TU QUOQUE, SQUINZI, FILI MI !!

Da molte parti, nelle ultime 48 ore, ci hanno redarguito per non aver dato spazio alle parole che il presidente della confindustria Squinzi ha pronunciato sul Burchio, in occasione di una visita nelle Marche. La notizia ha avuto decisamente risalto sui media locali. L'accusa, verso questo blog, é stata quella di sottacere volutamente al cospetto di una così importante e deflagrante dichiarazione.

Avevamo letto l'articolo. E in quella che a tutti sembrava una chiara presa di posizione pro-Burchio, noi (e non solo noi) ci abbiamo visto anche qualcosa d'altro. A testimonianza che le cose si possono interpretare, valutare e analizzare secondo i propri inviolabili convincimenti. Nel pezzo di cui sopra, emergono infatti un paio di concetti che vorremmo sottoporre alla vostra attenzione.

 

IL CONCETTO PRO-BURCHIO

Squinzi dice: "A Porto Recanati, c'é un imprenditore che mi ha segnalato un investimento, il Parco del Burchio, che potrebbe attrarre 70/80 milioni di euro dall'estero e la politica lo sta ostacolando, la baracca è ferma"

Su Facebook i sostenitori del progetto della Coneroblu portorecanatesi si sono scatenati. A colpi di rilanci hanno enfatizzato le parole di Squinzi. Come giusto che fosse, ovviamente. Il Presidente nazionale di Confindustria che accusa apertamente una giunta che blocca un progetto é una notizia. E che notizia!!!! Come non pubblicarla? Come non renderne conto? Come non valorizzare in questo modo le tesi di chi il Burchio lo vuole?

Ma......

IL CONCETTO ANTI BURCHIO

Proseguiamo nell'analizzare le parole di Squinzi. E ci rendiamo conto che nello stesso consesso di cui sopra, lo stesso, dichiara ulteriormente: "Ieri sera, (mercoledì ndr) non ero a casa, perché casa mia, a Milano, é andata sottacqua per l'esondazione del Seveso: é la sesta volta"

Ed ecco che gli anti-Burchio su Facebook, hanno iniziato a sottolineare questo aspetto. Già, perché il Seveso esonda sempre a Milano? Ce lo spiega il sito meteolive, che dubitiamo possa essere tacciato di una qualsivoglia appartenenza politica. Uno dei motivi per cui il fiume milanese esonda sempre di più é :

" Le concause sono diverse e possono essere individuate principalmente nella diffusione dell'urbanizzato, e negli interventi di ingegneria idraulica"

"Negli ultimi decenni lo sfruttamento intensivo del suolo e l'urbanizzazione ha ristretto l'alveo di piena e per alcuni tratti lo ha inglobato nella città canalizzandolo"

E allora, diciamolo, qui ci sono due modi di intendere lo sviluppo cittadino a confronto. E paradossalmente, non rendendosene minimamente conto ed in maniera assolutamente non voluta, perfino Squinzi, che ovviamente come produttore di materiale per l'edilizia (é propietario della MAPEI che fattura un paio di miliardi di euro l'anno producendo adesivi sigillanti e prodotti chimici per l'edilizia) di Burchi ne vorrebbe un centinaio, ha realizzato di aver dato voce e ragioni ad entrambi i modi di pensare.

Quale dei due antitetici pensieri sulla modalità di intendere la Porto Recanati del 2020 sia giusto, non spetta certamente a noi dirlo. Ma a chi si é assunto l'onere e l'onore di rappresentare la cittadinanza nelle istituzioni. E con un determinato progetto ha chiesto consenso elettorale.

Da queste parti comunque, ci accusavano di non aver parlato di Squinzi.

Bene: ora l'abbiamo fatto.

 

Sotto: dal sito del Corriere della Sera. Dichiarazione di Renzi di ieri. Sia chiaro, si tratta dello stesso Renzi che dice che dobbiamo attrarre capitali stranieri. (Sempre per rimanere nel terreno della dicotomia ideologica di cui al presente post....)