A PortoRecanati è arrivata l'ora di cambiare !!! E' ormai evidente che non esiste più nessun tipo di politica se non quella delle lottizzazioni, è inconcepibile che la rivistissima vanto del paese da sempre sia costretta ad essere messa in scena a Loreto.
Ma scusa, per curiosità, quali locali sono stati negati e da chi? E dove altro poteva essere messa in scena al Porto? Adriatico inagibile, e il Kursaal? ...no, giusto pe' capi'...
Se voi che mi avete preceduto avete dei locali da mettere a disposizione al vigulu e alla rivistissima, perché non lo fate? Argano, gioca pulito e cerca di restare fuori dalla campagna elettorale. La rivistissima ha avuto il patrocinio del comune di Loreto? Buon per Michelini e compagni. Che non rompano le scatole, dunque, perché come vedi, Argano, si trova sempre qualcuno disposto a pagare i divertimenti altrui. La rivistissima incassa soldi, mi pare, e dunque li investa come si conviene. Bene che contribuiscano a riparare il tetto del teatro dei salesiani, che serve ai rivistissimi più che a chiunque altro. A Porto Recanati una associazione maceratese organizza il festival del teatro brillante, e il comune dà il patrocinio. A Macerata nessuno grida allo scandalo per questo. Voi volete dire che se i rivistissimi vanno a Loreto la colpa è della Ubaldi (non è così forse?) . Ma io dico che è loro perché se dessero una mano a spalare e a tirar su caldarelle in poco tempo il teatro sarebbe riparato, stante che i rivistissimi sono tanti. La campagna elettorale deve ancora iniziare, ma qui si è decisamente in anticipo. Male, Argano, molto male.
Credi di capire tutto, ma chiaramente, non capisci effettivamente la realtà dei fatti. Dici di tacere, quando il primo a tacere dovresti essere tu. Si sta davvero raggiungendo un livello molto basso in questo blog, non credevo si arrivasse ad un "gossip" così di basso livello. Ne sono davvero dispiaciuto. E questa moda di commentare da anonimi è davvero molto comoda. Complimenti a tutti!
Senti caro anonimo. Scendi dal pero. E modera i toni. La Rivistissima da secoli è il simbolo dell'espressione teatrale comica portorecanatese. Vederla emigrata a Loreto fa un certo effetto. A tutti, meno che a te, ovviamente. Se tu non sai cogliere neanche un po' di principio satirico mangia più leggero. Vedrai che la tua digestione non sarà disturbata e non produrrai certi commenti ridicoli. No, non ce l'avevamo con la Ubaldi. Si sottolineava solo, in termini scherzosi, che non abbiamo un teatro. Purtroppo. E che dovremmo operarci tutti per far si che una struttura del genere possa essere a disposizione della comunità prima possibile. Au revoir.
I bisogni culturali dei cittadini portorecanatesi? Ma in qualche altro post si sta parlando dell'uso dei congiuntivi. Cultura a colpi di rivistissima? Non credi di esagerare amico delle 16.40?
La Rivista non è più cultura. E neanche più satira. Oramai stanne a fa solo politica cammuffata col dialetto (come su facebook il gruppo dei Cugi...). Oramai è un comizio, come gli spettacoli-comizio di Grillo che se fa anche paga'... eh sci, pe' ede un cumiziu, ce deo ncora paga'...masse', e to' 'a!!!
Sì, vi rivedo con molto piacere. Ma non riesco a capire la ratio che sta alla base di certe osservazioni, ne tanto meno capisco cosa voglia dire un nuovo teatro a disposizione. Di chi? E non c'è già l'Adriatico? Due teatri a Porto Recanati? Questo sì sa di ridicolo. O forse se ne vuole uno per la rivistissima e uno per el vigulu? Io mi chiedo come mai il vostro spiccato e spesso apprezzabile senso critico non cada mai sulla testa di certe persone ma sempre sulla testa di altre. Ad Andrea Michelini e Pina Zaccari vogliamo tutti bene, ma non fino al punto di farne dei mostri sacri ai quali sacrificare ogni nostra risorsa umana e sociale. Loro si divertono e qualche volta fanno divertire anche noi, ma pagando il biglietto abbiamo già contribuiti a sostenerli. Mettergli a disposizione una città mi sembra esagerato. Non parlatemi adesso di funzione sociale del loro teatro perché mi fareste piangere dal dolore. Il mio orizzonte sociale sarebbe circoscritto dalla rivistissima e dal vigulu? Meglio il suicidio culturale.
