Riceviamo e pubblichiamo dalla Preside del nostro Istituto scolastico Professoressa Annamaria DE SIENA:
Servizio pre-scuola Istituto "E. Medi" Porto Recanati
Dopo avere letto sulla stampa locale l’articolo sulla soppressione del servizio pre-scuola presso la Scuola Primaria di Porto Recanati, mi sembra giusto fornire dei chiarimenti. Prima di iniziare vorrei però ragguagliare il signor Degaetano che l’informazione sui costi a carico della scuola per effettuare il pre-scuola non sono corretti e non corrispondono neanche alla metà di quello che negli anni passati è stato speso e che dovrebbe, a suo parere, continuare ad essere speso per accogliere 6 alunni. Sì perché tanti sono gli alunni i cui genitori hanno fatto domanda di pre-scuola.
I fondi a cui negli anni passati si è attinto per garantire il servizio si sono assottigliati sempre più e l’ottimizzazione delle risorse economiche esige che quel poco di cui la scuola dispone venga utilizzato garantendo a tutti gli alunni dell’Istituto quello che chiamasi ampliamento dell’offerta formativa.
La comunicazione delle disponibilità finanziarie attribuite alla scuola per l’anno scolastico 2014/2015 sono giunte in data 25 settembre. La comunicazione alle famiglie che avevano fatto richiesta di usufruire del servizio di pre-scuola è stata tempestiva. Altro non si poteva fare.
Ciò non di meno la questione è fra i punti all’ordine del giorno del Consiglio d’Istituto. Si stanno valutando delle ipotesi che riguardano il servizio di accoglienza degli alunni alla mattina nella sua complessità. A tale riguardo si fa presente che l’orario di inizio delle lezioni all’Istituto "E. Medi" di P.to Recanati – ore 8.00 – è anticipato di ben 15 minuti rispetto alle scuole viciniori, agevolando i genitori nel raggiungere la sede di lavoro. Così come è da ricordare che per tutti i dipendenti pubblici, esiste l’istituto della flessibilità dell’orario di lavoro per esigenze personali (figli in età scolare) che permette di variare l’inizio e il termine della propria prestazione lavorativa.
Degaetano e consorte come pubblici dipendenti godono, se vogliono, della flessibilità d' orario sul lavoro. Nemmeno gli spetterebbe il prescuola
RispondiEliminaSempre bene sentire due campane!
RispondiEliminaAdesso come si commenta ?
Negli altri comuni esiste il pre e il post scuola,come fanno?
RispondiEliminaBisogna sforzarsi a trovare una soluzione magari anche con l'amministrazione comunale, non solo fermarsi a regolamenti e leggi a sangue freddo che alla fine se usate troppo cominciano a puzzare di scaricabarile o menefreghismo.
I bambini sono 6!!!
EliminaMa pagare per dare un servizio a sei bambini vuol dire togliere una possibilità a tutti gli altri, compresi quei sei che usufruiscono dell'offerta formativa! se negli altri comuni i bambini sono molti di più, la spesa è giustificata.
Se si offrisse un servizio con un numero minimo di usufruenti e lo si pubblicizzasse sufficientemente,sicuramente il numero dei bambini crescerebbe,non si può aspettare sempre che il primo passo lo faccia il cittadino!
EliminaSono 6 dice la preside e pare che fra questi 6 alcuni non ne abbiano manco diritto. Si vorrebbe togliere a tutti gli altri per spendere quasi 1000 euro per questi 6.
EliminaStiamo parlando della SCUOLA,anche fosse uno solo va trovata una soluzione altrimenti la stessa parola "scuola"perderebbe il significato.
EliminaMa gli anni passati come si faceva? Possibile che ogni giorno ci siano problemi nuovi ? O il Comune dava un contributo alla scuola anche per questo ?
RispondiEliminaGentile dott.ssa De Siena,
RispondiEliminacrediamo alla sua buona fede quando dice che non si poteva fare di più.
E' evidente che non vi possono essere pretese legittime, nè diritti quesiti dei genitori su servizi accessori come il pre-scuola.
Ciò che è risultato irricevibile è la modalità con la quale il servizio è stato eliminato: senza consultazione, senza preavviso e con suggerimenti strampalati.
Altrove - è il caso del comune di Potenza Picena - scuola e amministraziopne comunale, che evidentemente hanno avvertito l'esistenza di esigenze reali di genitori che lavorano fuori sede, è stato inaugurato quest'anno il servizio accoglienza scolastica, che si estende dalle 7.30 all'inizio
delle lezioni di primaria e secondaria di primo grado.
Facciamo inoltre notare che, considerata l'esiguità della platea dei richiedenti il servizio pre-scuola, i bambini potrebbero essere accolti congiuntamente (e senza oneri aggiuntivi) ai bambini che arrivano con lo scolabus ad un orario coincidente con quello del pre-scuola.
Auspichiamo per il prossimo anno scolastico un maggiore coinvolgimento delle famiglie e dell'amministraziopne comunale nelle questioni e nelle decisioni che hanno un impatto su tutti gli attori di questo contesto.
cordialmente, Angelo Degaetano
La nostra cara preside si prepari a ricevere almeno una ventina di denuncie da parte dei bambini che usufruiscono del servizio di prescuola. Si questo è il numero delle famiglie che hanno fatto regolare richiesta del servizio. La nostra dirigente scolastica vuole sopprimere il servizio. Benissimo dal prossimo anno perché ormai per questo giro i giochi sono fatti.
RispondiEliminaIl problema è uno solo, prima c'era un assessore che si occupava di queste questioni con grande efficienza, ora tutto è lasciato al caso. Da genitore posso dire che l'assessore Sampaolo era sempre presente e ha nell'arco degli anni definito un servizio trasporto scolastico, il prescuola e l'assistenza sui pulmini che era un fiore all'occhiello per questo comune. Adesso non sai a chi rivolgerti, sia il comune che la scuola giocano allo scarica barile. Qualsiasi amministrazione che vince le elezioni dovrebbe mantenere le cose buone precedentemente fatte. Questo mio pensiero è condiviso da genitori, autisti dei pulmini, assistenti e operatori scolastici. La sicurezza dei bambini è priorità in un paese civile e la mia domanda alla preside e agli amministratori comunali è questa: perché non lasciate tutto come era fino all'anno scorso visto che le cose andavano bene?
RispondiEliminaFino a pochi anni fa non esisteva questo pre scuola,cosa e' cambiato?solo le esigenze dei genitork
EliminaAl di la' del prescuola quella scuola non andava costruita in via Dante: la mattina è un inferno, ci piove dentro, cortili insufficienti, no palestra,no refettorio bastava acquistare la vecchia scuola Gramsci con quel parco meraviglioso le ultime amministrazioni hanno sbagliato veramente tanto.
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