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venerdì 27 gennaio 2017

IL QUARTIERE CASTENNOU COMMEMORA L'OLOCAUSTO

Il quartiere CASTENNOU dimostra ancora una volta la sua sensibilità verso le tematiche sociali e le ricorrenze di una storia che ha segnato in maniera tragica l'umanità  e erige la panchina del suo parco a simbolo di ricordo storico dell'Olocausto. La piccola ma significativa cerimonia si è svolta oggi è ha visto protagonisti, oltre ai membri del direttivo del quartiere, anche due giovani artisti (Federico Cau e Martha Weinberg Mataloni) che si sono esibiti live in uno storico pezzo del cantautore bolognese Francesco Guccini, scritto proprio per commemorare la tragedia di Ausxhwitz. 

Questo il testo della canzone:

"Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, 
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento.... 

Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento 
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento... 

Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio: 
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento... 

Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello 
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento... 

Ancora tuona il cannone, ancora non è contento 
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento... 

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare 
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà... 

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare 
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà..."


Sotto: foto dell'evento. Sulla pagina Facebook CASTENNOU è anche disponibile il video dell'esibizione sonora.

 

3 commenti:

  1. Queste donne sono l'orgoglio del nostro quartiere e, perchè no, del nostro paese.

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  2. Bellissima iniziativa bravi tutti! canzone bella e commovente fa riflettere in questi tempi!!!

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  3. Il Comune? Assente...? Se sì, di certo una edificante dimostrazione di impegno civile!

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