ODE ALLA SPIAGGIA LIBERA (O A CIO' CHE RIMANE...)

ABBIAMO DECISO DI DEDICARE UNA POESIA ALLA SEMPRE PIU' RISTRETTA MA ANCORA GLORIOSA SPIAGGIA LIBERA DEL KURSAAL LIDO....

By L'ARGANO

Adagiata ai piè della piazza, in mezzo al paese,

il tuo splendor e la tua virtù duraron più di qualche mese,

oh spiaggia libera, colorata e festante

negli anni '80 ti ricordiamo ampia e inebriante.

Incurante di tutto, nel tempo andato paziente accogliesti

vagoni di loretà, recanatesi, castellà e portafogli modesti.

Splendente, rigogliosa e vivace,

a tutti riservavi gioia e pace.

Tempi duri arrivaron per la tua beltà,

ridussero misure, spazi e celebrità.

Rimpicciolendoti sembravi quasi urlare,

“rispettatemi, i turisti ho da ospitare”

Ma come ogni cosa di pubblica proprietà

Ti trattarono con indifferenza e sconcertante ilarità

Ogni anno perdevi spazio, larghezza e autorità

Ti ridussero in miseria e in cinica povertà

Continui a pavoneggiarti ai piè del Kursaal Lido,

sbraitando a giorni alterni : “de 'sti amministratori nun me fido”

Di virtù minima quest’anno ti vestisti

Al cospetto di paesani, ospiti e artisti.

Quale sia ragione d'un simil trattamento,

se lo chiedono in tanti, con grande sgomento

Per noi rimani storica, unica e gloriosa

E chi mal ti tratta un giorno capirà la cosa

Oh spiaggia libera, grazie pei tuoi servigi

E scusaci davvero, non tutti son ligi.

Ove umana crudeltà potrà perserverare

Noi saremo lì, comunque, ad apprezzare.

Spiaggia libera, per piccina che tu sia

Speriam che nessuno osi mai portarti via

La spiaggia libera del Kursaal Lido