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giovedì 23 febbraio 2012

FUORI GIRI!

La settimana scorsa la neve ha fatto passare in secondo piano una notizia tutta politica: le dimissioni del consigliere di minoranza Giovanni Giri.

Noi dell'ARGANO lo abbiamo sentito:

A: Giovanni, come mai le dimissioni?

GG: Premetto che svolgo l'attività di docente in libera professione. Un anno e mezzo fa ho ricevuto un incarico per tenere corsi di lingua che si tengono nel tardo pomeriggio. Allora ho chiesto (con largo anticipo rispetto alle possibili riunioni dell’assemblea) al sindaco, al segretario generale e ai capigruppo consiliari se fosse possibile programmare le sedute del Consiglio in maniera tale da permettere la mia partecipazione, nei miei giorni liberi o, in alternativa, qualsiasi giorno, ma dalle 21. Non solo non ho mai ricevuto risposta, ma mi sono visto più e più volte notificare la convocazione del Consiglio esattamente nei giorni e negli orari per me impossibili (alle 17.30 o alle 18.00). Credo che un consigliere comunale che non possa partecipare al Consiglio sia un controsenso, per questo ho maturato la decisione di lasciare il posto a qualcuno che potesse essere più presente.

A: Come giudica la reazione del sindaco degli ultimi giorni, sulla stampa?

GG: E’ chiaro che non c’è nessun obbligo, da parte sua, di convocare il Consiglio negli orari in cui sono libero, la mia richiesta si appellava unicamente al buonsenso e alla sensibilità di chi amministra. Secondo me sarebbe bastato poco, ma magari mi sbaglio. La maggior parte dei comuni limitrofi riunisce il Consiglio dopo cena, il che può anche favorire la partecipazione fisica dei cittadini alle sedute. Quel che mi ha colpito, però, sono stati il linguaggio e la protervia delle sue risposte. Il rispondere “Mai e poi mai” a una richiesta, adducendo poi giustificazioni varie e un po’ sconnesse, rappresenta un atteggiamento che, a mio parere, non dovrebbe mai appartenere a chi ricopre un ruolo istituzionale.

A: In un articolo di risposta, sulla stampa locale, il sindaco le ha detto di prendersela col suo capogruppo, a cui lei avrebbe commissionato un comunicato stampa “fuori luogo”.

GG: Io non ho commissionato niente. Anzi, devo dire che leggere il comunicato del mio ex gruppo consiliare mi ha fatto cadere le braccia.

A: Cosa vuole dire?

GG: Mi ha fatto tristezza leggere che le mie dimissioni sarebbero dovute ai risvolti deteriori di un mondo del lavoro che non permette più nemmeno un’attività politica. A me pare che il problema sia un altro. Quella per lo spostamento del Consiglio comunale è stata una battaglia che ho dovuto combattere da solo. È naturale che ora “Uniti per Porto Recanati” attacchi la Ubaldi per le mie dimissioni, del resto questo rientra nei compiti di un’opposizione consiliare. Forse, però, avrebbe fatto meglio ad appoggiare la mia richiesta quando facevo ancora parte del gruppo. La risposta che mi sono sentito dare più e più volte, facendo presente la mia esigenza viste le nuove proporzioni in Consiglio, è stata: “tanto fa come le pare, è inutile”. In fondo, se mi sono dimesso, è stato anche per permettere al gruppo di essere più integro. Sul resto, stenderei un velo pietoso.

A: Altri consiglieri comunali, di opposizione o anche di maggioranza, l’hanno contattata, magari facendole una telefonata, dopo le dimissioni?

GG: Nessuno.

A: Quali sono i momenti che ricorda con maggior piacere di questi anni?

GG: Senz’altro la lotta contro il rigassificatore. Speriamo che il risultato ottenuto si mantenga a lungo. Peccato che poi, quando è stato il momento di alzare la voce per l’impianto di Falconara, ci sia stato un imbarazzante silenzio. Il problema è che un sì a Falconara, oltre che uno scempio per i cittadini falconaresi, è un mezzo sì anche a Porto Recanati. Un altro piccolo risultato a cui ho contribuito con piacere, con la decisiva collaborazione dell’ex assessore Alessandro Rovazzani, è stata la realizzazione dell’area pubblica per cani. Per questo devo ringraziare soprattutto la nostra giovanissima concittadina Tatiana Camilletti. È da lei, non da me, che è partita l’idea.

