LO SPOSTIAMO QUEL MERCATO?

Grazie a cronache maceratesi :

Di Stefano Palanca

Prove tecniche di mercato sul corso Matteotti di Porto Recanati ma i commercianti puntano i piedi e non vogliono le spalle delle bancarelle. Con l’autunno si torna a parlare dello spostamento del mercato settimanale del giovedì sulla via principale della città ma nonostante le richieste, le perplessità di ambulanti e commercianti del centro sono molte. Dopo la festa del cioccolato coi gazebo sul corso Matteotti il colpo d’occhio è forse servito alla decisione da prendere, ma ancora il personale tecnico e i vigili urbani non si sono espressi perché i banchi sono piccoli ma i furgoni degli ambulanti molto ingombranti. Due infatti i problemi del mercato attualmente nel parcheggio di via dei Cementieri: la sistemazione dei camioncini con le tende che sovrastano i banchi e la richiesta dei negozianti del corso di non avere le spalle delle bancarelle. Il primo nodo da sciogliere è la sistemazione dei circa 135 ambulanti su una o due file lasciando lo spazio al passaggio dei mezzi di soccorso. Due file sembrerebbero impossibili da sistemare ma i vigili stanno studiando una soluzione.

Con una sola fila, invece, gli ambulanti si svilupperebbero lungo il corso, il mercato potrebbe già spostarsi in centro ma darebbero le spalle a un lato dei negozi. L’unica soluzione possibile al momento è alternare il posizionamento dei banchi un mese da un lato e il mese successivo dall’altro, così da non fare torto a nessuno. “Stiamo lavorando per portare, se possibile, il mercato sul corso – dice l’assessore al Commercio Roberto Sampaolo – ma è difficile accontentare tutti”. I commercianti della via principale del paese, infatti, hanno già puntato i piedi e non si muovono di un millimetro. Le bancarelle secondo loro non possono dare le spalle ai negozi, non sarebbe giusto per chi partecipa all’economia della città tutto l’anno. “Non possiamo accettare di avere un muro davanti ai nostri esercizi commerciali per fare la felicità degli ambulanti che arrivano in città quattro giorni al mese – spiega Rossano Mazzieri, portavoce portorecanatese della Confcommercio – Senza nulla togliere quanti lavorano come noi, ma tutti dobbiamo usufruire di questa opportunità. Noi abbiamo detto la nostra e la decisione, comunque, sarà esclusivamente dell’assessorato”. Nei prossimi due mesi, intanto, il mercato rimarrà dov’è.