Come sempre, in neretto troverete le mie considerazioni riflessioni. Tutto il resto è farina del sacco di Elena.
A similitudine di quello che ho già fatto con gli altri candidati inizio questa chiacchierata chiedendoti un parere sulla frammentazione politica che si è creata a Porto Recanati dalla quale sono scaturite le 6 liste che troviamo ai nastri di partenza alle prossime elezioni.
Le sei liste sono lo specchio della frammentazione del tessuto sociale e politico cittadino. Da una parte si potrebbe dire che l'elettore avrà un ampia scelta da esercitare in cabina elettorale. Ma è comunque innegabile che questa frammentazione sia frutto di personalismi che hanno impedito ad alcuni settori della vita politica cittadina di confluire in un unico progetto programmatico. E' pertanto una frammentazione deleteria nel momento in cui fomenta quella divisione e quella asprezza nel confronto che a mio modo di vedere ha avuto il suo culmine nella campagna elettorale di due anni fa allorchè si crearono dei momenti di litigiosità piuttosto importanti che non si sono, come abbiamo avuto modo di appurare, affievoliti durante l'anno di commissariamento. E' mancato un rasserenamento collettivo. E i frutti sono questi. Forse qualcuno non ha voluto puntare a questo rasserenamento del tessuto sociale. Questo porterà a governare il paese, a chi vincerà le elezioni, con una maggioranza relativa molto risicata e senza quei consensi che coalizioni più coese avrebbero potuto avere. Bisognerà cercare, da parte di chi verrà eletto, di instaurare un dialogo tra le parti. Essere il sindaco di tutti, insomma. Mettere in campo comportamenti che uniscano.
Lo avresti visto bene un doppio turno. Che magari avrebbe consentito a chi vince le elezioni di avere una maggiore legittimazione democratica?
Solo in parte. Il doppio turno ha i suoi pro e i suoi contro. A volte il cittadino vota, al secondo turno, più per antipatia che per legittimare un progetto politico. E il timore che a Porto Recanati il doppio turno si sarebbe potuto trasformare in una gara di piccole ritorsioni e antipatie è piuttosto alto.
Entriamo nel merito di quello che è successo nell'ultimo mese nel centro destra portorecanatese. Forse bisogna dare delle spiegazioni all'elettorato di quella area politica.
So che al riguardo più che una informazione è stata fatta una contro informazione piuttosto pesante.
Imputando la rottura essenzialmente alla mia persona. Quello che è successo, invece, è molto diverso. Io ho lavorato per diversi mesi per cercare di mettere insieme una ampia area di centro destra. Proprio per riappacificare le varie anime di quella area politica. Ho provato pertanto a coinvolgere nel progetto 5 forze (UDC-Fratelli d'Italia-Lega-Forza Italia-PAC). Con Lega Nord e Forza Italia avevamo già raggiunto un accordo sin dall'inizio. Le altre due forze che reputavamo a noi vicine erano appunto PAC che all'inizio sembrava guardare ad una area di centro destra mentre poi, a quanto mi ha riferito Alessandro Rovazzani si è allargato anche alla sinistra, e l'UDC che come noto a Porto Recanati ha governato con il centro destra, nonostante questa ultima forza si stesse nel frattempo muovendo verso quella direzione che rispecchia anche il quadro politico provinciale e regionale (ovvero in alleanza con il PD). Mi sono pertanto fatta promotrice di questo progetto di ricerca di una sintesi con vari tentativi di mettere le varie anime di questa coalizione intorno allo stesso tavolo. La premessa era però, da parte mia, quella di comprendere in primis quelli che erano stati gli errori fatti in precedenza. E quando parlo di errori mi riferisco alle ultime elezioni che avevamo perduto, ma anche all'esperienza di coalizione che aveva portato al governo Sabrina Montali. Perchè per me la coerenza di un progetto era un presupposto imprescindibile. Io volevo insomma evitare una accozzaglia che può si premiarti dal punto di vista elettorale, ma poi mostra tutte le incoerenze di un progetto fino a farlo fallire. Volevo evitare lotte intestine che non ti consentono governare. Quello che ho proposto inoltre è stato un rinnovamento sia nelle persone che nelle idee progettuali. Queste mie tesi non sono state viste, forse per un eccesso di personalismi, in modo positivo. E sono state interpretate come una condanna all'operato delle amministrazioni di centro destra. In realtà il messaggio che volevo far passare era un altro: ero forse l'unica a meditare su alcuni concetti. Si veniva da una sconfitta elettorale. Le idee che erano buone per un governo della città 15 anni fa potevano, a mio modo di vedere, non essere più attuali. La politica deve essere capace di adeguarsi ai tempi, insomma. La formula, ad esempio, delle urbanizzazioni stile Borgo Marinaro, dove ad un cementificio si è sostituito un quartiere ed in cambio si sono avute infrastrutture, poteva andare bene per la Porto Recanati degli anni 90. Ma non può più funzionanti nel 2016. Questo non significa condannare quello che abbiamo fatto prima, ma prendere coscienza che la realtà è di fatto mutata. E alcuni schemi sono superati.