A: Cosa si augura per il futuro politico di Porto Recanati?

GG: Un atteggiamento più educato da tutta quanta la politica cittadina. Partiti che facciano qualcosa (anche pochissimo, ora siamo allo zero assoluto). Una maggioranza efficace e un’opposizione che non debbano obbedire a dettami di partito e che privilegino la politica come atto di civiltà (e non come degradazione della dignità delle persone) e il doveroso impegno nell’affrontare i tantissimi problemi che Porto Recanati ha.


21 commenti:

  1. "risvolti deteriori di un mondo del lavoro che non permette più nemmeno un’attività politica"????? Quindi chi fa politica è uno che ha i soldi? Mi pare un atteggiamento un po' spocchioso o offensivo.

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    1. Scusi, come è arrivato a questa conclusione da quella frase? Mi sfugge il nesso.
      La frase afferma che "il mondo del lavoro oggi è tale da non consentire un'attività politica e questo è un aspetto negativo".
      Se il contratto di questo signore impone la non modificabilità dell'orario di lavoro, è ovvio che lui non può partecipare alle riunioni in quegli orari.
      Come ha fatto lei a capire che "chi fa politica è uno che hai soldi"?
      Perché allora non: "possono fare politica i disoccupati"
      o "può fare politica chi ha un contratto diverso dal mio"?
      Solo per capire.

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  2. Ho osservato come è stata trattata la notizia, queste dimissioni sono scivolate via, in un silenzio rotto da brevi rumori, quasi ad infastidire la stessa quiete. Inosservate. Corsi e ricorsi. Anche l'alleanza del PD con l'UDC è stata fatta scivolare via. Questa è la politica che da quasi un anno regna nel nostro paese.

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  3. Sarebbe un discorso lungo da fare...Ma ci provo:
    1) la risposta del Sindaco al Consigliere Giri è una risposta poco educata e rispettosa di un consigliere eletto dal popolo allo stesso modo in cui lei è stata eletta. L'arroganza mostrata in questa occasione è fuori posto. Ma la Signora Sindaco a questo ci ha abituati. Ci siamo forse dimenticati delle motivazioni addotte dagli assessori dimissionari???? Tutte ci ricordavano che in comune non esiste collegialità nè partecipazione attiva.
    2) la signora Sindaco non ha risposto!? Anche questa non è una novità. In questo nostro paese ormai da tempo la democrazia difetta nel senso che la signora ha avocato a sè il diritto di stabilire chi parla, quando e dove può farlo e cosa dire.....
    3) le questioni poste da Giovanni attengono sopratutto al rispetto della persona indipendentemente dall' approccio politico. Egli ci ricorda di essere stato lasciato solo e questo non è un bene.E se poi l'essere lasciato solo allude a future alleanze con la signora, allora la cosa è preoccupante.
    All'ex Consigliere Giri va tutta la mia solidarietà sul piano umano e politico. Alla politica, tutta, l'auspicio che cose come queste non debbano accadere più. Del resto, e concludo, essere mentalmente un po' più elastici e convocare i consigli la sera dopo cena, non sarebbe stata la fine del mondo. Concludo con una domanda: se in consiglio fossero eletti un commerciante o un artigiano, come potrebbero partecipare se le sedute sono convocate prima di cena????

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  4. Vuoi vedere che tra un po' si aprono le danze e la dama cambia cavaliere?

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  5. La domanda da porsi è un'altra. Nelle condizioni in cui versa l'attuale maggioranza, ovvero di un 9 a 8, un solo consigliere ed un solo voto per far passare i provvedimenti, cosa succederebbe se uno dei 9 consiglieri avesse impegni professionali pomeridiani che non gli consentissero di intervenire ai Consigli Comunali ?
    Scommettete che la Ubaldi diventerebbe tutto ad un tratto comprensiva e sposterebbe i Consigli Comunali al dopo cena ??
    E' questo che dovrebbe far riflettere. La manipolazione del potere a proprio piacimento !!!!!!!

