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mercoledì 8 giugno 2016

ELEZIONI: LA PAROLA A TERESA LAMBERTUCCI E ALESSANDRO BIAGIOLA

Nota congiunta di:

Teresa Lambertucci (ex segretaria provinciale PD)

Alessandro Biagiola (ex assessore provinciale all'ambiente PD

COMUNICATO STAMPA

Le elezioni dei 7 comuni della Provincia di Macerata che si sono svolte domenica scorsa consegnano al PD un bottino molto magro. E’ ormai ben lontano quel 2014 che vide il trionfo PD e del centrosinistra in oltre la metà dei 43 comuni che andarono a rinnovo del sindaco e del consiglio comunale, realizzando il quasi totale en plein nei comuni più grandi e definendo un assetto provinciale che andava a netto vantaggio del centrosinistra in provincia di Macerata. Oggi, con la perdita del comune di San Severino Marche, di Porto Recanati, e la mancata conquista dei comuni di Castelraimondo e Morrovalle, sommate alle passate debacles di Tolentino e Potenza Picena (per citare solo i comuni maggiormente popolati) quel quadro è ritornato in bilico e metterà in pericolo la capacità del maceratese di rivendicare una centralità territoriale nel governo dei principali temi a carattere regionale (sanità, lavoro, sviluppo, ambiente, servizi pubblici), così come potrebbe mettere in pericolo la capacità del PD di esprimere un proprio uomo al governo della nuova Provincia (intempestivamente e inopportunamente annunciata dal segretario Novelli a pochi giorni dalle amministrative). Infine quello che più preoccupa è la capacità del partito provinciale (e regionale) di essere organismo propulsore delle riforme fatte dal Governo Renzi e di essere interprete della battaglia per il SI al referendum costituzionale di ottobre. Negli ultimi mesi abbiamo visto una pressochè totale assenza del partito provinciale sui temi di politica nazionale, preoccupato a tutto tondo a portare avanti i principali obiettivi per i quali un anno fa si era dato vita alla segreteria Novelli, ossia quello di “garantire l’unità del partito” e ridare “slancio ai circoli”. Questi erano i mantra che il segretario regionale Comi  poneva come obiettivi della sua rinnovata segreteria regionale e questi erano gli obiettivi contenuti nella relazione programmatica del segretario provinciale Settimio Novelli. Ad un anno di distanza le elezioni di domenica consegnano il quadro di un partito fortemente lacerato da lotte intestine, volute e rappresentate da chi ostacola il cambiamento e continua a rivendicare rendite di posizione, che diventano sempre meno comprensibili all’elettorato. Così capita che il PD di Porto Recanati lacerato dalle diverse posizioni sul Burchio e sulla fine ingloriosa dell’amministrazione Montali si autocondanni all’isolamento al grido del “mai con Riccetti, ma neanche con la Ubaldi”, che il PD di Morrovalle si affretti a nascondere la polvere sotto il tappeto delle polemiche post-comunali 2011 e post-regionali 2015 per ricandidare un ex sindaco che non viene riconosciuto come proposta di rinnovamento dal corpo elettorale, che il PD di San Severino Marche si affidi ad un candidato sindaco ex Forza Italia per mascherare le debolezze derivanti dalla propria incapacità di trovare un progetto di governo e di alleanze per una città governata da 10 anni.

Adesso avanti con il prossimo mantra: “restyling dei circoli”, che lascia preludere a commissariamenti e lanciafiamme con i quali il segretario regionale si avventerà nei prossimi mesi sul territorio… in vista del referendum di ottobre, a suo dire, ma maliziosamente potremmo anche aggiungere in vista delle prossime politiche del 2018, che il nostro segretario non pare affatto voler perdere di vista!!


19 commenti:

  1. Mi pare di capire che la litigiosità alberghi anche nelle alte sfere del PD. Che poi il comunicato venga da due "ex" spiega ancora meglio tanto livore. Non leggo proposte né autocritica né soluzioni. Biagiola dalle regionali ancora rosica.