Nel tentare questa ricucitura, con una nuova progettualità che provavo a proporre, ho visto una chiara mancanza di chiarezza da parte delle forze politiche alleate. Questa mancanza di chiarezza e alcuni giochetti messi in atto sottobanco, si sono poi svelate
Io ho sempre dichiarato di non essere d'accordo ad un listone trasversale con pezzi del PD strutturato per far perdere consensi allo stesso partito democratico. E se vediamo certi candidati di oggi, possiamo ben capire a che cosa mi sto riferendo.
Non ci siamo mai visti per il programma. Ci sono stati solo incontri singoli che non facevano altro che dividere il gruppo. Dalla Lega era stato proposto di assegnare un eventuale vicesindaco alla stessa Lega. Proprio per una questione di bilanciamento del peso della coalizione tra la parte più destrorsa e quella più centrista. Insomma per garantire gli equilibri. Ma non si è mai voluto approfondire il tema. Solo quando c'è stata la rottura sono venuti alla luce tutti i problemi che avevano caratterizzato il tentativo di trovare una sintesi. Avevo chiesto a Mozzicafreddo di essere garante di tutte le posizioni. Per vincere avevamo bisogno sia dei voti di preferenza che dei voti assegnati al simbolo (come nel caso della Lega Nord). Ma così non è stato. Per come si erano messe le cose, dunque, il rischio di fare una fine simile alla Giunta Montali era molto alto. Non c'è stato il rispetto di tutte le parti.
Mi stai dicendo che il piano da parte del versante Mozzicafreddo-Ubaldi constatava nel mettere insieme una coalizione la più ampia possibile, comprendendo agli estremi pezzi di PD e Lega Nord (per la quale interessavano molto i voti al simbolo...)?
Più o meno. Quando l'UDC ha preso atto di non riuscire a chiudere con il PD ed è ritornato nell'alveo del centro destra, non ha preso atto che da questa parte c'era già una sorta di progetto avviato con un tavolo aperto. La Lega è stata essenzialmente esclusa da questo progetto. Ma in generale ci si incontrava solo per parlare del candidato sindaco. Non si parlava mai di programmi e idee. C'è stata insomma tutta una serie di cose che poi hanno portato alla rottura.
In questo contesto quanto ha dato fastidio ai vertici provinciali e regionali dei partiti di destra, le prolungate contrattazioni tra UDC con il Partito Democratico?
All'inizio questa cosa è stata vista negativamente. Poi però quando ci si è seduti sullo stesso tavolo abbiamo preteso una dichiarazione chiara da parte dell'UDC di posizionarsi convintamente con il centro destra. Questo è avvenuto. A Lega e Fratelli d'Italia non sono mai state imposte cose dall'altro. Chi si è fatto imporre cose dall'altro è stato qualcun altro. Mi riferisco alla candidatura in Provincia della Ubaldi. Quella si avvenuta per disposizioni sovra comunali. E spesso ci si dimentica che il centro destra, quella volta, in maniera responsabile tenne in vita la giunta Ubaldi. Che vacillò notevolmente in seguito alla sua scelta di candidarsi in Provincia con lo schieramento politico a noi avverso. Noi del PDL a quei tempi abbiamo ricevuto pressioni dall'alto per uscire dalla maggioranza. Ma abbiamo deciso con le nostre teste per il bene del nostro paese. In modo, ripeto, responsabile.
Ma ripeto, queste frizioni una volta che l'UDC aveva definitivamente scelto di sedersi sul tavolo del centro destra portorecanatese, erano state superate. Ma quello che è mancato è stato il dialogo.
Io ho avuto la sensazione che a livello locale comunque, Lega e Fratelli d'Italia sentano il forte desiderio di "contarsi". Insomma Salvini è venuto tre volte a Porto Recanati. Ho come la sensazione che Porto Recanati possa costituire per la destra una sorta di progetto pilota per il centro Italia. Pesarsi per vedere la consistenza elettorale, insomma.
Posso solo risponderti per quanto riguarda Fratelli d'Italia e questo non corrisponde al vero. Per la Lega so che i vertici sono intervenuti nel momento in cui si sono sentiti marginalizzati. Io come Fratelli d'Italia avevo dato la disponibilità a candidarmi come semplice consigliere comunale. E questo conferma la tesi di cui sopra.
Tutto questo che abbiamo sopra raccontato, ha rovinato i tuoi rapporti umani con le persone con cui avevi condiviso importanti esperienze politiche locali?
A malincuore si. Ma non è dipeso certo da me. Io non ho fatto nulla per acuire in senso negativo questi rapporti. Altri hanno riempito le bacheche con attacchi personali rivolti verso la mia persona. Umanamente questa cosa non me la aspettavo. Anche se in campagna elettorale per le regionali avevo già avuto un avvisaglia di questo tipo di astio. Mi è stata imputata una rottura perchè qualcuno aveva fatto male i conti. Manifestando l'intenzione di voler cacciare la Lega pensando che poi nulla cambiasse nell'alveo politico del centro destra. Mozzicafreddo in questo ha sbagliato. Ho tenuto la Lega nel tavolo fino alla fine. Lui doveva soltanto compiere il piccolo sforzo di includerla nel suo progetto. Non di cacciarla.
Comunque, per quanto mi riguarda, io saluto sempre tutti. E saluto, come successo in un incontro di ieri con i bagnini, anche i candidati di schieramenti avversi, le cui mogli cacciarono persone della mia famiglia dal proprio balneare dove i miei nipoti stavano giocando. Un discorso è la politica. Un altro discorso sono i rapporti umani. Io non scappo. Guardo tutti in faccia.