Anonimo del 02 aprile 2014 14:22..... faccio un paio di considerazioni, visto che tu ti permetti molto altro..... restare fuori dalla campagna elettorale ???? ....se non ci fossero state le elezioni di mezzo pensi che l'argano NON avrebbe fatto lo stesso post ??? pensi che se non ci fossero state le elezioni di mezzo il problema della mancanza di luoghi adibiti a teatro,riviste, concerti non ci sarebbe stato lo stesso ..ROMPONO LE SCATOLEEE???? chi quelli della rivista ? che chiedono un qualcosa che da altre parti hanno !!! oh ma ti rendi conto ...di quello che scrivi .... collega il cervello... secondo te...quelli della rivista lo fanno a scopo di lucro ???? ..... penso che tra scenografie, abiti, luce, e qualcos'altro ...probabilmente li investono per la prossima opera....mi sa che tanto da scialare non c'e'...e se anche fosse la tua cos'e' ? invidia ????...o demagogia pura al cento per cento..... male cocco molto male.... Da te e da quelli come te non noto proposte scritte... tipo che so trasformare qualche proprieta' comunale in luoghi per concerti, riviste, teatro....ma emigra , invece di denigrare.... ma vai in quel posto dove Alberto Sordi soleva mandare molti.....
14.22 si vede che non sei portannaro dentro.per noi la rivistissima (satira in dialetto portorecanatese che esiste da decenni)vale come il castello svevo perché è un simbolo del nostro paese e della nostra cultura.
Anonino delle 17,41. Solo una cosa: mi sa che a te é sfuggito che il Cineteatro Adriatico non é più nelle disponibilità di questo paese. Si, tu non lo sai, ma é venuto giù il tetto. Un piccolissimo particolare che lo rende inagibile. Per cui non servono due teatri, uno per il vigulu e uno per la rivistissima. No, a Porto Recanati, serve un solo teatro. Per la comunità. E il primo a saperlo, puoi starne certo, é il nostro attuale sindaco.
All'anonimo del 2 aprile delle 17,41. Credo che questo anonimo non conosca neanche lontanamente cosa significhi allestire una commedia quando non si ha una lira in tasca e non capisca niente di teatro e del suo valore a livello sociale(coinvolgimento di persone che si trovano a vivere per mesi a stretto contatto fra di loro cercando di conciliare famiglia lavoro impegni malattie accidenti di qualsiasi tipo e genere).La presenza di un teatro in un paese significa che quella comunità ha un posto vero dove fare cultura, perchè un teatro serve per la musica per i convegni per far incontrare gli individui. Un paese che non sente la necessità di un teatro è un paese morto e un'amministrazione che ha cementificato tutto e non ha sentito la necessità di dare ai suoi cittadini un teatro, è perchè ha paura di creare luoghi di incontro dove le idee viaggiano.
Solo una considerazione, visto che a Porto Recanati il teatro dove annualmente andava in scena la rivista attualmente e' inagibile, la stessa non poteva essere fatta in estate in quella bellissima struttura che e' dentro il Castello Svevo?
A PortoRecanati è arrivata l'ora di cambiare !!! E' ormai evidente che non esiste più nessun tipo di politica se non quella delle lottizzazioni, è inconcepibile che la rivistissima vanto del paese da sempre sia costretta ad essere messa in scena a Loreto.