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  2. Le politiche Renziane da portare avanti mi sa che ci azzeccano poco con Riccetti e company.
    La Ubaldi, per uno spostamento al centro del partito si addice di più.

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  3. Comunicato ad ulteriore conferma dell'aria che tira nel Pd, fuori luogo nei tempi, fuori luogo nei termini, fuori luogo nei contenuti.

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  4. Ma Biagiola e Lambertucci dove abitano?
    Non sanno neanche la realtà di Portorecanati.Riccetti farebbe a cazzotti con le politiche Renziane e la Ubaldi sono anni che il PD gli va contro.Eppoi non sono loro che da Renziani hanno appoggiato Ceriscioli in Regione insieme al duo Giannini Silenzi?

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    1. come non darti ragione. Però su una cosa non sono d'accordo, sul fatto che il pd va contro la ubaldi. Se il fratello della segretaria della Giannini, meglio conosciuto come "fratello della pantone" o "cognato di dezi" si candida con mozzicafreddo per vincere le elezioni tu come lo chiami se non aiuto? Dunque di cosa si stupiscono questi due? Bene ha fatto Riccetti ad andarsene! Tanto alla fine cambiava solo, chi gestiva l'affare, non l'affare!

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  5. Se cambiate nome in Partito democristiano cesseranno le critiche.

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  6. Ma senti chi parla.....i due non eletti alle regionali?????

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  7. Due che si firmano EX dice tutto e danno pure giudizi, mahhh

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  8. DIMETTETEVI TUTTI !!!!!!!

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  9. Questo comunicato è una conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, dello stato fallimentare del PD, ad ogni livello.
    Comunicato che evidenzia i sintomi dello sfascio del partito ma che si guarda bene dall'analizzare le cause della malattia.
    Malattia facilissima da diagnosticare, cioè abbandono di quegli ideali e di quelle idee che erano i pilastri e le fondamenta di un serio partito di sinistra.
    Partito che è diventato terra di nessuno dove avvengono le scorribande degli avventurieri in cerca di "scalate" per prendere il potere.
    E poi ci si meraviglia del forte astensionismo!

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    1. Purtroppo su queste basi a livello nazionale il partito ha iniziato ad apparire vincente. Apparire, perché Renzi recita la parte del vincente e con dichiarazioni che poco hanno a che vedere con la politica e molto col marketing ha iniziato a dipingere chi gli è contrario come gufi e rosiconi e le sue leggi pasticciate come riforme epocali. E purtroppo in molti sono saliti sul carro del sedicente vincitore e la "sinistra PD" parla tanto ma non ha le p@lle per mandarlo via. E lui governa con Alfano e Verdini ma siccome governano stanno tutti fermi. Fa schifo ma è meglio di niente. Per loro, non per noi.

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  10. Non ho molte speranze,ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensa sinceramente Giri,del trattamento ricevuto e del suo futuro ruolo di oppositore.

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  11. Perché sei convinto che giri farà opposizione? sogna sogna questi se vincono incassano se perdono li rivedi fra 5 anni 10 giorni prima delle elezioni.

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  12. Ritengo ancora Giri una persona perbene,che disdice in quel contesto.

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  13. Argano, sei un disco rotto. Stai a rompere i coglioni sempre alla solita gente. Prova a fare un commento sull'allucinante autocritica di Fiaschetti su face book. Con questi alleati il Pd poteva vincere le elezioni, secondo te?

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    1. Cioè fammi capire. Riporto un comunicato scritto da Biagiola e Lambertucci, senza aggiungere una parola, e sono un disco rotto?
      Ma scusa, perchè stai ancora qui a leggere?
      Trovati un disco funzionante e buon ascolto.

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    2. scusami anonimo delle 21:42 poichè non sono iscritto a Facebook potresti sintetizzare l'autocritica di Fiaschetti?

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  14. infatti non ci si capacita di come abbia fatto a creare quell'ammucchiata

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