C'è un risultato in termini numerici che ti raffiguri che potrebbe delineare il successo dall'insuccesso in queste elezioni per la tua lista?
In termini numerici guardo sempre le cose con un certo pessimismo. Ma per me la vittoria è esserci. Se i miei ex compagni di viaggio hanno fatto un'altra scelta, io sono rimasta coerente al progetto iniziale. Nella piena correttezza.
Molti dicono: "La Leonardi sa di non vincere. E' per questo che si candida. Sa che non vincendo non rinuncerà mai allo stipendio di Consigliere Regionale"
Bene, allora io dico a tutti di votarmi. Così vinco e amministro. Vi basta come cartina di tornasole?
Vinci le elezioni e ti trovi a dover governare in piena estate. Misure impattanti per il paese a costi sostenibili?
Tutto il nostro progetto è improntato alla concretezza. Mi occuperei del decoro del paese. Della pulizia generale. Ottimizzando le risorse. Ieri ho visto una cisterna andare in giro con due persone che annaffiavano le piante con misure tipiche degli anni 70. Bisogna efficientare certi servizi. Poi non nascondo che mi piacerebbe organizzare delle attività musicali e culturali su Potentia. Con visite guidate per i bambini. Ma ripeto: prima cosa decoro e pulizia.
Come vedi invece la Porto Recanati del 2020 alla fine di una ipotetica consiliatura con Elena Leonardi sindaco?
Immagino una città più sicura, più vivibile. Oggi non ci sono più le condizioni per investire nelle grandi opere. Prima bisogna pensare al cittadino. Alla sua sicurezza. Bisogna portare punti luce in alcune aree sensibili della città che attualmente sono scarsamente illuminate.
Da donna voglio sentirmi sicura di parcheggiare l'auto all'una di notte e passeggiare. Non voglio essere disturbata nelle mie passeggiate diurne in zona pineta da determinate presenze. Vorrei che certi luoghi insomma (come la pineta ndr) vivessero di vita pubblica. Con spazi dedicati alla terza età e agli scout. Questo sarebbe da deterrente per la prostituzione, penso.
Queste sono le cose che impattano fortemente nel quotidiano. E alle quali vorrei dedicare tutta la mia attenzione. Altro argomento cui tengo particolarmente è la difesa della costa. Viviamo di turismo, dobbiamo proteggere le nostre coste. Se non offriamo una spiaggia degna perdiamo tutto l'indotto per l'intera economia locale.
Sul piano della sicurezza pensi che una amministrazione comunale possa incidere veramente con delle politiche dedicate?
Si, penso ad esempio al fatto che i nostri concittadini si lamentano perchè vedono pochi Vigili Urbani in giro. Bisognerebbe innanzitutto sgravare il corpo di quei compiti amministrativi che relegano alcuni agenti dietro le scrivanie più che nelle strade. Quell'attività amministrativa andrebbe ricoperta da specifico personale del Comune, in modo tale, appunto, che si possano liberare gli agenti per altri compiti. Si possono insomma fare delle scelte sul personale. Magari affidando alcuni servizi come la cura degli spazi verdi a privati. E liberando risorse umane.
Nel Patto "Porto Recanati sicura" che firmammo anni fa prevedemmo la possibilità che gli Agenti di Polizia Municipale potessero fare i rilevamenti in caso di incidenti stradali. Questo al fine di sgravare le forze dell'Ordine (Polizia e Carabinieri) di questi compiti e consentire loro di avere più risorse umane per il controllo del territorio.
Vorremmo che la Stazione dei Carabinieri fosse elevata a Tenenza. Necessitiamo di un incremento stabile delle forze dell'ordine che si dedicano al nostro territorio.
Hai già toccato il discorso del personale del Comune. Pensi che la nostra macchina amministrativa funzioni bene? O secondo te andrebbero apportate delle varianti?
Non penso si possa stravolgere nulla in questo settore. Certo piccole variazioni per efficientare la macchina si possono sempre fare. Penso ad esempio all'URP. Propone un'ottima accoglienza, ma poi la risposta al cittadino non arriva. Questo perchè spesso si lavora tra i vari uffici comunali per compartimenti stagni. A volta manca la comunicazione tra i vari uffici. La mano destra deve sapere cosa fa la mano sinistra. Occorre creare sinergia per poter dare risposte efficaci ai cittadini.
Stato dell'informazione a Porto Recanati. Mi dici la tua su stampa e blog?
Ultimamente vedo che stra proliferando molto l'on line. A volte ho la sensazione che l'informazione di oggi sia molto "mordi e fuggi" e che chi legga certi articoli si fermi più alla cornice che ai contenuti. E questo può sviare il lettore. Mi capita di vedere titoli sulla stampa in contrasto con il contenuto del pezzo. Più di una volta mi sono vista attribuire affermazioni virgolettate che non erano mai uscite dalla mia bocca. E quando ho provato ad inviare la smentita non l'ho vista pubblicata. E questa è una cosa poco carina. Questo avviene ovviamente sul cartaceo.
Vedo questo proliferare di mezzi di informazione come un dato positivo. Fermo restando che chi gestisce questi mezzi debba avere la correttezza di informare in modo completo i lettori.
