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Bella idea, ma andrebbero valutate diverse cose, come la possibilità di usare le registrazioni come prove, e la difficoltà nel riconoscere le persone in difetto.
RispondiEliminaForse sarebbe meglio se il cittadino in primis denunciasse eventuali infrazioni, ma a me sembra che ci sia un alone di menefreghismo che ci ha ricoperto gli occhi.
O forse a volte non si ha il coraggio di mettersi in mezzo.
Non è mai venuto in mente a nessuno (me compreso) di denunciare alla municipale vicini di casa che gettano rifiuti fuori dai giorni prestabiliti, di segnalare gli ambulanti che ogni santa domenica invadono i marciapiedi con bancarelle improvvisate, o di riprendere quelle frotte di ragazzacci che fanno bisboccia di fronte ai Salesiani occupando la strada o intenti a farsi le canne sul lungomare [SI CARI GENITORI SE AVETE UN FIGLIO CHE FREQUENTA I SALESIANI è FACILE CHE SI FACCIA LE CANNE O CHE I SUOI AMICI SE LE FACCIANO]
Gent. Redazione dell'Argano sono tornato ieri dalla Basilicata e precisamente da Oppido Lucano. Vi riporto cosa ho visto a proposito di raccolta differenziata:ogni utente ha sacchetti e contenitori con numero utenza e codice a barre. Credo che sia un sistema efficace per scoprire chi non fa la differenziata. Presenterò una mozione per fare adottare questo sistema anche nel nostro comune.Per ultimo hanno una pista ciclabile bellissima,ma questo è un altro discorso.
RispondiEliminacerto che se i ragazzi vengono buttati fuori dall'oratorio perchè a don gaetano girano le palle come minimo si fanno canne.
RispondiEliminanessuno di voi genitori benpensanti a nulla da dire in proposito????
Credo che Don Gaetano fa bene ad allontanare tutti quei ragazzi che non rispettano le regole. Adesso incolpare i preti perchè i ragazzi si fanno le canne invece di fare un seria autocritica di come si controllano i propri figli, è il massimo. Ricordati che la scuola o i preti (nello specifico Don Gaetano) non sono i baby sitter dei nostri ragazzi. per ultimo è chiaro che se non si spendono almeno 5 minuti per vedere cosa fa il proprio ragazzo/a non ci si può lamentare della società.
RispondiEliminaGentile anonimo, mi potrebbe spiegare dove dovrebbero starci i nostri "ragazzacci"? Per caso lei sa di un posto creato per i giovani tra i 14-18 anni? Ai Salesiani non sono ben visti e non perché fumano le canne....qualcuno lo fumerà di sicuro, come lo abbiamo fatto in tanti alla loro età ma questo non vuol dire che tutti - e sono veramente numerosi!-, siano dei maleducati sporcaccioni. E' facile giudicarli...io, che sono un genitore di una "ragazzaccia" ci passo spesso e finora non ho visto nulla di scandaloso!
RispondiEliminagiusto, l'oratorio è troppo spesso usato come parcheggio ma ,caro 8,28, il credo di un salesiano non dovrebbe essere quello di educare chi non lo è,di far vedere la retta via a chi rischia di perderla?
RispondiEliminasto tizio a quanto dicono ha più volte lasciato letteralmente ragazzini di 8-9 anni (parcheggiati te lo concedo) in mezzo alla strada. assurdo
ragazzi io sono probabilmente meno cattolico di voi,ma prendersela con don gaetano che butta fuori i ragazzi dall'oratorio perche' "discoli"mi sembra un po' esagerato.
RispondiEliminae se non c'e' un posto di ritrovo per i ragazzi adolescenti bisognerebbe chiederlo all'amministrazione comunale,non incolpare i preti se non fanno i preti.ai miei tempi c'era don marco che ai ragazzacci che erano maleducati e incivili e mi fermo qui,dava dei sonanti ceffoni e calci nel culo colmando il vuoto lasciato dai genitori! se lo facesse oggi don gaetano come minimo rischierebbe il linciaggio dai genitori di questi ragazi!
