AGGIORNAMENTO
P.A.I. -SECONDA PARTE-
Continua
l'analisi di UPP alle modifiche del Piano di Assetto Idrogeologico
adottato dall'Autorità di Bacino Regionale in data 08/08/2016.
Questa volta la nostra attenzione si è concentrata sull'area
dell'impianto sportivo “Sovrano Ordine di Malta”.
Come
molti concittadini ricorderanno, diversi anni fa, fu proprio un
episodio alluvionale a danneggiare irrimediabilmente il campetto in
sintetico che fiancheggia il “Monaldi”.
Nel
settembre di quest'anno, il Comune ha assunto con l'Istituto per il
credito sportivo un mutuo di 350.000,00 Euro per
rifare il manto, e il 28 giugno sono stati appaltati i lavori (già
iniziati).
Fatta
questa premessa, vediamo cosa prevede il nuovo piano nell'area in
questione (Tavola 39b)
Di
seguito pubblichiamo le due carte del rischio, rispettivamente
vigente e modificato:
Come
facilmente visibile attraverso il confronto delle cosiddette
“retinature”, l'area degli impianti, precedentemente esclusa,
viene inserita fra le zone a rischio molto elevato (R4).
Insomma,
secondo il comitato tecnico della nostra Autorità di Bacino, la
pericolosità idraulica, e dunque la probabilità di accadimenti
alluvionali, passa da “nulla” al massimo livello rispetto al 2004
(anno di redazione del Piano).
A
questo punto ci domandiamo: è mai possibile appaltare lavori per
decine di migliaia di Euro senza prevedere alcuna opera di
mitigazione del rischio idraulico per scongiurare quanto già
accaduto?
In
caso di nuova esondazione del Potenza a pagare il conto salato
saranno ancora i cittadini di Porto Recanti?
Uniti
per Porto Recanati
In un mondo normale conero blu dovrebbe ringraziare per lo scampato pericolo!
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