In data 8/1/2014 ore 21,30 ho scattato queste 4 foto: sono batterie abbandonate vicino ai bidoni dell'immondizia, forse in attesa di essere prelevate casualmente dal servizio di raccolta differenziata.
E' prevista anche la raccolta di batterie di questo genere, con l'indifferenziato?
Un po' indignato per questo evento, mi verrebbe voglia di lasciare sotto casa parecchia roba, invece di andare all'isola ecologica, e per calmarmi ho scritto alla ditta produttrice, la Accu Italia, chiedendo se esistono sistemi di riciclaggio, sistemi di raccolta particolari, se sono costosi, se è possibile rintracciare l'utente finale dal codice del prodotto.
Forse sono in errore io e c'è un accordo tra privati per la raccolta di questa attrezzatura, ma dovrebbe esserci un punto segnalato. Nel nostro caso, la serata piovosa e la vicinanza di una fogna non aiutavano a migliorare la situazione.
La risposta dell'azienda è stata questa:
La ringrazio per averci avvisato di questa spiacevole situazione che trovo personalmente deplorevole ed incivile. La persona ‘maleducata’ che ha lasciato le batterie sul suolo pubblico bastava che si rivolgesse a qualsiasi elettrauto od officina che avrebbe ritirato il prodotto senza obiezioni. A tal fine è stato istituito un sistema di raccolta organizzato e smaltimento controllato che opera secondo il D.Lgs 188/08 che devo dire, da operatore del settore, funziona bene e ogni anno incrementa il numero di batterie/pile raccolte.
Per quanto riguarda la tracciatura del prodotto:
Accu Italia vende solo a industrie e grossisti e non a privati.
Sulle batterie è riportato un numero di lotto che è uguale per tutte le batterie di quel lotto di produzione, possono essere decine di migliaia. Le batterie non hanno un numero di serie univoco che può riportarci a chi le ha acquistate.
Il nostro sistema qualità registra quali sono i clienti che hanno acquistato quel modello di quel determinato lotto. Quindi se mi fa avere il numero di lotto impresso sul coperchio delle batterie batterie posso risalire a tutte le aziende a cui sono state vendute.
Comunque, anche con questo dato, non penso che potremmo risalire alla persona ‘maleducata’ che ha creato questo problema perché i nostri clienti sicuramente non tengono una medesima registrazione nei confronti del cliente finale a cui hanno venduto questi due pezzi e Lei non è un pubblico ufficiale. Consideriamo che alcuni di questi vendono con scontrino fiscale dove non sono registrati questi dati e tantomeno i dati del cliente.
Dobbiamo anche considerare che queste due batterie potrebbero essere state installate su camper quindi la persona ‘maleducata' potrebbe essere una persona di passaggio.
Concordo quindi con la Sua linea di denuncia dell’episodio per sensibilizzare gli utilizzatori di batterie ma, purtroppo, vedo praticamente impossibile risalire a chi ha compiuto l'azione incivile.
Resto comunque a disposizione per ogni ulteriore approfondimento e dato che possa essere utile per la Sua condivisa iniziativa.
Cordiali saluti
Zaniboni Daniele
E' prevista anche la raccolta di batterie di questo genere, con l'indifferenziato?
Un po' indignato per questo evento, mi verrebbe voglia di lasciare sotto casa parecchia roba, invece di andare all'isola ecologica, e per calmarmi ho scritto alla ditta produttrice, la Accu Italia, chiedendo se esistono sistemi di riciclaggio, sistemi di raccolta particolari, se sono costosi, se è possibile rintracciare l'utente finale dal codice del prodotto.
Forse sono in errore io e c'è un accordo tra privati per la raccolta di questa attrezzatura, ma dovrebbe esserci un punto segnalato. Nel nostro caso, la serata piovosa e la vicinanza di una fogna non aiutavano a migliorare la situazione.