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  6. Una cosa è certa: c'è stato un vulnus alla democrazia. Sembra che il consigliere Giri non chiedesse la luna. Perchè non accontentarlo. E soprattutto, se la democrazia è rappresentanza, ora cosa andiamo a raccontare a quel centinaio di persone che hanno votato il consigliere Giri ? Che per una impuntatura del sindaco non può più rappresentarle ? Desolante.

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  7. mi dispiace sopratutto per le dimissioni del consigliere giri perche' lo ritenevo l'unico a piu' stretto contatto con i veri problemi del paese,ma mi dispiace ancora di piu' sentire che era stato lasciato solo dal suo gruppo e non vorrei che fosse l'anticamera di qualche inciucio per le prossime elezioni !COME SI DICE" il paese e' piccolo e la gente mormora ",vero PD E IDV ?

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  8. All'amico anonimo delle 01:54, se il nostro sindaco usa toni arroganti è perché le viene consentito. Una battaglia di civiltà si combatte con il tempo e lo spiegamento di numerosi uomini. Se invece, come sostiene il Giri si è lasciati soli, allora non si ottiene nulla.

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  9. Quello che manca alla minoranza è la dialettica. Bisogna saper replicare, puntualizzare ed essere più incisivi. Non basta sollevare il problema e poi zittirsi alla prima risposta del sindaco, non si fa una bella figura.

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  10. E pure tanta arroganza è stata votata alla provincia anche con i voti della sinistra.Chi se lo dimentica. E non vedo tanti dispiaceri e rammarichi per l'uscita di Giri.

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  11. Vorrei chiedere a Maria quale alleanza tra PD e UDC è stata fatta scivolare via dalla stampa....e non vedo nesso tra le dimissioni del consigliere Giri e una ipotetica e appartenente all'alveo della fantapolitica alleanza tra PD e UDC....questi commenti, non tutti in verità, sprizzano dietrologia da tutti i pori.
    Detto questo, mi dispiace che il consigliere Giri non abbia più avuto le condizioni per portare avanti il suo prezioso lavoro come consigliere, e lo ringrazio per il lavoro che ha svolto con passione e convinzione al servizio della città.

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  12. inciuci?!, mormoramenti?!, intrighi di palazzo?!,,, magna tranquillo o QUIRI'!

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    1. io mangero' tranquillo ,ma vorrei venire a prendere il caffe' da te ma non posso farlo perche' non ti firmi!

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  13. Non mi sembra che dell'alleanza dell'UDC con il PD alle elezioni provinciali qualcuno dell' opposizione abbia preso le distanze, eppure un po' di imbarazzo ci doveva essere. Il silenzio ha regnato. Così come non mi sembra che la vita politica successiva sia stata più animata. Non so a lei Sig.ra Elena ma a me le belle parole non convincono più, potrà essere dietrologia, ma io vedo tanti cambiamenti. Ricordo che al governo cittadino il PDL è alleato con L'UDC, lo ricordo perchè non vorrei che qualcuno nel fare veloce ne nominasse sempre uno solo.

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  14. Non è vero che "!la sinistra" alle provinciali, ha votato per la Ubaldi! Rimettiamo le cose in ordine. La Ubaldi è stata votata da PD e IDV e Socialisti (sic!).
    Il problema vero è che lei continua indisturbata a governare senza opposizione. O quasi.... E qualcuno ci si è incontrato anche di nascosto.

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  15. Anche lei ha il suo punto debole.Verrà presto.

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  16. Tolto Giri il ribaltone si può fare. Ricordiamoci che prima delle provinciali il Sindaco aveva posto come unica condizione per il cambio di maggioranza l'esclusione dello stesso Giri. Cara Elena la politica è una cosa seria, le pagliacciate invece sono un altra cosa. Che ruolo ricopre il consigliere Pantone in Consiglio dal maggio 2011? Nessuno. Il PD locale non attacca neanche il PDL per non disturbare sua maestà Ubaldi. Fatevi un esame di coscienza

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  17. ...in definitiva quindi...Giri Game Over !!!mitica Ubaldi !!!

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  18. Giri a Capo della Nuova Sinistra!!!! Altrimenti il paese e la Politica Porto Recanatese e i Bilanci vanno a fondo come l'Andrea Doria!!

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  19. Il pd si farà valere!giri e troppo estremista!

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