Il "Tutto va ben, madama la marchesa" trae le sue origini da una vecchia canzone francese che narra di un servitore che cerca di rassicurare una marchesa al telefono, mentre le comunica che il suo palazzo è andato a fuoco in seguito al suicidio del marito.
Da allora l'espressione è divenuta un esempio paradossale dell'abitudine (non sempre positiva) di minimizzare i problemi.
Ci sembra che la teoria di cui sopra, durante questo periodo di ferie, venga applicata con quotidiana e fisiologica naturalezza dai nostri quotidiani locali. Vietato disturbare il manovratore, insomma, e massima esaltazione di una Porto Recanati "da bere" e da gustare.
Il turista non va disturbato. Così le armi di distrazione di massa entrano in azione: è consentito parlare solo di pienoni, centomila persone che invadono la città, ristoranti pieni, ospiti VIP, spiagge traboccanti, commercianti soddisfatti, entusiasmo unanime.
Qualcuno prova a divagare con la solfa della sfilata carnevalesca adattata alla stagione estiva che riesce a scatenare gossip in relazione a un fantomatico carro che richiamarebbe il "gay pride" con tanto di sdegnata reazione del sindaco...
Poi ti ritrovi un articolo, una sorta di trafiletto. Minuscolo, in un angolino di giornale. Parla di una spiaggia chiusa. Per inquinamento. In pieno centro. Piena di residui di una vecchia fabbrica (i "cuncimi") portorecanatese.
Studi che sette mesi fa avevano accertato che quella spiaggia presentava problemi di incompatibilità ambientale. E nonostante tutto, a maggio, giugno e luglio, i bagnanti l'hanno frequentata.
Ecco l'articolo del Corriere Adriatico di sabato 8 agosto 2011:
L'articolo è un po' ambiguo. Concedetecelo. Perché nella sua prima parte parla degli abitanti del "Paradiso Azzurro" che vorrebbero prendere in concessione una spiaggia, chiusa per inquinamento con tanto di ordinanza.
Poi però si arriva alla seconda parte del pezzo. Noi dell'ARGANO ci siamo muniti di specialissime lenti di ingrandimento. E ve la proponiamo così come la si poteva trovare in un angolino del giornale, ben distante dagli articoli della "Porto Recanati da bere..."
Insomma, la verità è che in quella spiaggia si è scoperta una situazione di persistente pericolo dovuta a residui chimici della vecchia Montedison. Sette mesi dopo gli studi geologici commissionati dal nostro Comune e una specifica Conferenza dei Servizi (a marzo) che si era occupata della problematica, esprimendosi sulla pericolosità della stessa, è stata emessa un'ordinanza di chiusura. Che tempismo, oseremmo dire...
E' la stampa, bellezza. Stampa d'Agosto.
Va tutto ben, madama la Marchesa...
e' vero va tutto bene,siamo come il famoso giardino di leopardi bello da lontano ma pieno di problemi da vicino!
RispondiEliminama ci sono i turisti i quali tra le tante cose si lamentano anche come mai piazza carradori ,l'unico parco al centro del paese sia lasciato nelle condizioni che e': in coma !
VEDO NERO,diceva madama la marchesa camminando sugli specchi, (ZUCCHERO - VEDO NERO)- altro che va tutto ben...TUTTU E' CARO RABBITO, BASTA SPOSTASSE QUALCHE KILOMETRO PIU' GIO', E TRUATE KILOMETRI DE SPIAGGE LIBERE, INCONTAMINATE, SABBIOSE DOVE PUTETE CAMMINA' PER KILOMETRI SENZA TRUA' UN BRECCIU,.........ME FERMO ACCHI' CHE E' MEGLIO............
RispondiElimina"...le analisi effettuate dai tecnici dell’Arpam rivelarono la presenza di metalli pesanti in uno strato di fanghi inquinanti affiorato sulla spiaggia davanti al residence “Paradiso Azzurro”. Pertanto sul finire dell’estate 2008 si decise di bonificare l’intera area, anche se il problema dell’inquinamento dell’area era già stato sollevato dall’ex sottosegretario all’ambiente Valerio Calzolaio una quindicina di anni fa".
RispondiEliminaSi legge in un articolo scritto da Gabor Bonifazi, architetto. Quindi hanno bonificato l'area già nel 2008? Non è per niente chiara la faccenda...
E come se non bastasse: "Inquinamento, 'allarme rosso' alla foce del Musone"
RispondiEliminaNel territorio comunale di Porto Recanati, a Scossicci, la foce del Musone è stata classificata come fortemente inquinata.
Il salotto del mare....la città delle meraviglie...premiata con la bandiera blu...MAH!
mi viene da pensare(e scrivere) che cadiamo nei soliti luoghi comuni dicendo che viviamo in un era dove tutto il bello sta in superfice e che il brutto viene nascosto sotto.siamo imbottiti di superficialita',di mancanza di rispetto per tutti e tutto.
RispondiEliminase non erro ma e' solo un ricordo che qualcuno puo' aiutarmi a rinverdire o a smentire...che in un tempo non lontano...diciamo all'epoca della costruzione delle "piccionaie" e ancor prima del "colosseo rozzi"venissero fatte delle osservazioni che nei siti di costruzione c'era qualcosa che non andava nel sottosuolo....mi sembra anche...ma ripeto sono solo confusi ricordi che nel giardino che ora copre la ex pescheria qualche problema ci sia stato...vedi acqua rossa ????
tutto questo pero' mi sembra di ricordare che fu ....prontamente "insabbiato" da alcune "mareggiate" opportune/iste..
A distanza di anni questi "ripascimenti"fatti dall'uomo sono stati sgombrati da delle vere mareggiate che hanno portato alla luce i "fanghi" ehm ehm..allora insabbiati.
quindi di che cosa ci lamentiamo....e adesso come si risolvera' la questione?
il mio pensiero e' che..probabilmente se i rifiuti chimici sono tossici..beh pensatelo voi quello che io vorrei dire...colpevoli?...ora ?
Ora l'unica cosa che possiamo fare e'smettere di accettare passivamente tutto quello che pseudo-appartenenti alla specie umana combinano in virtu' delle loro ricchezze e della loro forza politica alle spalle di noi comuni umani ,bisogna pensare in grande,per i nostri figli,per il bene comune, per la sopravvivenza della specie...e non scrivetemi che ho esagerato..allargando un po' lo sguardo al di la' della siepe (parafrasando un noto poeta)che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude...fukushima,golfo del messico, ecc. ecc.
gli esempi sono tanti..e vorrei citare Napoli..perche' li se non iniziano a fare una seria raccolta differenziata...
Dobbiamo esigere tutti un cambio di mentalita' totale...quando una cosa e' dannosa per la specie non si fa' anche se ci sono dei costi o delle esigenze che non sono superiori di sicuro a quelle dell'essere umano in quanto tale...e quindi sviluppo sostenibile uso parco delle risorse terrene che non sono infinite ,energie pulite (pannelli fotovoltaici)..non nei campi coltivabili ma in posti o zone di nessuna utilita' salvo appunto quella di istallazione dei sudetti.. ripeto pensare in grande...non per l'oggi ma per il domani. ANTONIO
In quella zona inquinata ci sono gli appartamenti dello Zeus, non comprateli, vedrete che le cose cambiano.
RispondiElimina@ Anna
RispondiEliminaNon m'è dato sapere se l'area ex Montecatini venne poi bonificata. Credo che fu solo una buona intenzione.