RispondiEliminaStessa sorte subita dall'altra commedia ''el vigulu''.questa e stata boicottata negando agli organizzatori anche i locali per le prove
EliminaMa scusa, per curiosità, quali locali sono stati negati e da chi? E dove altro poteva essere messa in scena al Porto? Adriatico inagibile, e il Kursaal? ...no, giusto pe' capi'...
EliminaSe voi che mi avete preceduto avete dei locali da mettere a disposizione al vigulu e alla rivistissima, perché non lo fate? Argano, gioca pulito e cerca di restare fuori dalla campagna elettorale. La rivistissima ha avuto il patrocinio del comune di Loreto? Buon per Michelini e compagni. Che non rompano le scatole, dunque, perché come vedi, Argano, si trova sempre qualcuno disposto a pagare i divertimenti altrui. La rivistissima incassa soldi, mi pare, e dunque li investa come si conviene. Bene che contribuiscano a riparare il tetto del teatro dei salesiani, che serve ai rivistissimi più che a chiunque altro. A Porto Recanati una associazione maceratese organizza il festival del teatro brillante, e il comune dà il patrocinio. A Macerata nessuno grida allo scandalo per questo. Voi volete dire che se i rivistissimi vanno a Loreto la colpa è della Ubaldi (non è così forse?) . Ma io dico che è loro perché se dessero una mano a spalare e a tirar su caldarelle in poco tempo il teatro sarebbe riparato, stante che i rivistissimi sono tanti. La campagna elettorale deve ancora iniziare, ma qui si è decisamente in anticipo. Male, Argano, molto male.
RispondiEliminaCredi di capire tutto, ma chiaramente, non capisci effettivamente la realtà dei fatti. Dici di tacere, quando il primo a tacere dovresti essere tu. Si sta davvero raggiungendo un livello molto basso in questo blog, non credevo si arrivasse ad un "gossip" così di basso livello. Ne sono davvero dispiaciuto. E questa moda di commentare da anonimi è davvero molto comoda. Complimenti a tutti!
EliminaSenti caro anonimo. Scendi dal pero. E modera i toni.
RispondiEliminaLa Rivistissima da secoli è il simbolo dell'espressione teatrale comica portorecanatese. Vederla emigrata a Loreto fa un certo effetto. A tutti, meno che a te, ovviamente. Se tu non sai cogliere neanche un po' di principio satirico mangia più leggero. Vedrai che la tua digestione non sarà disturbata e non produrrai certi commenti ridicoli. No, non ce l'avevamo con la Ubaldi. Si sottolineava solo, in termini scherzosi, che non abbiamo un teatro. Purtroppo. E che dovremmo operarci tutti per far si che una struttura del genere possa essere a disposizione della comunità prima possibile. Au revoir.
La verità è che i bisogni culturali dei cittadini portorecanatesi non sono in agenda da un pezzo e questo è uno dei risultati!
RispondiEliminaI bisogni culturali dei cittadini portorecanatesi? Ma in qualche altro post si sta parlando dell'uso dei congiuntivi. Cultura a colpi di rivistissima? Non credi di esagerare amico delle 16.40?
EliminaLa Rivista non è più cultura. E neanche più satira. Oramai stanne a fa solo politica cammuffata col dialetto (come su facebook il gruppo dei Cugi...). Oramai è un comizio, come gli spettacoli-comizio di Grillo che se fa anche paga'... eh sci, pe' ede un cumiziu, ce deo ncora paga'...masse', e to' 'a!!!
EliminaSì, vi rivedo con molto piacere. Ma non riesco a capire la ratio che sta alla base di certe osservazioni, ne tanto meno capisco cosa voglia dire un nuovo teatro a disposizione. Di chi? E non c'è già l'Adriatico? Due teatri a Porto Recanati? Questo sì sa di ridicolo. O forse se ne vuole uno per la rivistissima e uno per el vigulu? Io mi chiedo come mai il vostro spiccato e spesso apprezzabile senso critico non cada mai sulla testa di certe persone ma sempre sulla testa di altre. Ad Andrea Michelini e Pina Zaccari vogliamo tutti bene, ma non fino al punto di farne dei mostri sacri ai quali sacrificare ogni nostra risorsa umana e sociale. Loro si divertono e qualche volta fanno divertire anche noi, ma pagando il biglietto abbiamo già contribuiti a sostenerli. Mettergli a disposizione una città mi sembra esagerato. Non parlatemi adesso di funzione sociale del loro teatro perché mi fareste piangere dal dolore. Il mio orizzonte sociale sarebbe circoscritto dalla rivistissima e dal vigulu? Meglio il suicidio culturale.
