti do del tu visto che siamo quasi coetanei) che la stampa locale ha voluto strumentalizzare la vicenda per gettare discredito nei confronti di SEL e la cosa può essere verosimilmente confermata (a mio modo di vedere) dal fatto che certa cronaca troppo spesso si tinge di un determinato colore politico, tuttavia trovo il tuo intervento tardivo se non addirittura superfluo. Ti rendi conto che se De Chellis avesse immediatamente recitato il "mea culpa", tutto si sarebbe subito chetato? é chiaro da come posso capire, che tra l'articolo pubblicato e il contenuto della rettifica c'è un abisso profondo creato da qualcuno che evidentemente ha ravveduto De Chellis ma forse troppo tardi. Purtroppo come tu stesso hai detto quando ci si fa portavoce di un movimento o partito politico, ci si deve muovere con i piedi di piombo e a volte l'esuberanza o la presunzione di alcuni possono minare il progetto degli altri. Più che questo tuo comunicato, mi sarei aspettato le pubbliche scuse di De Chellis, che tuttavia come avrai letto vorrei risparmiare dalla gogna mediatica in atto...un in bocca al lupo per la campagna elettorale.

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    2. Grazie Alessandro, hai spiegato molto bene l'accaduto.
      Chi vuole capire capisca.

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  16. a questo punto uno si aspetta una risposta da chi ha firmato l'articolo sul "Bugiardo' " Forse dovrebbe anch'egli fare un piccolo ma piccolo Mea Culpa?

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  17. come direbbe il buon Emilio Fede: "Che figura di m...."

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  18. che fine ha fatto la tessera dell'acqua??

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  19. ARGANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Che fine ha fatto la tessera che doveva rilasciare l'ASTEA?
    Aspettiamo che ci scappi la rissa?

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  20. Non capisco come mai voi dell'argano non rispondete. Ho più volte chiesto come mai non si parla più della tessera dell'acqua ma nessuno risponde. Oggi ci troviamo a fare delle file per prendere il classico goccio d'acqua e dover anche discutere con chi si presenta con 15 o 20 bottiglie oppure con contenitore dsa 25 litri. Se poi ci metti che ultimamente l'acqua viene giù a gocce allora devi fare 30n minuti di fila per prendere 10 litri. E sperando di non trovare il solito arrogante meridionale ( grazie a Dio sono pochi gli arroganti) che pretende di fare la fila a modo suo oppure quelli che da Loreto ( dove già la tessera è funzionante) vengono a fare il carico d'acqua qui da noi che non c'è alcuna limitazione. Grazie e spero che qualcuno risponda o che qualche "giornalista" si prenda la briga di scrivere qualcosa di serio e reale.

    Pasquino.

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    1. Ci hai preso per l'Astea? O per l'assessore competente? Non rispondiamo, molto semplicemente perché non lo sappiamo quando questa benedetta ed auspicata tessera entrerà in vigore. Non possiamo fare altro che pubblicare i tuoi commenti, con la speranza che qualcuno che ricopre incarichi istituzionali li legga e provveda.

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    2. Entrerà in vigore da Giugno la tessera.

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  21. mi basta questo . Grazie. Purchè se ne parli, spero anche da parte dei c.d. giornalisti


    Pasquino.

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