Gentile Anonimo delle 10.12 penso che l'oratorio non deve essere un luogo che al momento della preghiera delle 18 vede il fuggi fuggi generale. Nessuno chiede di partecipare attivamente alla preghiera ma perlomeno assistervi fino alla sua conclusione. Ricordiamoci che è sempre un luogo che fa parte di una chiesa. se sai cosa fa tua figlia e chi frequenta sei un buon genitore. Ma sei sicuro al 100 % di sapere tutto?
RispondiEliminaSono l'anonimo del 1° commento.
RispondiEliminaOvviamente non voglio accusare nessun genitore in particolare, perché ci sono bravi ragazzi e non. Io dai 14 ai 18 anni andavo all'oratorio dove giocavo a pallone e alle 18 seguivo la preghiera, anche se potevo non essere interessato, e chi diceva parolacce si beccava uno scappellotto dal prete di turno.
Ora le parolacce sono il meno li dentro, e le bestemmie all'ordine del giorno; spero di non dover ricordare cosa successe nei bagni dell'oratorio qualche anno fa, dove ragazzine di 12 anni si facevano pagare 2 Euro per servizietti.
Chi accusa un prete per essere troppo severo dovrebbe farsi una analisi di coscienza e chiedersi se non è troppo ''buono'' con il proprio figlio.
Non lamentiamoci per mancanza di un posto di aggregazione per i ragazzi, perché siamo cresciuti tutti con le stesse strutture a disposizione, quello che è cambiato sono le abitudini dei giovani più disposti ad ammassarsi a non si sa far cosa, davanti Zippilli che a giocare a pallone.
Rispondendo alla madre della ''ragazzaccia'', sua figlia penso possa fare tante cose, stare in casa con le amiche, andare a passeggio, fare sport, andare all'oratorio rispettando le regole di un posto che non è solo suo ma della comunità, andare al cinema. Ci sono tante cose che può fare anche con la sua presenza la può portare a fare tante cose anche fuori Porto Recanati. Cose di sicuro più costruttive di ciondolarsi in mezzo alla strada. (naturalmente io non so chi è sua figlia quindi non si offenda, mi baso solo sul fatto che l'ha definita una ragazzaccia).
"Ragazzaccia" tra virgolette era riferito al suo commento...e penso che i tempi sono cambiati, gli interessi dei ragazzi sono cambiati. Non so se lei ha dei figli adolescenti ma mi creda non sono quelli di una volta! Comunque di sicuro non vorranno passare i loro pomeriggi liberi con mamma e papà -all'età di loro non avrei voluto nemmeno io!-, e i loro "ciondolarsi" in mezzo alla strada è un modo per stare tra gli amici, fare due chiacchiere, ridere e scherzare. Gli adulti lo fanno nei bar, i più piccoli ai Salesiani e loro...beh, mezza la strada, all'aria aperta. E dico di più, anche mio figlio, ormai maggiorenne, qualche tempo fa apparteneva a quei, da lei definiti ragazzacci eppure non è diventato un delinquente, non ha mai creato danni a nessuno. Frequenta l'università ed è un ottimo studente. Ci saranno delle "mele marce" ma per fortuna sono in minoranza!
RispondiEliminaMa certo che tra quei ragazzi non sono tutti delinquenti e molti cambieranno atteggiamento in corso d'opera. Io ho 25 anni e ancora non ho figli, ma la mia esperienza adolescenziale è recente, quindi credo di aver usufruito degli stessi svaghi forniti oggi.
RispondiEliminaLe mele marce ci sono sempre stato ora come allora, ma la differenza era la PAURA che una bravata fosse scoperta dai genitori che non l'avrebbero mai fatta passare liscia.
A mio avviso è una mancanza di educazione (magari i suoi figli sono educatissimi).
C'è un atteggiamento di sfida che si nota dal fatto che le canne se le fanno di fronte a chiunque passi li davanti, vanno in motorino i due senza casco, spesso contromano, se gli chiedi di spostarsi per farti passare in macchina lo fanno come se per loro fosse un peso.
Ripeto ragazzi del genere sono sempre esistiti e sempre esisteranno, ma la strafottenza loro e dei genitori che li difendono a spada tratta è un modus operandi che prima non c'era.