Si è appena tenuta l'ottava edizione della celebre campagna nazionale lanciata dalla trasmissione Caterpillar di Radio2, tesa a sensibilizzare tutti i cittadini alla cultura del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale.
Anno dopo anno, l'iniziativa ha raggiunto ragguardevoli risultati nell’ambito dell’informazione di massa sui consumi elettrici “corretti” riuscendo a coinvolgere scuole, negozi, ristoranti, bar, biblioteche e istituzioni sparse in tutto il territorio nazionale.
Quest'anno i principali artefici della riuscita dell'evento sono stati i sindaci di tutta Italia che, sperimentando in concreto cosa significhi fare “economia sostenibile”, hanno messo in atto il maggior numero possibile di comportamenti virtuosi.
A questo scopo, gli ascoltatori della trasmissione sono stati invitati a diventare “ambasciatori del risparmio energetico” presso i propri amministratori, in veste di “badanti dell’impatto ambientale”.
Per la cronaca, in provincia di Macerata hanno aderito a questa iniziativa, i comuni di Tolentino, Pievebovigliana e Montelupone.
Noi dell'Argano invitiamo la locale amministrazione a dare sin da ora la sua adesione per la prossima edizione, nonchè a farsi paladina di condotte virtuose in materia energetica.
Di seguito riportiamo il decalogo dell'eco-sostenibilità suggerito dai promotori.
- spegnere le luci quando non servono
- spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
- sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l'aria
- mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l'acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
- se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
- ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
- utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
- non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
- inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
- utilizzare l'automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
Sono d'accordo col decalogo da voi proposto e faccio presente che nel poliambulatorio di Porto Recanati le luci stanno sempre accese, la porta d'ingresso centrale sempre aperta, i termosifoni a mille.Sono dell'idea che mettere cartelli che invitano al risparmio con scritto spegnete le luci quando non serve e chiudete le porte, specialmente d'inverno, sarebbe opportuno. Parliamo però anche dei negozi che d'inverno lasciano la porta d' accesso spalancata perchè hanno paura che i clienti non entrano.
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