Inequivocabile mossa del gruppo di opposizione Uniti per Porto Recanati che, a firma dei suoi cinque consiglieri, ha presentato una mozione di sfiducia al sindaco e all'operato della sua giunta. Il testo della corposa mozione lo potete leggere nella bacheca di Corso Matteotti del gruppo e riepiloga in dettagliati punti quelli che secondo U.P.P. sono i motivi per cui il sindaco dovrebbe essere sfiduciato e lasciare Palazzo Volpini.
Lo scorso sabato, il Resto del Carlino si è occupato della notizia. Ecco l'articolo:
Lo scorso sabato, il Resto del Carlino si è occupato della notizia. Ecco l'articolo:
A noi de l'ARGANO, comunque, qualcosa non quadra. La mozione di sfiducia è prevista dal dettato normativo all'articolo 52 del D.lgs. 267 del 2000. Che vi riportiamo sotto:
Risulta chiaro dunque, leggendolo, che per presentare una mozione di sfiducia occorrono i due quinti dei consiglieri assegnati. Nel nostro caso, il Consiglio comunale è composto da 16 consiglieri (sindaco escluso). Pertanto i due quinti di 16 sono 6,4. Mentre nella mozione in oggetto i firmatari sono solo 5 (Riccetti, Pantone, Paccamiccio, Zoppi e Maggini). A conferma di quanto sopra abbiamo trovato questo:
Pertanto ci rimane il dubbio: è possibile presentare una mozione di sfiducia con sole 5 firme? O magari, a nostra insaputa, il gruppo Uniti per Porto Recanati ha incassato, senza renderlo pubblico, le firme di ulteriori consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza (e cioè due firmatari tra Rovazzani, Fiaschetti e Agostinacchio)?
Nei prossimi giorni ne sapremo sicuramente di più. (sotto, la mozione di sfiducia esposta in bacheca e firmata dai 5 consiglieri di UPP)
Ma in Comune non c'è qualcuno che deve controllare la regolarità di queste cose ?
RispondiEliminaCredo che queste cose dovrebbe controllarle il segretario comunale
EliminaChissà, magara calche aucato ce lu pò spiegà, no semo pori gnuranti!
RispondiEliminaForse in Comune dovrebbe esserci qualcuno che controlla la regolarità di parecchie cose....
RispondiEliminaA qualcuno può venire in mente che facciano volare gli stracci per distogliere l'attenzione da altro.Dai commenti sembra che ci siano riusciti benissimo.
RispondiElimina...ma a Voi (da notare la V maiuscola) dell'Argano blog non quadra mai nulla ???...siate un po' costruttivi e uniti ogni tanto...saluti Mimmo
RispondiEliminaEh già. Siamo distruttivi, rognosi, impertinenti e scocciatori.
EliminaE soprattutto liberi.
SI E' VERAMENTE LIBERI? SPESSO SI PUO' ESSERE PRIGIONIERI DELLE PROPRIE IDEE E DELLA PROPRIA "MISSIONE"
EliminaCara Emanuela, sii più esplicita. Perchè quando parli di "missione", sinceramente, facciamo fatica a capirti.
EliminaC'è anche chi come te Emanuela, è schiavo della demagogia e del populismo...personalmente da quando seguo questo blog, devo ancora trovare un argomento sul quale gli ammnistratori abbiano dimostrato atteggiamento parziale o indicativo! L'Argano segnala delle questioni, i cittadini ne discutono e a volte, persino gli amministratori comunali prendono posizione. Mimmo la cronaca deve analizzare i problemi, poi ci sono i politici per risolverli (see ma quando mai!). Per esempio sulla questione di questo post, potrei dire (se fossi tendenzioso) che la mozione di sfiducia così come presentata, è uno specchietto per le allodole rivolto a chi negli ultimi tempi ha criticato l'operato (meglio il mancato operato) dell'opposizione, ben sapendo che il suo risultato sarebbe quello dell'inammissibilità dell'atto. Intanto però si recupera un po' di credibilità...hai visto mai!!
EliminaEsiste la libertà di informare. La Costituzione all' art.21 garantisce la diffusione di informazioni. Ma c'è anche la libertà di essere informati (libertà passiva) non espressamente prevista dalla carta costituzionale. L’opinione pubblica deve poter conoscere i fatti e le circostanze, che possano costituire un elemento di giudizio secondo i valori in cui ogni singolo individuo si riconosce. Siamo noi a decidere se vogliamo sapere e conoscere. Se vogliamo tenere gli occhi chiusi per non vedere che ciò in cui crediamo non è poi esente da critiche,o così perfetto come credevamo. La libertà consente anche di ammettere i propri errori, sempre che, altri sentimenti con prendano il sopravvento.
EliminaAll'Argano: A scanso di equivoci vorrei dire innanzitutto che ritengo il vostro blog importantissimo non solo perché "megafono" degli eventi e delle problematiche del nostro paese, ma anche perché da voce ai porto recanatesi. Detto questo a volte ho avuto la sensazione che ci fosse una sorta di accanimento (forse missione era un termine un po' forte ma, perdonatemi, era notte fonda quando ho scritto il post...)su argomenti e persone. Così quando vi siete declamati liberi, ho pensato che in fondo tutti noi, possiamo essere prigionieri di idee
EliminaEmanuela, il sindaco dice che ce l'abbiamo con lei.
EliminaOra tu dici che ce l'abbiamo con l'opposizione, a quanto ho capito. L'unica cosa certa, dunque, è che non potranno dirci che parteggiamo per qualcuno ma diffondiamo semplicemente notizie che altri non trattano e che spesso scoviamo approfondendo la materia. Se questo provoca fastidio, ne prendiamo atto.
EVVIVA LA LIBERTA'.
RispondiEliminaQui balla una cosa un pò più importante: la credibilità dell'opposizione. La costruttività o meno dell'argano mi sa che come dive.Di Pietro, non ci azzecca nulla.
RispondiEliminaChe figura!!
RispondiEliminaA STEFANO PA.: Non vorrei scendere in polemica con te sui termini usati.
RispondiEliminaIl significato vero o l'accezione con cui vengono usate queste parole è lontanissimo da me. Potrei definirmi, visti i toni e lo scenario, "stupidamente alla ricerca di un'etica della politica. In difesa di quei valori e di quelle persone che secondo me possono ancora fare qualcosa, anche a costo di scontrarmi con i disfattisti o i supermen". Molto ruvida a volte nel modo di esprimermi, te lo concedo. RETORICA può sembrare, ma io sono così.
Beh Emanuela mi dispiace se te la sei presa, la mia osservazione non aveva nulla di polemico, ma se come dici te ognuno è prigioniero delle proprie idee e schiavo della propria missione, mi domando se la tua (di missione) sia quella di sostenere le persone che ancora possono fare qualcosa indipendentemente da quale pulpito parlino oppure se si tratta di fare la difesa ad oltranza di alcune determinate persone. Non c'è dubbio che le tue parole siano condivisibili, ma a volte per ripartire bisogna tracciare un solco col passato e non mi sembra che la strada da percorrere sia quella di continuare a sostenere chi non ha avuto consenso! ma la mia è solo un'opinione personale
EliminaSe è vero quello che dite ce sarebbe da sfiduciare Riccetti anziche' il sindaco.....!!!!!
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