Lite Trevisani-Giampaoli: dimmi la tua.
Secondo me è sempre brutto quando uno scade negli insulti e in attacchi personali. I toni sono stati sbagliati a prescindere. Ho trovato fuori luogo quella reazione che ha avuto anche toni minacciosi. E' mancato il self control. Ho visto un pezzo del filmato fatto da Alessandro. Giri se l'era cavata bene a quanto ho capito. I nervi possono sempre saltare. Ma se ti riscaldi troppo, esci, prendi una boccata d'aria e ti calmi.
Quanto è stato difficile mettere in piede una lista in una settimana con relativa raccolta firme? Io ho sempre visto Lega e Fratelli d'Italia a Porto Recanati come entità astratte. Presenti dal punto di vista elettorale ma non dal punto di vista della rappresentatività.
La raccolta delle firme non è stata difficile. Molti nostri elettori hanno trovato il nostro progetto coerente. E si sono recati spontaneamente a firmare in Comune. Molti elettori di Fratelli d'Italia che poi hanno accettato la candidatura in un primo momento (quando erano in atto le trattative con tutto il centro destra) non si riconoscevano in quel progetto (paventando un allargamento a pezzi di PD). Alcuni non erano immediatamente pronti a mettersi in gioco per entrare in lista. Ma poi non abbiamo avuto problemi. Fermo restando che una certa ansia, vista la tempistica, c'è stata. La sconfitta, lo ripeto, sarebbe stata non esserci.
Pensi di avere persone in lista in grado di ricoprire posti di assessori?
Si, la mia è una lista che rappresenta ampiamente la società civile portorecanatese. Composta da persone umili ma preparate. Che hanno accettato di mettersi in gioco. Non abbiamo problemi da questo punto di vista.
Spengo il microfono e avendo lasciato a casa il foglio con gli argomenti da trattare mi rendo conto di non aver parlato di Burchio con Elena. Allora gli prospetto la cosa. E lei mi conferma che quella scelta, poi cassata dalla magistratura, forse non era al passo con i criteri attuali di una politica urbanistica da perseguire che non può più essere la stessa degli anni 90. E ribadisce (come aveva già fatto per l'intervista a Radio Erre) che si è agito con troppa fretta e non informando la popolazione (con quel consiglio Comunale convocato d'urgenza il 30/12/2013). Dalle parole di Elena su questo argomento si capisce chiaramente come voglia farmi intendere che certe scelte relative all'Urbanistica fossero tutte riferite a Rosalba Ubaldi. Che troppo spesso non coinvolgeva la sua squadra in queste decisioni. E si teneva le cose nei cassetti.
Le strade tra Elena Leonardi e Rosalba Ubaldi si sono separate. Forse anche per questo.
Immagino una città più sicura, più vivibile. Oggi non ci sono più le condizioni per investire nelle grandi opere. Prima bisogna pensare al cittadino. Alla sua sicurezza. Bisogna portare punti luce in alcune aree sensibili della città che attualmente sono scarsamente illuminate.
Da donna voglio sentirmi sicura di parcheggiare l'auto all'una di notte e passeggiare. Non voglio essere disturbata nelle mie passeggiate diurne in zona pineta da determinate presenze. Vorrei che certi luoghi insomma (come la pineta ndr) vivessero di vita pubblica. Con spazi dedicati alla terza età e agli scout. Questo sarebbe da deterrente per la prostituzione, penso.
Queste sono le cose che impattano fortemente nel quotidiano. E alle quali vorrei dedicare tutta la mia attenzione. Altro argomento cui tengo particolarmente è la difesa della costa. Viviamo di turismo, dobbiamo proteggere le nostre coste. Se non offriamo una spiaggia degna perdiamo tutto l'indotto per l'intera economia locale.
Sul piano della sicurezza pensi che una amministrazione comunale possa incidere veramente con delle politiche dedicate?
Si, penso ad esempio al fatto che i nostri concittadini si lamentano perchè vedono pochi Vigili Urbani in giro. Bisognerebbe innanzitutto sgravare il corpo di quei compiti amministrativi che relegano alcuni agenti dietro le scrivanie più che nelle strade. Quell'attività amministrativa andrebbe ricoperta da specifico personale del Comune, in modo tale, appunto, che si possano liberare gli agenti per altri compiti. Si possono insomma fare delle scelte sul personale. Magari affidando alcuni servizi come la cura degli spazi verdi a privati. E liberando risorse umane.
Nel Patto "Porto Recanati sicura" che firmammo anni fa prevedemmo la possibilità che gli Agenti di Polizia Municipale potessero fare i rilevamenti in caso di incidenti stradali. Questo al fine di sgravare le forze dell'Ordine (Polizia e Carabinieri) di questi compiti e consentire loro di avere più risorse umane per il controllo del territorio.
Vorremmo che la Stazione dei Carabinieri fosse elevata a Tenenza. Necessitiamo di un incremento stabile delle forze dell'ordine che si dedicano al nostro territorio.
Hai già toccato il discorso del personale del Comune. Pensi che la nostra macchina amministrativa funzioni bene? O secondo te andrebbero apportate delle varianti?
