PIAZZA
BRANCONDI 2.0 ??
Da
settimane oramai assistiamo al tam tam mediatico di un giornale
locale (o sarebbe meglio limitare il discorso al cronista), il quale
batte la lingua sul tamburo di un necessario intervento
riqualificativo di Piazza Brancondi, che prevede l'abbattimento delle
piante poste attorno alla fontana/monumento e consentire maggiore
respiro alla grandeur proverbialmente appannaggio della nostra
cittadina.
Un
progetto che sembra già essere messo su carta e che, a detta dello
stesso cronista, risponde alle richieste dei cittadini, degli
operatori commerciali e addirittura assolve alle segnalazioni degli
organismi istituzionali superiori (ASSAM) e di esimi personaggi di
caratura nazionale (il giornalista M. Veneziani).
Poi
si scopre in via ufficiale, che l'Assam non ha effettuato
sopralluoghi per valutare lo stato delle piante insistenti su Piazza
Brancondi; che Veneziani sembra non aver mai criticato la poca
luminosità della stessa Piazza, ma si sia limitato a fare un
commento su di un edificio posto a perimetro della stessa (ce lo ha
riferito Carlo Trevisani, citato nell'articolo) e che non si sa quali
e quanti siano i commercianti e cittadini che vorrebbero una piazza
diversa dallo stato attuale.
Ora,
non siamo così ingenui da non comprendere che dietro queste smentite
considerazioni, ci sia qualcosa di molto più consistente. Sappiamo
che a Palazzo Volpini, si sta ragionando su di un progetto che mira a
rivedere l'assetto della nostra piazza principale.
Saremmo
ben lieti di conoscere i dettagli di questa operazione, o comunque
gradiremmo una smentita ufficiale.
Nel
primo caso, ad ogni modo, crediamo sia opportuno e rispettoso della
cittadinanza tutta, avere delucidazioni in merito, anche allo scopo
di valutare la bontà di un progetto o (ancora meglio) avere la
possibilità di esprimersi su diverse opzioni progettuali.
Diversi
gruppi ed associazioni si sono già espresse su proposte di
riqualificazione. Sarebbe un esercizio di proficua ed efficiente
democrazia, coinvolgere tutta la popolazione, in quella che potrà
essere una svolta fondamentale del nostro assetto urbanistico.
i commercianti di portorecanati non sono rappresentati da l'unica associazione di categoria(cinque o sei soliti nomi) sempre a capo chino sulle posizioni di chi governa,come per il mercato,se ci si interpella,il risultato è oppostoa quanto asserito dal bugiardò.i commercianti sono in primis cittadini pensanti e non assimilabili ai giullari di corte.
RispondiEliminaPer il mercato mi sembra che sia stato fatto girare un foglio e raccolte delle firme per farlo restare nel corso e il 90% dei commercianti lo ha firmato quindi di che cosa vogliamo parlare??
RispondiEliminaDico la stessa cosa,la "stampa " diceva che i commercianti non volevano il mercato per il corso e quello è stato il risultato del sondaggio con nome e cognome.ora si tirano per la giacca i commercianti che vorrebbero il parcheggio in piazza.chi lo vuole non è certo l maggioranza ma i soliti ...di cui sopra.
Eliminasarà ora oramai che i commercianti si riuniscano in un solo organo di rappresentanza? Solo a porto recanati succedono certe cose. A civitanova i commercianti sono una corazzata, a recanti idem. Dateve una svegliata
RispondiEliminaIn campagna elettorale diversi avevano messo l'accento sulla ristrutturazione dell'ex Kursaal (ad esempio M5S). O sbaglio?
RispondiEliminaRistrutturazione kursaal e abbattimento delle piante in piazza sono la stessa cosa? Pensiamo l'una senza l'altra, piuttosto...
EliminaIl parcheggio lo vuole l'amministrazione per concedere la gestione e permettere agli amici che stazionano vicino Piazza Brancondi di parcheggiare lì. Sono vecchia politica, vecchie idee sul commercio e l'urbanistica. Grazie a chi li ha eletti!
RispondiEliminaEppure sono convinto che in amministrazione qualcuno mal digerisca la zarina e il suo modo di fare politica vecchio e stantìo! Vuoi vedere che a breve avremo delle sorprese?
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