"Lettere dai contenuti inaccettabili"
"Mancanza di solidarietà tra colleghi di giunta"
Le frasi sopra riportate rappresentano quanto dichiarato dal dimissionario Assessore Agostinacchio nella conferenza stampa dell'altro ieri, quando appunto ha comunicato ufficialmente il suo irrevocabile intendimento di lasciare la giunta che governa il nostro paese.
La prima riflessione che ci sorge spontanea è che a Palazzo Volpini negli ultimi mesi, non è tirata una bella aria tra i membri della nostra giunta. Si, abbiamo appreso che i signori si scrivono. Non parlano, come sarebbe lecito aspettarsi, tra colleghi membri di un governo cittadino. Tramite missive se ne dicono di tutti i colori. Fino ad arrivare allo scambio di lettere dai "contenuti inaccettabili".
Abbiamo altresì scoperto, conseguentemente, che la maggioranza è litigiosa. E questa litigiosità porta inevitabilmente all'impossibilità di perseguire e raggiungere gli obbiettivi che si erano prefissati come programma di governo.
Dalle parole di Agostinacchio, poi, apprendiamo di una scarsa solidarietà tra i membri della giunta. Ovvero, pensiamo, di un andare ognuno per conto proprio, senza curarsi dell'obbiettivo generale che dovrebbe essere quello di prendersi cura del bene comune, e dei portorecanatesi tutti.
Non è un bello spaccato insomma quello che il dimissionario Agostinacchio ci ha riferito. Certo, non ci eravamo illusi che all'interno della giunta fossero rose e fiori. Troppi segnali indicavano di diverse incrinature nel portare avanti il progetto politico che si era programmato.
Ma qui siamo oltre. Qui siamo al cagnesco, alle piccole rivalse interne, alla disgregazione.
Ed allora, in maniera responsabile ed onesta, il nostro Sindaco, che ricordiamo in Provincia copre il ruolo di consigliere con maggioranza di altro colore (centro sinistra), a questo punto deve venire allo scoperto. E raccontarci come stanno veramente le cose. E riferirci se è in grado di andare avanti con serietà piuttosto che continuare ad assicurare semplicemente la copertura di poltrone ed incarichi un tanto al chilo.
Il nostro paese a questo punto merita qualcosa di più. E se il fallimento di un progetto politico che vedeva le forze politiche dell'UDC e del PDL unirsi ad altre liste civiche è ormai palese, bisogna che se ne tirino responsabilmente le conseguenze.
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