E' stato molto interessante assistere, venerdì scorso, alla presentazione del libro "Babel Hotel" di Ramona Parenzan e al relativo dibattito che ne è seguito, presso il Cinema Adriatico. Gli interventi degli ospiti sono stati tutti di assoluto livello e mai come in questa occasione gli intervenuti hanno avuto la possibilità di farsi un'idea del fenomeno "Hotel House" e delle sue implicazioni di carattere sociologico ed economico che interessano ovviamente il tessuto della nostra cittadina.
Ci ha molto colpito la narrazione del processo di integrazione e di presunta diversità che il prof. Bellei dell'Università di Urbino ha esposto in maniera sublime. Così come molto commovente è stato l'intervento della professoressa Bianchini della nostra scuola media, che ha raccontato con un'enfasi a tratti toccante il suo impegno di docente a favore dei giovani studenti immigrati e delle loro difficoltà nell'inserirsi nel nostro contesto scolastico.
Da questo punto di vista, però, dobbiamo purtroppo rimarcare una clamorosa assenza che magari pochi avranno notato: quella dei rappresentanti e dei dirigenti dei partiti politici portorecanatesi. Sì, perché fatta eccezione per la presenza del nostro sindaco (Udc), dell'ex assessore Agostinacchio (Paese Vero) e di una sparuta rappresentanza di Sinistra Ecologia Libertà, tutti gli altri partiti o movimenti hanno evidentemente ritenuto di scarsa importanza l'iniziativa, che finalmente approfondisce la questione "Hotel House" e le sue varie implicazioni. Insomma, Pdl, Pd, Idv, Lega, Partito Socialista e La Destra si sono fatti notare per la loro assenza.
Venerdì, in pratica, è rimasto a casa chi dovrà poi preoccuparsi di selezionare le classi dirigenti che in futuro andranno a governare la nostra cittadina, perdendo l'occasione di assistere a un approfondimento interessantissimo su quel che era, che è e che sicuramente sarà un problema con cui la politica nostrana dovrà fare i conti in futuro.
Insomma, per farla breve, si ha l'impressione che la politica, a Porto Recanati, si stia dolosamente disinteressando dei veri problemi, per poi precipitarsi ad affrontarli in sede di redazione del programma elettorale o nei comizi pre-elezioni.
Le cose, insomma, non vanno come dovrebbero.
E la sensazione che i "partiti" (sostantivo) siano ormai "partiti" (participio passato) è fin troppo evidente.
Venerdì, in pratica, è rimasto a casa chi dovrà poi preoccuparsi di selezionare le classi dirigenti che in futuro andranno a governare la nostra cittadina, perdendo l'occasione di assistere a un approfondimento interessantissimo su quel che era, che è e che sicuramente sarà un problema con cui la politica nostrana dovrà fare i conti in futuro.
Insomma, per farla breve, si ha l'impressione che la politica, a Porto Recanati, si stia dolosamente disinteressando dei veri problemi, per poi precipitarsi ad affrontarli in sede di redazione del programma elettorale o nei comizi pre-elezioni.
Le cose, insomma, non vanno come dovrebbero.
E la sensazione che i "partiti" (sostantivo) siano ormai "partiti" (participio passato) è fin troppo evidente.
Sarebbe ora passata che facessero ritorno all'ovile.
Grazie a notitiacriminis.blogosfere.it |
PD? DOVE STA ? CHI SONO? SONO ALLEATI DELLA UBALDI? FANNO OPPOSIZIONE? DOVE? QUANDO? ORGANIZZANO INCONTRI? DIBATTITI? CONOSCONO I PROBLEMI DI PORTO RECANATI? COSA FANNO PER RISOLVERLI? C'E' UN SEGRETARIO? SI...NO... DOV'E'? PARLA? SCRIVE? SICURAMENTE TACCIONO TUTTI E FANNO FINTA DI NON ESSERCI COSI' LA POPOLAZIONE SI ABITUA E DOPO ALLE ELEZIONI SI CHIEDONO PERCHE' VINCE LA UBALDI.
RispondiEliminaNell'elenco manca Uniti per Porto Recanati. C'era o non c'era.
RispondiEliminaUniti per Porto Recanati era presente con il suo capogruppo Lorenzo Riccetti
RispondiEliminapdl,pd,socialisti,idv, lega, la destra,mi e' noto per conoscenza che chi vota questi partiti,anche quelli di sinistra diano la colpa di tutti i guai del paese agli abitanti dell'hotel house(ovviamente per ignoranza acquisita!)
