L'articolo che vi alleghiamo sotto descrive a chiare lettere come le "seconde case", a Porto Recanati, siano una vera e propria risorsa per le casse comunali a causa della (spesso ingente) tassazione cui sono sottoposte. Nell'ultimo ventennio Porto Recanati ha conosciuto uno sviluppo urbanistico di proporzioni notevoli, scaturito da una forte domanda e dalla sua appetibilità agli occhi di chi voleva investire in immobili nella nostra cittadina.
Quello che ci domandiamo ora è se tale richiesta, nel periodo recente, abbia mantenuto gli stessi elevati standard oppure se il mercato sia in flessione o addirittura in evidente fase recessiva. I cartelli "vendesi" spuntano un po' in tutte le zone di recente lottizzazione. I prezzi, stranamente, non hanno subìto variazioni al ribasso, com'è successo in altre zone d'Italia.
Ci poniamo insomma due domande di fondamentale importanza. In futuro, le giovani coppie portorecanatesi che vorranno comprarsi un'abitazione nella nostra cittadina potranno farlo a prezzi ragionevoli? O saranno obbligate a trasferirsi nelle periferie di Villa Musone o Villa Costantina a Loreto? Il nostro mercato, destinato com'è a facoltosi che investono in case per le vacanze, verrà mai calmierato?
E soprattutto l'Amministrazione comunale penserà, in futuro, a intraprendere azioni e ad adottare politiche che consentano ai giovani portorecanatesi di poter continuare ad abitare nel paese dove sono cresciuti?
No, perché se continuiamo di questo passo, il rischio è che alla lunga il portorecanatese possa giungere a una fisiologica estinzione. Gli autoctoni scompariranno, insomma.
In nome delle seconde case, quelle che fanno quadrare i bilanci.
Intanto, sulla problematica (forse) interviene il governo......
in genere e' il mercato che decide i prezzi ma effettivamente qui a P.Recanati i prezzi sono ancora esorbitanti nonostante ci sia una grande offerta e una richiesta decisamente in calo. Una curiosità: a quali politiche ed azioni per i giovani avete pensato? Magari, visto che spesso l'amministrazione comunale e' a corto d'idee, può prendere spunto....
RispondiEliminamagari riorganizzando la programmazione urbanistica, introducendo nuove aree PEEP, anche se i lotti destinabili mi sembra siano quasi esauriti, oppure riducendo al minimo la aliquota IMU sulla prima casa per le coppie sposate da meno di 5 anni...me ne verrebbero in mente altre, ma poi rischio di essere saccente e presuntuoso...spero non demagogico giusto Emanuela? un caro saluto a te e agli amici dell'Argano ;)
RispondiEliminaFrancamente non capisco il senso di questo articolo, o almeno, la parte che riguarda i "facoltosi" che acquistano la seconda casa a P.Recanati. Sono un "facoltoso" bancario sposato con un'altra bancaria che, quest'anno, per nemmeno 50 mq di seconda casa, acquistata per la bellezza del luogo, la gentilezza e simpatia dei portorecanatesi, sta per pagare il saldo IMU che ammonta alla modica cifra totale di ca. 430 euro, oltre al mutuo necessario; senza contare che abbiamo il mutuo per la casa principale e le bollette. Come tutte le famiglie italiane. Inoltre, noi "facoltosi" ingrassiamo anche il commercio locale (giustamente) acquistando il necesasrio a Porto Recanati. Quindi, per favore, puntate la pistola sul Comune e non su chi ha scelto (a prezzi non certo da saldi) la vostra città come luogo piacevole dove trascorrere momenti sereni, se le politiche sociali non sono adeguate. I Portorecanatesi sono tutte persone intelligenti e simpatiche, tranne l'autore di questo blog. Gianfranco Campus.
RispondiEliminaBastava solo leggere meglio il post. Quello che tu chiedi in coda al tuo commento, infatti, é ampiamente specificato.
EliminaPeccato tu non ne abbia afferrato il senso.
Non volevo far polemica gratuita e stupida, mi ha solo dato fastidio e parecchio, quel facoltosi.
RispondiEliminasi e' parlato di acquisto della prima casa ma il problema e' abbastanza drammatico anche per gli affitti. Affitti a prezzi di strozzinaggio e tantissime case sfitte. Forse anche sotto questo punto di vista occorrerebbe intervenire.
RispondiEliminaSi, brava! I proprietari di seconde case li obblighiamo ad affittare ad equo canone e a rinunciare a tutti quei soldini che si prendono (in nero) nei soli mesi d'estate. Ma andiamo...
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