La risposta dell'azienda è stata questa:
La ringrazio per averci avvisato di questa spiacevole situazione che trovo personalmente deplorevole ed incivile. La persona ‘maleducata’ che ha lasciato le batterie sul suolo pubblico bastava che si rivolgesse a qualsiasi elettrauto od officina che avrebbe ritirato il prodotto senza obiezioni. A tal fine è stato istituito un sistema di raccolta organizzato e smaltimento controllato che opera secondo il D.Lgs 188/08 che devo dire, da operatore del settore, funziona bene e ogni anno incrementa il numero di batterie/pile raccolte.
Per quanto riguarda la tracciatura del prodotto:
Accu Italia vende solo a industrie e grossisti e non a privati.
Sulle batterie è riportato un numero di lotto che è uguale per tutte le batterie di quel lotto di produzione, possono essere decine di migliaia. Le batterie non hanno un numero di serie univoco che può riportarci a chi le ha acquistate.
Il nostro sistema qualità registra quali sono i clienti che hanno acquistato quel modello di quel determinato lotto. Quindi se mi fa avere il numero di lotto impresso sul coperchio delle batterie batterie posso risalire a tutte le aziende a cui sono state vendute.
Comunque, anche con questo dato, non penso che potremmo risalire alla persona ‘maleducata’ che ha creato questo problema perché i nostri clienti sicuramente non tengono una medesima registrazione nei confronti del cliente finale a cui hanno venduto questi due pezzi e Lei non è un pubblico ufficiale. Consideriamo che alcuni di questi vendono con scontrino fiscale dove non sono registrati questi dati e tantomeno i dati del cliente.
Dobbiamo anche considerare che queste due batterie potrebbero essere state installate su camper quindi la persona ‘maleducata' potrebbe essere una persona di passaggio.
Concordo quindi con la Sua linea di denuncia dell’episodio per sensibilizzare gli utilizzatori di batterie ma, purtroppo, vedo praticamente impossibile risalire a chi ha compiuto l'azione incivile.
Resto comunque a disposizione per ogni ulteriore approfondimento e dato che possa essere utile per la Sua condivisa iniziativa.
Cordiali saluti
Zaniboni Daniele
Ma quelle batterie sono in dotazione solo ai Camper? Personalmente non credo che qualche camperista passando le abbia scaricate lì, anche perchè pesano. Mi chiedo se qualcuno le aveva notate prima e se ci sono stati nei giorni precedenti eventi sociali lungo il viale. Dalla foto si distingue un istituto di credito, se le telecamere inquadrassero anche il tratto del marciapiede dove sono state abbandonate le immagini potrebbero essere visionate. Credo che risalire all'autore del gesto e punirlo sia un ottimo deterrente per ulteriori eventi spiacevoli.
RispondiEliminaChe argomento quest'oggi. Complimenti, Argano.
RispondiEliminaIl nostro indirizzo mail è attivo caro "solito" anonimo. Siamo certi che per domani potrai suggerirci un post da record di letture. Siamo in trepidante attesa.....
EliminaIo sto collaborando con il blog, non siete contenti? Solito fino a un certo punto, considerato che di anonimi son piene le fosse. Diciamo uno dei tanti e così sia.
EliminaTi ringraziamo per la preziosa collaborazione. Effettivamente ci aumenti i contatti con i tuoi commenti. "Solito" perché inconfondibile!!!
EliminaO l'anonimo fa colazione con Pane e Volpe o non conosce i costi di smaltimento.
Eliminame pare tanto batterie in uso ai gruppi elettrogeni.-
RispondiEliminavorrei sottolineare un nuovo argomento ,l anno scorso abbiamo parlato della potatura fatta per uccidere i mori lungo la pineta, oggi l anno tagliati. sapete per caso cosa sia successo e per quale motivo? grazie a chi sa qualcosa, poi chiedero di persona in comune un saluto
RispondiEliminaME SA CHE " EL SOLITO " NUN STA TANTU BE' DE TESTA !
RispondiEliminaaL CONTRARIO LO/LA trovo molto sagace ed illuminato/A! Lo/la leggo tutti i giorni!
Eliminaalmeno ci fa ridere un bel po'
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