Ci ha molto colpito questo articolo, che vi estendiamo, che abbiamo trovato sul Corriere Adriatico del 26 giugno 2012. Torna alla ribalta una promessa elettorale storica della nostra giunta: la realizzazione della darsena, vero obbiettivo dei 5 anni di governo della Lista "Nuovi Orizzonti".
Noi ricordiamo molto bene un consigliere di maggioranza che, il giorno dopo le elezioni vinte nel 2009, promise che da quel giorno avrebbe lavorato unicamente per quell'obiettivo. Che ne avrebbe fatto insomma una questione più che prioritaria.
Bene, sono passati tre anni. E di quel fantomatico progetto non si vede l'ombra. Tutto tace. L'opera dovrebbe essere realizzata in project financing (ovvero con capitali privati). Di cui, con i tempi che corrono e soprattutto con i principali istituti bancari italiani che hanno chiuso i rubinetti dei prestiti, non si ha ovviamente traccia.
Ci piacerebbe sapere dunque qual è l'attuale posizione della nostra Giunta su questa grande opera. O meglio, come anche sottolineato dall'articolista del Corriere Adriatico, tale posizione la vorrebbero conoscere tutti i portorecanatesi.
Perché l'ora dei sogni sta finendo. La realtà, duramente mutata, richiede da parte dei nostri amministratori un sussulto di pragmatico realismo.
Il porto (o darsena), si farà?
Nell'ultimo Consiglio comunale che abbiamo ascoltato per radio, il sindaco ha ribadito ancora una volta che tutti i punti programmatici verranno assolutamente rispettati.
Un vero peccato che a nessuno dei consiglieri di minoranza non sia sorta una semplice domanda da porre al nostro primo cittadino :
"Sindaco, si farà anche il porto??"
La darsena non credo sia una priorità per porto recanati. Il paese non funziona, le strade sono un colabrodo, la sporcizia regna sovrana, la sicurezza è in caduta libera. Quindi se anche quella era un punto del programma elettorale il mutato scenario impone una revisione dello stesso. Tanto più che il poco tempo rimasto a questa giunta porta il rischio di decisioni affrettate e all'impossibilità di verificare pienamente l'affidabilità dei soggetti economici che dovessero presentarsi. Insomma i veri problemi sono altri cari amici dell'Argano. I progetti faraonici sono destinati ad incagliarsi alla prima secca salvo ingrassare il sottobosco che con questi prospera.
RispondiEliminaAllora i programmi politici su cui fa perno la campagna elettorale dei vari partiti non hanno più valore? Tanta gente ha creduto al progetto faraonico ed ha votato a favore. Solo slogan politici? Gentile anonimo i programmi politici si rispettano, altrimenti alle prossime elezioni si viene segati!!!!
EliminaI programmi elettorali hanno valore (e dovrebbero essere votati) se sono realizzabili. Il progetto faraonico è solo uno specchietto per le allodole: fa agio al politico proponente. Che poi quello in questione fosse poco più che un auspicio lo dimostrano i fatti e gli atti. Se qualcuno ci ha creduto in campagna elettorale, può solo piangere se stesso.
EliminaAllora il progetto faraonico da 30 milioni di euro è paragonabile al milione di posti di lavoro promessi da Berlusconi un po' di tempo fa?
Eliminasecondo me questa notizia non è uscita a caso.è in concomitanza con la notizia che si può fare il rigassificatore a porto recanati....meditate gente.
RispondiEliminama chi lo ha detto che si può fare il rigassificatore? leggi bene...
Eliminauna serie di pacchi sono stati portati alla visione degli uffici competenti,chissà che non abbiano a che fare con le seggiole dell'arena e non solo.meditate gente, meditate, oggi gli scambi si chiamano sponsorizzazioni. a voi il giudizio su quello che significa, sponsor.
RispondiEliminaper fare questi faraonici progetti ci vogliono molti soldi...e non cè ne sono.il ministero ambientale ha detto sostanzialmente che i rigassificatori si possono fare,dipende tutto dalla regione.se per puro caso anche la regione dovesse dare parere positivo,vi pare che a porto recanati alcuni soggetti non lo vorrebbero?con tutti i soldi che ci sarebbero come contropartita...sai quante darsene si possono fare?occhio quindi...
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