Non penso si possa stravolgere nulla in questo settore. Certo piccole variazioni per efficientare la macchina si possono sempre fare. Penso ad esempio all'URP. Propone un'ottima accoglienza, ma poi la risposta al cittadino non arriva. Questo perchè spesso si lavora tra i vari uffici comunali per compartimenti stagni. A volta manca la comunicazione tra i vari uffici. La mano destra deve sapere cosa fa la mano sinistra. Occorre creare sinergia per poter dare risposte efficaci ai cittadini.
Stato dell'informazione a Porto Recanati. Mi dici la tua su stampa e blog?
Ultimamente vedo che stra proliferando molto l'on line. A volte ho la sensazione che l'informazione di oggi sia molto "mordi e fuggi" e che chi legga certi articoli si fermi più alla cornice che ai contenuti. E questo può sviare il lettore. Mi capita di vedere titoli sulla stampa in contrasto con il contenuto del pezzo. Più di una volta mi sono vista attribuire affermazioni virgolettate che non erano mai uscite dalla mia bocca. E quando ho provato ad inviare la smentita non l'ho vista pubblicata. E questa è una cosa poco carina. Questo avviene ovviamente sul cartaceo.
Vedo questo proliferare di mezzi di informazione come un dato positivo. Fermo restando che chi gestisce questi mezzi debba avere la correttezza di informare in modo completo i lettori.
Lite Trevisani-Giampaoli: dimmi la tua.
Secondo me è sempre brutto quando uno scade negli insulti e in attacchi personali. I toni sono stati sbagliati a prescindere. Ho trovato fuori luogo quella reazione che ha avuto anche toni minacciosi. E' mancato il self control. Ho visto un pezzo del filmato fatto da Alessandro. Giri se l'era cavata bene a quanto ho capito. I nervi possono sempre saltare. Ma se ti riscaldi troppo, esci, prendi una boccata d'aria e ti calmi.
Quanto è stato difficile mettere in piede una lista in una settimana con relativa raccolta firme? Io ho sempre visto Lega e Fratelli d'Italia a Porto Recanati come entità astratte. Presenti dal punto di vista elettorale ma non dal punto di vista della rappresentatività.
La raccolta delle firme non è stata difficile. Molti nostri elettori hanno trovato il nostro progetto coerente. E si sono recati spontaneamente a firmare in Comune. Molti elettori di Fratelli d'Italia che poi hanno accettato la candidatura in un primo momento (quando erano in atto le trattative con tutto il centro destra) non si riconoscevano in quel progetto (paventando un allargamento a pezzi di PD). Alcuni non erano immediatamente pronti a mettersi in gioco per entrare in lista. Ma poi non abbiamo avuto problemi. Fermo restando che una certa ansia, vista la tempistica, c'è stata. La sconfitta, lo ripeto, sarebbe stata non esserci.
Pensi di avere persone in lista in grado di ricoprire posti di assessori?
Si, la mia è una lista che rappresenta ampiamente la società civile portorecanatese. Composta da persone umili ma preparate. Che hanno accettato di mettersi in gioco. Non abbiamo problemi da questo punto di vista.
Spengo il microfono e avendo lasciato a casa il foglio con gli argomenti da trattare mi rendo conto di non aver parlato di Burchio con Elena. Allora gli prospetto la cosa. E lei mi conferma che quella scelta, poi cassata dalla magistratura, forse non era al passo con i criteri attuali di una politica urbanistica da perseguire che non può più essere la stessa degli anni 90. E ribadisce (come aveva già fatto per l'intervista a Radio Erre) che si è agito con troppa fretta e non informando la popolazione (con quel consiglio Comunale convocato d'urgenza il 30/12/2013). Dalle parole di Elena su questo argomento si capisce chiaramente come voglia farmi intendere che certe scelte relative all'Urbanistica fossero tutte riferite a Rosalba Ubaldi. Che troppo spesso non coinvolgeva la sua squadra in queste decisioni. E si teneva le cose nei cassetti.
Le strade tra Elena Leonardi e Rosalba Ubaldi si sono separate. Forse anche per questo.
Che sia brava con la dialettica non c'è dubbio e, per quello che ne so in Regione sta facendo sempre l'interesse di Porto Recanati (cosa che non si può certo dire di Ceriscioli che invece è stato votato dai più)
RispondiEliminaIo più che del Burchio,le avrei chiesto dell' Hotel House ecc.
Io l'acqua l'ho sempre pagata, non me la paga la regione né il comune e quando ho dovuto mettere il contatore me l'hanno fatto pagare.
I premi a casa mia si fanno a chi si comporta bene, non a chi non paga mai.
Vuoi l'acqua potabile ? Vai al supermercato e la compri.
Sulla Montali ho sempre pensato più o meno la stessa cosa: un gruppo per prendere voti ma troppo eterogeneo per durare. E lei c'ha rimesso la faccia (in fondo quello che c'aveva messo lei).
RispondiEliminaNon capisco però perché Forza Italia non si sia unita a Lega e FDI.
Elena è una brava ragazza, l'unico difetto grave è che si è fidata troppo di Rosalba e la la sua lista rappresenta il massimo dello scontento, che vecchi e sinceri alleati come lei ne hanno subito la massima pena sin dal giorno dopo essere stata eletta al Consiglio Regionale.
