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lunedì 4 giugno 2012

I "GIOIELLI" DI PIAZZA CARRADORI

Riceviamo e pubblichiamo dal nostro lettore Quirino Falaschini:

Sono Falaschini Quirino, vi invio foto di siringa trovata in piazza Carradori il 1 giugno alle ore 17.00. Piazza gremita di genitori con i loro rispettivi bambini che giocano (tra cui pure mia figlia). La siringa era posizionata all'angolo della piazzetta che confina con via Bramante, proprio sotto due quadri elettrici. Il punto in cui si trova non permette assolutamente di pensare a un lancio da una macchina o a un povero diabetico che l'ha buttata lì. Non è nemmeno la prima volta che capita. Non sarebbe ora, almeno, di pensare a delle telecamere in funzione solo di notte? Se in pieno centro e in un parco giochi per bambini permettiamo una cosa del genere (drogarsi senza problemi), non capisco come possiamo prendere la Bandiera Blu, che serve da specchietto per le allodole ai turisti, se poi questi ultimi vengono con le loro famiglie e assistono a certi spettacoli.

 



7 commenti:

  1. L'ora è anche passata. Io le telecamere le metterei ovunque, è evidente che la questione sicurezza sta sfuggendo di mano, c'è troppo da tenere sotto controllo e pochi a farlo. E la piazzetta Carradori è in centro. Pensate a quello che succede nelle periferie dove la polizia o i vigili urbani non si vedono mai e l'illuminazione funziona a singhiozzo. Sono pochi e hanno tanto da fare, d'accordo, allora mettiamo le telecamere.

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  2. Anche nel parcheggio di Via Pastrengo che il sabato e la domenica è pieno di macchine, ci sono diverse siringhe messe vicino alle piante di oleandro.

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  3. Qualcuno ha delle statistiche che confermano l'effetto deterrente delle telecamere? Io no. Se poi mancano i mezzi per presidiare il territorio, cosa ce ne facciamo di tanti bei filmati? Cominciamo ad assicurare la certezza della pena e evitiamo che chi è condannato se ne vada in giro impenitente e magari sieda su uno scranno parlamentare.

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  4. le telecamere servono fino ad un certo punto, io personalmente, abitando fuori dal paese, scene di spaccio sesso e altro, le vedo spesso.
    Ma vedo che, dopo aver preso l'abitudine di segnare targhe e comunicarle ai carabinieri ha scoraggiato queste persone.
    Di certo non sono sparite, ma si saranno spostate. La droga è una malattia dura da sconfiggere, noi cittadini possiamo solo fare un minimo di servizio civico segnalando quello che vediamo.
    Io spero che le foto sopra riportate siano state fatte vedere alla polizia, prima essere messe qui.

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  5. non so' se fa' da deterrente, ma a me da' sicurezza avere una telecamera che registra,se viene commesso un reato magari si puo' andare a vedere chi l'ha fatto anche se non c'e' abbastanza personale da controllare,riguardo il discorso siringhe e' fuor di dubbio che il problema esiste, ma visto che non si puo' debellare in 2 minuti il problema, bisognerebbe adottare dei contenitori di rifiuti speciali in diverse zone del paese,d'altronde se uno si buca ha la possibilita' di buttarla per terra o in un apposito contenitore

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  6. scusa paolo...ma secondo te quando uno e' ''fatto'' riesce a trovare il cestino ''dedicato'' ?? ma se l'altro giorno affacciato al balcone ho visto una signora scendere dall'auto e gettare una bottiglia di plastica nel contenitore giallo...che se non erro e' dei pannolini e affini..e al mio''eh si e' proprio un pannolino'' mi ha fatto la linguaccia e mi ci ha mandato !!...cazzo qui con le siringhe...non bastano piu' telecamere e controllo del territorio... siamo arrivati al punto zero della coscienza civica...non ho soluzioni..sono inerme..e scoraggiato e non vedo spiragli....beh uno...ma se dico cio' che penso....mi attirerei l'ira di molti.

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  7. caro antonio,ti sara' sembrera' strano quello che ho scritto, ma so' quel che dico(causa lavoro ne conosco diversi) e posso assicurarti che alcuni li userebbero..

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