RispondiEliminaAnonimo del 02 aprile 2014 14:22..... faccio un paio di considerazioni, visto che tu ti permetti molto altro..... restare fuori dalla campagna elettorale ???? ....se non ci fossero state le elezioni di mezzo pensi che l'argano NON avrebbe fatto lo stesso post ??? pensi che se non ci fossero state le elezioni di mezzo il problema della mancanza di luoghi adibiti a teatro,riviste, concerti non ci sarebbe stato lo stesso ..ROMPONO LE SCATOLEEE???? chi quelli della rivista ? che chiedono un qualcosa che da altre parti hanno !!! oh ma ti rendi conto ...di quello che scrivi .... collega il cervello... secondo te...quelli della rivista lo fanno a scopo di lucro ???? ..... penso che tra scenografie, abiti, luce, e qualcos'altro ...probabilmente li investono per la prossima opera....mi sa che tanto da scialare non c'e'...e se anche fosse la tua cos'e' ? invidia ????...o demagogia pura al cento per cento..... male cocco molto male....
RispondiEliminaDa te e da quelli come te non noto proposte scritte... tipo che so trasformare qualche proprieta' comunale in luoghi per concerti, riviste, teatro....ma emigra , invece di denigrare.... ma vai in quel posto dove Alberto Sordi soleva mandare molti.....
Ottima la scelta di Stalin nella Torre.......
RispondiElimina14.22 si vede che non sei portannaro dentro.per noi la rivistissima (satira in dialetto portorecanatese che esiste da decenni)vale come il castello svevo perché è un simbolo del nostro paese e della nostra cultura.
RispondiEliminaAnonino delle 17,41. Solo una cosa: mi sa che a te é sfuggito che il Cineteatro Adriatico non é più nelle disponibilità di questo paese. Si, tu non lo sai, ma é venuto giù il tetto. Un piccolissimo particolare che lo rende inagibile. Per cui non servono due teatri, uno per il vigulu e uno per la rivistissima. No, a Porto Recanati, serve un solo teatro. Per la comunità. E il primo a saperlo, puoi starne certo, é il nostro attuale sindaco.
RispondiEliminaAll'anonimo del 2 aprile delle 17,41. Credo che questo anonimo non conosca neanche lontanamente cosa significhi allestire una commedia quando non si ha una lira in tasca e non capisca niente di teatro e del suo valore a livello sociale(coinvolgimento di persone che si trovano a vivere per mesi a stretto contatto fra di loro cercando di conciliare famiglia lavoro impegni malattie accidenti di qualsiasi tipo e genere).La presenza di un teatro in un paese significa che quella comunità ha un posto vero dove fare cultura, perchè un teatro serve per la musica per i convegni per far incontrare gli individui. Un paese che non sente la necessità di un teatro è un paese morto e un'amministrazione che ha cementificato tutto e non ha sentito la necessità di dare ai suoi cittadini un teatro, è perchè ha paura di creare luoghi di incontro dove le idee viaggiano.
RispondiEliminaCU I SUMARI NUN CUNVIENE A SPREGACCE EL FIATU ,L'ACQUA, EL SAPO'
RispondiEliminaSolo una considerazione, visto che a Porto Recanati il teatro dove annualmente andava in scena la rivista attualmente e' inagibile, la stessa non poteva essere fatta in estate in quella bellissima struttura che e' dentro il Castello Svevo?
RispondiElimina...e poi l'incasso (tolte le spese) sara' usato per il tetto dell' Adriatico.
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