RispondiEliminaForse per invidia o per ragioni che non conosco o che meglio non voglio conoscere,da quel giorno l'atteggiamento di Rosalba nei suoi confronti è cambiato radicalmente ed il Paese ne ha subito conseguenze evidenti con l'assurda frammentazione del Centro Destra.
Lei era ed è il candidato naturale di questa importante coalizione, ma il despotismo vetero Democristiano di Rosalba & Co. ne hanno compromesso la realizzazione , con la stupida complicità di Forza Italia nelle vesti di Attaccalite & Co.
Sarà il momento distinguere tra "democristiano" e "faccendiere"?
EliminaNo non arrivo a quel punto, faccendiere è uno che fà le faccende di casa , sopratutto altrui, Democristianamente è fare si che cami tutto per non cambiare nulla.
EliminaProvaci a farlo ma È una mission impossible!
Eliminaano 12:25, dal tuo discorso togli "di Forza Italia nelle vesti".
Eliminaecco un altro lupo travestito da agnello.
Eliminaano delle 12.25 ti piacerebbe fare passare l'idea di Elena come vittima di chissà quale complotto.
Chiedele come mai non ha accettato la candidatura a Sindaco di tutta la coalizione? Come dici te era candidata naturale, però ha risposto che non poteva tradire l'impegno in regione che le è stato affidato dagli elettori.
Ma chi ci crede??
forse te e pochi altri....il problema era che se si fosse candidata a capo di una coalizione vincente avrebbe dovuto scegliere tra il posto da Sindaco o quello in Regione (1500 contro 4/5000 euro al mese).
Tu cosa avresti scelto??
adesso si candida per una lista sicuramente perdente per cui non dovrà prendere questa decisione, però per salvare la faccia deve screditare quelli che per uncerto periodo sono stati i compagni di viaggio.
comportamento degno di un esperto e navigato "mestierante" della politica.
Altro che impegno verso gli elettori.. altro che invidia... apri gli occhi e ascolta tutte le campane non solo quelle che ti fanno comodo.
Lupi mascherati da agnelli
Tu votala e falla votare, così le togli lo stipendio!!
EliminaMe sa che sei un ubaldiano che rosica ...
Un consiglio, tre Trevisani e Giampaoli non mettere il dito, sarà il popolo a decidere .
RispondiEliminaCerto è che Trevisani "fà il suo mestiere" e della provocazione ne è maestro,
non esiste suo intervento che non sia così ,senza poi andare ad un costrutto, ma solo per la sua irrefrenata costituzione.
State attenti , non vi fidate di un giornalismo fatto in questa maniera, diventa solo autoreferenziale e pericoloso per chi casca nelle sue ostinazioni.
Scuola Santoro, secondo me.
EliminaMaleducazione per prima cosa, desiderio di onnipotenza poi, scorrettezza e partigianeria.
Eliminase non sbaglio quando la Leonardi ha alzato la mano a favore de Burchio non aveva la pistola puntata?? Vuole forse dire che non condivideva il progetto ed i modi con cui era stato proposto però ha votato lo stesso a favore?... e con questi presupposti si presenta a paladina della giustizia!!...però!!
RispondiEliminaEcco l'intervista della Leonardi , voci la danno destinata ad arrivare ultima, ma personalmente non lo credo, anche se chiaramente la possibilità di vittoria è quasi nulla. La lista certo non è delle più competitive , ma non è che poi altre liste abbiano candidati tanto migliori. Lei sicuramente è una figura ben riconoscibile e nota nel paese e si presenta con simboli ben riconoscibili. Certo i candidati con le loro conoscenze personali faranno molto del lavoro , ma certamente un simbolo riconoscibile aiuta ad attrarre il voto di persone che poco vivono il paese , ma sono politicamente schierate.
RispondiEliminaRicordiamo alle regionali come la Corazzata Spacca-NCD-Forza Italia ... si è dimostrata una bagnarola superata della lista Lega FDI di Acquaroli, e dallo scorso anno la Destra ha acquisito nuovi consensi erodendoli in parte al M5S ed in parte alla parte più di destra di F.I. , il M5S rispetto all'altra volta è molto più spostato a sinistra (almeno in apparenza)
Prevedo uno scarso rapporto preferenze / voti per questa lista.
Unica pecca difficile smarcarsi da una votazione come quella per il Burchio, probabilmente ha anche ragione dicendo che la Ubaldi la aveva imposta e forse lei ne sapeva poco più che quelli dell'opposizione, la responsabilità rimane comunque sua di quella scelta (indipendentemente che si ritenga un progetto valido o no).
Probabilmente insieme alla Ubaldi avrebbero vinto, ma avrebbero finito per fare lo zerbino, potere decisionale 0 e dopo qualche mese sarebbero andati all'opposizione ... insomma sarebbe stata una specie di DPP Destra Per Portorecanati !
Io non ho parole. Si fanno osservazioni su come vengono annaffiate le aiuole e non si dice una parola sul problema fiumarella. Questo è il primo problema da risolvere per il bene di Porto Recanati, il resto è aria fritta, questa osservazione vale per tutti i candidati non ho sentito una sola parola su come risolvere la cosa. Anche tu
RispondiEliminaargano una domanda diretta sulla fiumarella la puoi anche spendere.
