Ohibò, cosa ci dice l'ex assessore Agostinacchio dalle colonne del Corriere Adriatico. Siamo certi che come ex membro di Giunta, sia ben informato sui fatti!
La fontana davanti all'Hotel Mondial (incrocio via De Gasperi), al centro di quella che molto probabilmente è la rotonda più inutile di Porto Recanati e dell'intero Centro Italia, a progetto ultimato, sembra essersi addirittura rimpicciolita. Non solo, l'opera pubblica, finanziata da un imprenditore privato, doveva addirittura essere ultimata per il Giro d'Italia del 2010, ovvero ben 21 mesi fa.
Insomma, ce l'hanno consegnata in versione mini e con un ritardo spaventoso.
Assessore ai Lavori pubblici... batta un colpo!!
Ci spieghi, il blog è a sua disposizione.
Foto by Argano |
Dopo aver seguito la vicenda della fontana, mi vengono spontanee due domande.
RispondiEliminaDunque, Agostinacchio asserisce che la Giunta ha approvato un progetto diverso da quello realizzato e che quindi l'impresa ha realizzato una fontana ridimensionata rispetto a quanto stabilito dalla convenzione.
La prima domanda è: per tale ridimensionamento c'è stata una contropartita? e, se si, a favore di chi?
Nella risposta di Pagano si legge virgolettato: "è prassi consolidata che rispetto alle opere pubbliche a compensazione, si mettano in moto meccanismi di dialogo e trattativa tra Comune ed Imprenditore per arrivare ad una soluzione soddisfacente per entrambi le parti".
La seconda domanda è: è legale stabilire, attraverso l'approvazione della Giunta, una compensazione per poi riceverne un'altra ridimensionata?
Chiedo lumi a chiunque possa darmi qualche delucidazione. Ancor meglio se dovessero arrivare dal consigliere Agostinacchio e dal Vice Sindaco Pagano.
Ringrazio anticipatamente.
Carlo Reboli
E se non ci fosse stato il ridimensionamento cosa sarebbe rimasto della strada?
RispondiEliminaQuesta volta il comune ha fatto qualcosa di buono!
RispondiEliminaDi buono in tutto questo non c'è niente. Di vero c'è solo l'incapacità spaventosa di chi non ha competenze per il ruolo che svolge e crede di potersele inventare. Competenti non si nasce, si diventa con un percorso di studio, di applicazione, di esperienza, con anni di impegno e di sacrifici. E quella bacinella con lo schizzo, in mezzo a 4 strade contorte, sarebbe il frutto di tutto questo? Ma per favore!
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