RispondiEliminaHo letto la proposta del presidente di Sammarì Gloria Mazza circa la possibilità che i partiti presentino un loro candidato per partecipare alle elezioni dei comitati di quartiere. Ho letto i dettagli sulla bacheca di quartiere. La trovo una proposta interessante e comunque anche se non fossi d'accordo, non vi sembra un messaggio chiaro ai partiti che non partecipano e non si espongono per quello che questo presidente chiama "bene comune"?
RispondiEliminaPer il Pd credo di aver visto Brandoni e per rispondere al primo anonimo qualche incontro con la cittadinanza viene anche proposta, ma di cittadini se ne vedono pochi. Cosi' come se ne sono visti pochi di cittadini portorecanatesi alla presentazione di Babel Hotel. Qualche insegnante, diversi ragazzini rumorosi obbligati dalla preside alla presenza, di portorecanatesi ne ho visti pochi. Forse l'orario, mi sono detta.... Non possiamo dare sempre la colpa ai partiti fantasma quando siamo noi i primi a doverci impegnare a capire le differenze e a convivere con le mille difficolta' dell'integrazione. Comunque ho trovato l'incontro veramente interessante come del resto tutte le iniziative dell'associazione lo specchio
RispondiEliminaparametrare la capacità politica con il numero dei gettoni di presenza alle iniziative credo che sia retaggio di un vecchio modo di pensare la politica, anche perchè, se così fosse la sfilata del primo maggio in giorno di pioggia varrebbe meno della sagra del pesce fritto in una giornata di sole o del funerale o matrimonio di un concittadino noto, anche se sconosciuto! Invero sia in parlamento, sia in consiglio comunale ci sono diversi esempi di soggetti, sempre presenti,che non contribuiscono in alcun modo all'elaborazione ed alla discussione delle questioni sottoposte a decisione.
RispondiEliminaE' vero la politica è inanzitutto conoscenza e sensibilità verso i problemi della collettività, per cui necessariamente bisogna vivere in mezzo alla gente, ma come giudicate la condotta di un Sindaco che, pur essendo presente, ha negato a quella manifestazione (che meritava) il patrocinio del Comune? Come cittadini dovremmo stare attenti a non priviligiare l'apparenza sulla sostanza, anche se facciamo bene a lamentarci quando manca sia l'una sia l'altra!
Quando si organizzano eventi importanti come questo, non si fanno di venerdì quando la gente lavora.
RispondiEliminaRispondo ad Emanuela:ma quando mai il PD ha organizzato qualcosa. Hai mai visto incontri su temi culturali o su problematiche del paese?
RispondiEliminaorganizzazione di temi culturali non molto spesso (presentazione di libri forse), su problematiche del paese si. Purtroppo non così spesso come occorrerebbe
EliminaPraticamente l'articolo è smentito dai commenti visto che poi pd e upp erano presenti. forse un po' di attenzione servirebbe,o meglio usare questi trucchi per dire che non erano presenti alcuni per poi far commentare che in realtà sia upp e pd hanno marcato il cartellino fa ridere. Per ultimo complimenti alla giornalista che guadagna soldi alle spalle dell'hotel house
RispondiEliminaUna precisazione al commento di cui sopra: UPP non è un partito. Il post parlava di "partiti". Il capogruppo di UPP non è iscritto a nessun partito. Così come i 4/5 del gruppo consiliare Uniti per Porto Recanati. Per quanto riguarda il resto dell'osservazione, chi ha scritto il post che ovviamente era presente, non ha visto rappresentanti del PD ne all'inizio del pomeriggio ne quando la manifestazione è finita.
RispondiEliminaSe tra le due fasi, quelli del PD, come sembra accertato, sono intervenuti, la cosa è sfuggita e ce ne scusiamo.
Un ulteriore commento sempre al commento di cui sopra: "dire che l'autrice guadagna soldi alle spalle dell'Hotel House" è una bestemmia. Un'autentica bestemmia. Roba, insomma, da cervelli limitatissimi.
EliminaAvrò il cervello limitato ma sta di fatto che l'acquisto del libro vede un costo pari a 17 euro. Su internet non si trova pagina ,scheda o altro che indichi che i soldi del ricavato sono destinati al palazzo in questione. Poi, per non parlare di come descrive Porto Recanati nelle sue presentazioni in giro per l'Italia: paese di pescatori, diventato paese di speculazione edilizia, con abitanti malati di turismo che trasformano tutto in b&b, oltre ad essere razzisti. Dichiarare che i portorecanatesi accettano il palazzo a patto che gli abitanti non raggiungano la città è falso. La cosa più triste è che voi accettate queste falsità, in primis il Sindaco che per fare la sua passerella ha presenziato ad un libro che SPUTTANA il paese e la sua gente. Anche perchè se speculazione edilizia c'è stata, l’ha permessa Lei.
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