Senti fenomeno, io ho messo a disposizione 4 ore del mio tempo libero e della mia vita a gratis per darti la possibilità di leggere questa intervista. E voi state tutti qui a dirmi: "eh ma potevi domandargli questo, oh ma come hai fatto a non domandargli queest'altro" E allora sapete cosa vi dico? Apritevi un blog, intervistate chi vi pare e fate le domande che volete. Ce ne fosse uno che una volta ringrazia per il servizio che rendo. Avete rotto i coglioni.
EliminaCondivido. A parte l'insulto finale, decisamente fuori luogo.
EliminaSono quello delle 15,07, hai ragione, ma io volevo solo interagire con una problematica che secondo me ad oggi è rimasta nel dimenticatoio di tutte le liste. Forse ho usato dei termini impropri e questo significa che non sarei in grado di fare il tuo lavoro, comunque ti stimo e ringrazio per quello che fai, a prescindere. Comunque il problema fiumarella rimane il più importante per la nostra città, per chi vuole intendere.
EliminaArgano la tua capacità di firmare i rispost con gli attributi, denota come effettivamente questa tornata elettorale ti sta forse stressando un po' troppo.
EliminaIo a posto tuo lo avrei seccamente mandato a fanculo, visto che la Leonardi come tutti gli altri candidati sono disponibilissimi a parlare con tutti , probabilmente l'ano delle 15,07 è uno di quei qualunquisti banali di cui oggi le piazze sono piene.
Ti sto vicino .
Qui non ci si rende conto che qualsiasi intervista non potrà mai essere perfetta. Non ci si rende conto che sbobinare una intervista e renderla scritta è una fatica bestiale. Non voglio che mi si incensi. Ma manco che mi si rompa gli zebedei.
EliminaAno delle 16,37 forse non conosci il significato della parola qualunquista, io ho posto un solo quesito specifico ''la fiumarella?''
EliminaÈ evidente che cerca i voti degli amanti del giardinaggio!
EliminaLa fiumarella che intendi tu è forse quel coro sarcastico ed altamente espressivo di un dolce canto che va dalla pasquella al canto del gallo.
EliminaOppure quel fiumiciattolo che raccogli le acque da Loreto dalla strada dei pali.
Perchè su questo argomento dovresti , chiederlo, a Moreno Pieroni od al Sindaco Nicoletti che ne sono i maggiori fruitori e dove noi poveri Portolotti, ogni volta che pive ci beviamo il loro succo maleodorante. Visto che ci sei delle & liste forse uno solo ne ha parlato in maniera sensata e costruttiva.Leggiti i programmi!!!!
16.13 se ti leggi il programma di "Citta Mia" c'è la risposta alla tua domanda sulla Fiumarella già apprezzata da alcuni quartieri.
EliminaAno 16,54 non fare lo spiritoso è per quelli che ragionano come te che ci troviamo in queste condizioni, l'arte dello scaricabarile. Per ano 16,13 Ricordo che la separazione delle acque chiare con quelle scure è obbligatoria da 40 anni, Quindi le acque devono arrivare all fiumarella separate e la soluzione di spingerle a largo con delle tubazioni mi sembra terra terra. Passo e chiudo!!!
EliminaSono ano 21,26 la risposta non era per ano 16,13, ma per ano 19,36 scusate.
EliminaIl tubo sarà terra terra,ma oltre a risolvere il problema una volta per tutte, e'una soluzione a medio termine e quella meno costosa( con i dovuti fondi),per le altre dovranno passare ancora anni e anni e i costi sarebbero maggiori.Però siccome la proposta viene da una parte politica avversa, allora muoia Sansone e tutti i filistei e teniamoci il problema per altri dieci anni fregandocene dei cittadini e del turismo!
EliminaVisto fenomeno?Comunque te la canti e te la suoni:se non ti senti (a)ppagato e incensato dalla gente,puoi sempre chiudere il blog.Ha ragione l'anonimo di prima:tu e l'altro fenomeno siete solo autoreferenti.
RispondiEliminaLanfranco Picchio, ma tu non c'hai un cazzo da fare? Io faccio una fatica enorme ad elevare dal punto di vista intellettuale questo blog. Poi peró arrivi tu, con le tue frustrazioni. E il blog diventa Paperinia. Anzi, paPIRLInia
EliminaAbile e navigata. Anche troppo data l'età.
RispondiEliminaLa Leonardi il burchio non lo doveva proprio votare.E sai perche Argano?...perche lei ha approvato nel 2010 il piano comunale di protezione civile dove lei stessa ha evidenziato le due frane esistenti.Cosa fa?prima dice che la zona burchio e'franosa e poi l approva?
RispondiEliminaDa quello che leggo credo non abbia voluto far cadere la giunta visto che la gente all'epoca l'aveva votata a seguito della Ubaldi.
EliminaOra le cose sono ben diverse.
secondo il tuo ragionamento. anonimo 17.12,si vota qualsiasi cosa perché si é stati eletti con una coalizione, in barba ai cittadini e ai loro interessi. Perchè non dire che qualcuno ha pensato bene di tenersi la sedia attaccata al culo?
EliminaPiù abile che navigata.
