PD - PAESE VERO - ALTERNATIVA CIVICA: MA SOPRATTUTTO GIAMPAOLI

La storia politica degli ultimi anni di questo paese ci ha insegnato che per avere le carte in regola per essere il predestinato come candidato sindaco nell'alveo del centro sinistra, occorre intascare l'avallo incondizionato del famoso partito dei 100 voti e del suo mentore per eccellenza, ovvero Giampaoli.

Così, dicono i bene informati, fu per Sabrina Montali. E così sembra ripetersi per Giovanni Giri.

Per carità, questa volta Giampaoli appoggia persona di cui si fida ciecamente, avendo condiviso con lo stesso Giri esperienze di governo cittadino.

Ma è straordinario constatare come ancora una volta questo gruppo di persone, rappresentate nelle cene in cui si mettono a punto gli accordi, dallo stesso Giampaoli e da Marco Pacella (almeno a leggere l'articolo del Carlino che posto sotto), e che hanno un importantissimo punto di riferimento in Gaetano Agostinacchio, mantengano intatta la capacità di condizionare l'intero apparato politico locale. E svolgere conseguentemente il ruolo di tessitori di accordi per il governo della città.

Capirei se alle loro spalle ci fosse un corpo elettorale del 20%. Ma così, come tutti sanno, non è. Ed è pertanto conseguenziale constatare come il potere di contrattazione del partito dei 100 voti, sia inversamente proporzionale al consenso che annovera. Cosa che ebbi già modo di esternare con questo post qua.

 

Come avevo anticipato tempo fa, il PD di Porto Recanati, per le ipotetiche alleanze, poteva rivolgersi solo verso i socialisti di Giampaoli. E infatti da lì sono partiti. Mi stupisce molto più il fatto che anche Fiaschetti possa seguire il fedelissimo Agostinacchio in questo progetto. Tutti sanno infatti che i rapporti tra Fiaschetti e il PD non sono mai stati buoni. Come tutti hanno ormai abbondantemente capito che quando Fiaschetti è in disaccordo con le modalità con le quali certi progetti vengono portati avanti, non ci pensa due volte a ritirare il proprio consenso. Vedremo pertanto se questo matrimonio andrà veramente a buon fine. Se così fosse, non me ne voglia il buon Attilio Fiaschetti, ma io inizierei a tremare.....

 

Quello che invece mi incuriosisce è che cosa ne pensino le diverse anime del direttivo del PD in relazione a questa alleanza che va delineandosi. Non sarebbe male ascoltare il parere di Feliciotti e del "rientrato" Dezi ad esempio, su questa alleanza Giri - Giampaoli - Agostinacchio. Ma gli ex consiglieri sono caduti in un plumbeo silenzio e non si pronunciano. Magari lo stesso Dezi e Feliciotti, non sono proprio in sintonia con questa decisione. Chissà.....

La domanda da porsi è se comunque questa ipotetica alleanza PD-PSI (o Paese Vero, che tanto è la stessa cosa...) possa guardare poi altrove, attraendo ulteriori consensi, o limitarsi a queste forze. E l'altra domanda da porsi (la domanda di tutte le domande) è "che cosa farà Rosalba Ubaldi?". Che notoriamente, una buona fetta di elettorato, la muove.

Lo sapremo tra meno di un mese. Stasera, intanto, il Burchio va in Consiglio di Stato. E tra una ventina di giorni quando il dispositivo della sentenza sarà noto, il supremo organo giuridico metterà la parola fine sulla madre di tutte le discussioni politiche degli ultimi due anni.