RispondiEliminaL'età non è mai un problema (tranne per chi ne ha troppa ;)
D'accordo, sarà che tutto va proporzionato alla realtà piccola del porto o che oggi è il giorno della commemorazione di Marco Pannella ma a leggere le interviste ai candidati sindaci (tutti)e soffermarsi a considerare il livello a cui è giunta la politica locale,mi viene uno scoforto. Il 5 giugno mi chiudo in casa a guardare le repliche di Benny Hill, sono più autorevoli. Lode anche per questo al tuo lavoro.
RispondiEliminaForse il livello della politica locale è finito dov'è finito dopo anni d'intenso "impegno" da parte degli interessati diretti e d'intenso "disimpegno" di chi doveva votarli, cioè i cittadini.
EliminaAdesso, con 6 liste, bisogna vedere se ci possono essere proposte alternative al passato, uomini e donne affidabili che possono far uscire Porto Recanati dall'intreccio d'interessi che la sta soffocando. Non posso credere che su una platea così ampia di candidati, non ci sia qualcuno che possa alimentare la... speranza.
Ma perché ti firmi così e poi scegli di postare l'ennesimo pensierino qualunquista? Che ci vuole a restare a casa a guardare Benny Hill? Sei così superiore a tutti i candidati che nessuno merita la tua faticosissima crocetta? Per carità, libero, ma così davvero non cambia niente. Anche il buon Pannella le ha fatte le sue grosse cavolate, però non è mai stato a casa a vedere la TV quando c'era qualcosa da cambiare.
EliminaE non credo affatto che le ottime interviste di Argano siano finalizzate a farci vedere la pochezza dei candidati...
L'ennesimo anonimo che invita a firmarsi.Altro che Benny Hill,qui siamo al metacabaret.
EliminaNon capisco ancora una cosa : ma perché si parla sempre di spaccatura nel centrodestra? In queste elezioni ci sono 4 liste di centro sinistra, 5 stelle e una di destra! La frammentazione è solo a sx. Zoppi - sel, PD - socialisti - democristiani, dezi /pantone a braccetto con Rosalba. Sufficiente per capire? Anche rovazzani fortemente spostato a sx con una anima sinistroide schierata! Poi 5 stelle, poi la destra. Perché parlare di centrodestra diviso? È unito e molto. E anche fortemente competitivo!! Alla faccia di chi scommette sull'ultimo posto. Avrete deludenti sorprese cari democristiani portasfiga!! !!!
RispondiEliminaIn effetti non hai tutti i torti ...
EliminaRovazzani con un'anima sinistroide? ma dove sei stato fino a ieri? Rovazzani su 1000 voti che prende 700 sono di destra
EliminaPrima di tutto bisogna vedere se Rovazzani li prende 1000 voti. Ed io fino a ieri ero qui e ho seguito tutto da vicino.Rovazzani prende dalla gente.Non da sinistra o da destra.Ma ti garantisco che molti di quelli che stanno in quella lista,fino alle scorse elezioni,hanno sempre guardato a sx.Ma se vogliamo negare l'evidenza....fate pure...
EliminaArgano dopo aver parlato con tutti i candidati,tu che impressione ti sei fatto su ognuno di loro?
RispondiEliminaQuesta è una domanda alla quale non risponderó mai...
EliminaIntervengo per chiarire che nel programma che ho presentato il problema delle acque è prioritario sia per la potabilità che per l'inquinamento dei fiumi Musone Potenza e della Fiumarella che ci ha fatto perdere la bandiera blu. Andranno ricercate e punite le responsabilità di chi inquina e fatti progetti seri di bonifica anche attraverso specifici bandi europei con la Regione. Lo trovo indispensabile per la salute di tutti noi e per il turismo.
RispondiEliminaVorrei inoltre chiarire che non accettai la prima proposta di candidatura perché NON era unitaria tutt'altro, nasceva in contrapposizione a quella di Rosalba Ubaldi proposta dall'UDC e io non reputavo giusto fomentare una contrapposizione dannosa e lo dissi chiaramente anche alla stessa Ubaldi, tanto più che il mio nome non soddisfaceva neanche le aspirazioni di PAC di esprimere loro il candidato sindaco (aspirazioni legittime per carità ognuno sceglie liberamente la propria strada) tanto che poi hanno deciso di correre da soli.
Spero con questo di aver dato un contributo di chiarezza ai fatti successi.
Elena Leonardi
Credo che sia giusto che Argano non risponda a certi quesiti.Ma,secondo me,le risposte di Elena all'intervista di Argano dimostrano intelligenza,coerenza,nessun interesse personale,preparazione,esperienza e anche tanto coraggio e grinta. Ha risposto colpo su colpo.Ricoperta di fango ormai da molti sulle strade ed alla prima occasione.Credo che ormai la cittadinanza cominci realmente a capire i perchè di una scelta così decisa e coerente politicamente.Care finte liste di centro destra,comincio a sentire un po' di timore.Non fate altro che andare in giro a dire che Elena non ha chance! Occhio...perchè i vostri metodi ormai non pagano più.La gente vi dice de sci e ve paga da beve! Se la cittadinanza si dimostra veramente matura,questo giro,sostiene gente valida!Gente che non promette nulla in cambio!Gente che " O MI VOTI PER QUELLO CHE PENSI CHE VALGO O SCEGLI PURE ALTRE STRADE! Il cambiamento può cominciare da chi vota ,non dai politici.Dimostriamolo!
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